Black Mirror, intelligenza artificiale e semiotica: il futuro è oggi

This thesis explores the interweaving between the tv serie Black Mirror, artificial intelligence and semiotics, with a critical and semiotic analysis of the technological future, which is already present in our daily lives. Starting from a definition of AI and its relationship with semiotics and communication, the thesis examines how Black Mirror represents the tension between technological progress and its ethical and social implications. Through the analysis of four key episodes in the serie, using tools such as Floch’s square and Greimas' narrative semiotics, the role of AI in constructing dystopian scenarios that reflect real fears and implications is highlighted. Finally, the thesis concludes with a hypothesis for a cognitive co-evolution between man and technology, and how this coexistence could benefit both sides giving rise to a better future, based on collaboration between human and intelligent machines.

Questa tesi esplora l'intreccio tra la serie tv Black Mirror, l'intelligenza artificiale e la semiotica, con un'analisi critica e semiotica del futuro tecnologico, che è già presente nella nostra quotidianità. Partendo da una definizione dell’IA e dal suo rapporto con la semiotica e la comunicazione, la tesi esamina come Black Mirror rappresenti la tensione tra progresso tecnologico e le sue implicazioni etiche e sociali. Attraverso l’analisi di quattro episodi chiave della serie, grazie a strumenti come il quadrato di Floch e la semiotica narrativa di Greimas, viene evidenziato il ruolo dell'IA nella costruzione di scenari distopici che riflettono paure e implicazioni reali. Infine, la tesi si conclude con un’ipotesi per una co-evoluzione cognitiva tra uomo e tecnologia, e come questa coesistenza potrebbe giovare a entrambe le parti dando vita a un futuro migliore, fondato sulla collaborazione tra esseri umani e macchine intelligenti.