The existence of many different enterprises in western economic systems (forprofit, cooperatives, nonprofit and public enterprises) has developed an empiric and a theoric literature about the determinants of the ownership structure and its effects on the efficiency of the whole system. Here, the ownership structure is defined as the assignment of company's property rights (through shares and stakes) to a specific class of stakeholders. Therefore enterprises are different because they have a different ownership structure and because there are different owner stakeholders. In the theory of Hansmann, the probability of observing a certain organizational form (profit-enterprise, cooperative or nonprofit) in a given market is directly linked to the cost of contracts and the cost of ownership for all the different classes of the enterprise's stakeholders. In a very general perspective, the results seem to indicate, on one hand, that the distribution of firms within the Italian economic system (in terms of ownership structure) is related to variables that the theory of Hansmann identifies as determinants of the allocation of the firm's ownership; on the other hand, in the absence of clear and conclusive results in terms of prevalence of one organizational form on the other, the various organizations actually correspond to different incentive structures and are characterized by different levels of efficiency.
L'esistenza di molte imprese in diversi sistemi economici occidentali (forprofit, cooperative, senza scopo di lucro e imprese pubbliche) ha sviluppato una letteratura empirica e teorica circa le determinanti della struttura proprietaria e dei suoi effetti sull'efficienza di tutto il sistema. Qui, la struttura proprietaria è definita come l'assegnazione dei diritti di proprietà dell'azienda (attraverso azioni e quote) ad una specifica classe di stakeholder. Pertanto, le imprese sono diverse perché hanno una diversa struttura di proprietà e perché ci sono diversi stakeholders proprietari. Nella teoria di Hansmann, la probabilità di osservare una certa forma di organizzazione (profit-impresa, cooperativa o senza scopo di lucro) in un dato mercato è direttamente legata al costo dei contratti e al costo di proprietà per tutte le diverse classi di stakeholder dell'impresa. In una prospettiva molto generale, i risultati sembrano indicare, da un lato, che la distribuzione delle imprese all'interno del sistema economico italiano (in termini di asset proprietari) è correlata a variabili che la teoria di Hansmann identifica come determinanti della ripartizione della proprietà d'impresa; d'altra parte, in assenza di risultati chiari e definitivi in termini di prevalenza di una forma organizzativa sull'altra, le varie organizzazioni effettivamente corrispondono a difverse strutture di incentivazione e sono caratterizzate da diversi livelli di efficienza.
La proprietà delle imprese in Italia. Un'analisi empirica.
DE PROSPO, FEDERICA
2013/2014
Abstract
L'esistenza di molte imprese in diversi sistemi economici occidentali (forprofit, cooperative, senza scopo di lucro e imprese pubbliche) ha sviluppato una letteratura empirica e teorica circa le determinanti della struttura proprietaria e dei suoi effetti sull'efficienza di tutto il sistema. Qui, la struttura proprietaria è definita come l'assegnazione dei diritti di proprietà dell'azienda (attraverso azioni e quote) ad una specifica classe di stakeholder. Pertanto, le imprese sono diverse perché hanno una diversa struttura di proprietà e perché ci sono diversi stakeholders proprietari. Nella teoria di Hansmann, la probabilità di osservare una certa forma di organizzazione (profit-impresa, cooperativa o senza scopo di lucro) in un dato mercato è direttamente legata al costo dei contratti e al costo di proprietà per tutte le diverse classi di stakeholder dell'impresa. In una prospettiva molto generale, i risultati sembrano indicare, da un lato, che la distribuzione delle imprese all'interno del sistema economico italiano (in termini di asset proprietari) è correlata a variabili che la teoria di Hansmann identifica come determinanti della ripartizione della proprietà d'impresa; d'altra parte, in assenza di risultati chiari e definitivi in termini di prevalenza di una forma organizzativa sull'altra, le varie organizzazioni effettivamente corrispondono a difverse strutture di incentivazione e sono caratterizzate da diversi livelli di efficienza.File | Dimensione | Formato | |
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