Nella società della conoscenza il sapere ha assunto grande importanza per le or-ganizzazioni, esse infatti si trovano di fronte alla sfida di riuscire a gestire e condividere la conoscenza presente al proprio interno e attingibile dall'esterno. Una gestione efficace del sapere permette infatti di migliorare l'appartenenza dei propri dipendenti all'organizzazione, fidelizzare i propri clienti/utenti, aumentare il proprio prestigio e la propria competitività nel mercato di riferimento e produrre nuova conoscenza che per-metta, sia all'organizzazione sia al mondo esterno, di progredire e migliorarsi. In questa tesi ho deciso di analizzare i processi di knowledge management pre-senti all'interno dell'Università degli Studi di Torino. Nel primo capitolo viene approfondito il contesto all'interno del quale si colloca il tema della gestione della conoscenza, facendo riferimento alla società della conoscen-za con la quale si è sviluppata la new economy. Nel secondo capitolo è presente un'analisi della gestione della conoscenza all'interno delle organizzazioni, nello specifico è stato tratteggiato lo sviluppo che hanno conosciuto le teorie sul knowledge management e l'importanza dell'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) per poter svolgere al meglio il ruolo di knowledge manager nelle organizzazioni. Infine nel terzo capitolo è stato analizzato il tema del cambiamento organizzativo all'interno degli atenei italiani, per migliorare la gestione della conoscenza presente al loro interno ed aumentare l'efficienza delle loro macchine amministrative, facendo leva sulla valutazione e valorizzazione del personale dipendente. Nello specifico è stato analizzato il caso dell'Università degli Studi di Torino per comprendere come venga ge-stita la conoscenza al suo interno e quale sia il rapporto tra i vertici ed il personale di-pendente. Lo studio di caso è stato condotto mediante interviste strutturate, rivolte ai coordinatori EP dei 27 Dipartimenti dell'Università degli Studi di Torino, i risultati della ricerca qualitativa sono poi stati accorpati in macrotemi: gestione e condivisione della conoscenza, formazione ed apprendimenti, risorse umane e competenze ed infine la fi-gura e il ruolo del coordinatore EP. Nella prima sezione sono stati evidenziati gli strumenti e le pratiche impiegati per gestire e sollecitare la condivisione di conoscenza al'interno dei Dipartimenti; nella seconda è stato tratteggiato il ruolo della formazione e dell'apprendimento all'interno delle strutture; nella terza sezione tematica è stato analizzato il ruolo che ricoprono le competenze che ciascun dipendente possiede e la possibilità di impiegarle nello svolgimento delle proprie mansioni, ma soprattutto sono stati analizzati limiti ed opportunità di un'operazione di mappatura delle competenze nell'Università degli Studi di Torino. Infine nell'ultima sezione tematica il ruolo del coordinatore EP è stato analizzato tra realtà e potenzialità, ossia considerando cosa riesce a compiere attualmente e cosa potrebbe fare in futuro in base alle proprie funzioni e competenze.

Knowledge management in Unito: una ricerca empirica per condividere conoscenza con l'Ateneo

CALIFANO, GIORGIA
2013/2014

Abstract

Nella società della conoscenza il sapere ha assunto grande importanza per le or-ganizzazioni, esse infatti si trovano di fronte alla sfida di riuscire a gestire e condividere la conoscenza presente al proprio interno e attingibile dall'esterno. Una gestione efficace del sapere permette infatti di migliorare l'appartenenza dei propri dipendenti all'organizzazione, fidelizzare i propri clienti/utenti, aumentare il proprio prestigio e la propria competitività nel mercato di riferimento e produrre nuova conoscenza che per-metta, sia all'organizzazione sia al mondo esterno, di progredire e migliorarsi. In questa tesi ho deciso di analizzare i processi di knowledge management pre-senti all'interno dell'Università degli Studi di Torino. Nel primo capitolo viene approfondito il contesto all'interno del quale si colloca il tema della gestione della conoscenza, facendo riferimento alla società della conoscen-za con la quale si è sviluppata la new economy. Nel secondo capitolo è presente un'analisi della gestione della conoscenza all'interno delle organizzazioni, nello specifico è stato tratteggiato lo sviluppo che hanno conosciuto le teorie sul knowledge management e l'importanza dell'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) per poter svolgere al meglio il ruolo di knowledge manager nelle organizzazioni. Infine nel terzo capitolo è stato analizzato il tema del cambiamento organizzativo all'interno degli atenei italiani, per migliorare la gestione della conoscenza presente al loro interno ed aumentare l'efficienza delle loro macchine amministrative, facendo leva sulla valutazione e valorizzazione del personale dipendente. Nello specifico è stato analizzato il caso dell'Università degli Studi di Torino per comprendere come venga ge-stita la conoscenza al suo interno e quale sia il rapporto tra i vertici ed il personale di-pendente. Lo studio di caso è stato condotto mediante interviste strutturate, rivolte ai coordinatori EP dei 27 Dipartimenti dell'Università degli Studi di Torino, i risultati della ricerca qualitativa sono poi stati accorpati in macrotemi: gestione e condivisione della conoscenza, formazione ed apprendimenti, risorse umane e competenze ed infine la fi-gura e il ruolo del coordinatore EP. Nella prima sezione sono stati evidenziati gli strumenti e le pratiche impiegati per gestire e sollecitare la condivisione di conoscenza al'interno dei Dipartimenti; nella seconda è stato tratteggiato il ruolo della formazione e dell'apprendimento all'interno delle strutture; nella terza sezione tematica è stato analizzato il ruolo che ricoprono le competenze che ciascun dipendente possiede e la possibilità di impiegarle nello svolgimento delle proprie mansioni, ma soprattutto sono stati analizzati limiti ed opportunità di un'operazione di mappatura delle competenze nell'Università degli Studi di Torino. Infine nell'ultima sezione tematica il ruolo del coordinatore EP è stato analizzato tra realtà e potenzialità, ossia considerando cosa riesce a compiere attualmente e cosa potrebbe fare in futuro in base alle proprie funzioni e competenze.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
718625_tesigiorgiacalifano.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.84 MB
Formato Adobe PDF
1.84 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/64526