Abstract La sessualità è da sempre reputata un tabù; solo negli ultimi anni se ne sta riscoprendo l'importanza e la dignità scientifica. Nel campo della salute mentale l'argomento ¿sessualità¿ è ancora poco affrontato e indagato sia per il retaggio culturale che la definisce come tabù, sia per la reticenza di alcuni operatori. Mai come in un ambito psichiatrico la sessualità è coinvolta e messa in discussione. La patologia psichiatrica e la terapia con psicofarmaci possono avere parecchie ripercussioni sul modo di vivere e percepire il proprio corpo e la propria sessualità. L'infermiere, nell'ambito della salute mentale, gioca un ruolo molto importante, essendo quotidianamente a contatto con il paziente, ed è quindi la figura con la quale l'utente riesce maggiormente a confidarsi ed a confrontarsi. E' dunque fondamentale che l'infermiere instauri un rapporto con il paziente basato sul dialogo e approfondisca con esso la sfera della sessualità che, ancor di più nel contesto del disagio psichico, non può essere tralasciata. L'infermiere, nell'ambito delle sue competenze, deve assicurare un'assistenza personalizzata ed olistica al paziente senza trascurare nessun ambito della vita e delle relazioni della persona assistita, in particolar modo quando essa sia giovane. Un completo benessere fisico e psichico si può raggiungere anche grazie ad un benessere sessuale. Obiettivo La finalità del mio studio è quella di valutare il grado di desiderio sessuale in una popolazione di pazienti affetti da diverse patologie psichiatriche e comprendere se ci possa essere una correlazione tra il grado di desiderio sessuale e la patologia psichiatrica sottostante. Materiali e metodi L'attività di ricerca è stata svolta attraverso la consultazione di varie banche dati (PubMed, Cinhal)e di altro materiale bibliografico. Per poter completare lo studio in questione è stato somministrato un questionario validato e tradotto dall'originale, il Sexual Desire Inventory (SDI), ai pazienti dell'Ambulatorio di Salute Mentale di Boves dell'ASL CN 1. Risultati Dai dati raccolti mediante la somministrazione del questionario, il SDI, si evidenzia che le diverse patologie psichiatriche hanno impatti differenti sulla percezione del desiderio sessuale da parte del paziente e, di converso, che il desiderio sessuale è percepito in modo differente negli individui affetti da diversi quadri psicopatologici, per una serie di fattori che saranno analizzati in seguito più nello specifico. Discussione I risultati ottenuti sono stati messi a confronto con i dati estrapolati dalla ricerca bibliografica. Dall'analisi dei dati si può affermare che la patologia psichiatrica e la terapia farmacologica, causano notevoli problematiche nella sfera sessuale e nel modo di percepire il desiderio del paziente che ne è affetto. Un grosso limite dello studio è la numerosità troppo bassa del campione per poter generalizzare i risultati nella popolazione generale. Conclusione Sia la patologia in sé che gli effetti collaterali della terapia farmacologica possono avere notevoli e spiacevoli ripercussioni sul desiderio sessuale percepito dal paziente. La valutazione del desiderio sessuale è di fondamentale importanza quando ci si trova ad assistere un paziente con patologia psichiatrica. Per poter garantire uno stato di completo benessere al paziente e per evitare l'abbandono precoce della farmacoterapia, a causa degli effetti collaterali, è importante che l'infermiere crei l'ambiente adatto per la discussione di un argomento così intimo. La relazione risulta essere lo strumento privilegiato per creare un ambiente adatto ad affrontare temi squisitamente privati.
La valutazione del desiderio sessuale in Psichiatria:quadri psicopatologici a confronto
ZUCCO, ALICE
2013/2014
Abstract
Abstract La sessualità è da sempre reputata un tabù; solo negli ultimi anni se ne sta riscoprendo l'importanza e la dignità scientifica. Nel campo della salute mentale l'argomento ¿sessualità¿ è ancora poco affrontato e indagato sia per il retaggio culturale che la definisce come tabù, sia per la reticenza di alcuni operatori. Mai come in un ambito psichiatrico la sessualità è coinvolta e messa in discussione. La patologia psichiatrica e la terapia con psicofarmaci possono avere parecchie ripercussioni sul modo di vivere e percepire il proprio corpo e la propria sessualità. L'infermiere, nell'ambito della salute mentale, gioca un ruolo molto importante, essendo quotidianamente a contatto con il paziente, ed è quindi la figura con la quale l'utente riesce maggiormente a confidarsi ed a confrontarsi. E' dunque fondamentale che l'infermiere instauri un rapporto con il paziente basato sul dialogo e approfondisca con esso la sfera della sessualità che, ancor di più nel contesto del disagio psichico, non può essere tralasciata. L'infermiere, nell'ambito delle sue competenze, deve assicurare un'assistenza personalizzata ed olistica al paziente senza trascurare nessun ambito della vita e delle relazioni della persona assistita, in particolar modo quando essa sia giovane. Un completo benessere fisico e psichico si può raggiungere anche grazie ad un benessere sessuale. Obiettivo La finalità del mio studio è quella di valutare il grado di desiderio sessuale in una popolazione di pazienti affetti da diverse patologie psichiatriche e comprendere se ci possa essere una correlazione tra il grado di desiderio sessuale e la patologia psichiatrica sottostante. Materiali e metodi L'attività di ricerca è stata svolta attraverso la consultazione di varie banche dati (PubMed, Cinhal)e di altro materiale bibliografico. Per poter completare lo studio in questione è stato somministrato un questionario validato e tradotto dall'originale, il Sexual Desire Inventory (SDI), ai pazienti dell'Ambulatorio di Salute Mentale di Boves dell'ASL CN 1. Risultati Dai dati raccolti mediante la somministrazione del questionario, il SDI, si evidenzia che le diverse patologie psichiatriche hanno impatti differenti sulla percezione del desiderio sessuale da parte del paziente e, di converso, che il desiderio sessuale è percepito in modo differente negli individui affetti da diversi quadri psicopatologici, per una serie di fattori che saranno analizzati in seguito più nello specifico. Discussione I risultati ottenuti sono stati messi a confronto con i dati estrapolati dalla ricerca bibliografica. Dall'analisi dei dati si può affermare che la patologia psichiatrica e la terapia farmacologica, causano notevoli problematiche nella sfera sessuale e nel modo di percepire il desiderio del paziente che ne è affetto. Un grosso limite dello studio è la numerosità troppo bassa del campione per poter generalizzare i risultati nella popolazione generale. Conclusione Sia la patologia in sé che gli effetti collaterali della terapia farmacologica possono avere notevoli e spiacevoli ripercussioni sul desiderio sessuale percepito dal paziente. La valutazione del desiderio sessuale è di fondamentale importanza quando ci si trova ad assistere un paziente con patologia psichiatrica. Per poter garantire uno stato di completo benessere al paziente e per evitare l'abbandono precoce della farmacoterapia, a causa degli effetti collaterali, è importante che l'infermiere crei l'ambiente adatto per la discussione di un argomento così intimo. La relazione risulta essere lo strumento privilegiato per creare un ambiente adatto ad affrontare temi squisitamente privati.File | Dimensione | Formato | |
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