JOHN RABE E IL MASSACRO DI NANCHINO - L'OSCAR SCHIDLER DELLA CINA

Title. John Rabe and the Massacre of Nanking. The Oskar Schindler of China. Aim. This paper is the result of a compilatory study of the figure of John Rabe, the German businessman and Nazi Party member, and its central role of benefactor to the city of Nanjing during the Second Sino-Japanese War, during which he helped and saved thousands of lives and for whose merit the New York Times compares him to O. Schindler. Background. During the occupation of Nanjing, Japanese troops committed all sorts of atrocities, ravaging and plundering the city, setting fires, committing murders and rapes. A small group of foreigners remained in Nanjing and founded the International Committee for the Nanking Safety Zone, an association whose purpose was to establish a neutral safety zone to protect the population and whose chairman was elected Rabe. This way the Committee was able to save over two hundred thousand people. The events of the Nanjing Massacre and the actions of John Rabe remained hidden for six decades to the West, and only the discovery of the diaries in 1996 and the publications of E. Wickert and I. Chang have aroused the worldwide interest. Objective of the paper is the reconstruction of the person of John Rabe as it emerges from the diaries and other available sources, and in particular, we wanted to study the role he assumed during the occupation of Nanjing and the relationship he had with the Nazi party. We investigated the recent recognitions attributed to him in light of the contemporary debate between nationalists and revisionists about the Nanjing Massacre. Method. We conducted an analysis of the diaries of John Rabe and of documents available about the Nanjing Massacre, rebuilding his life and his role as leader of the Committee, and comparing it with the recent film adaptation. Conclusion. Interest of the Nanjing Massacre began to emerge in the West with the discovery of important documents, including the diaries of John Rabe, and subsequent publications. However currently in Italy the story of John Rabe and the facts of Nanjing remain almost unknown, as evidenced by the lack of material available in Italian. An analysis of the diaries reveal an internal point of view to the facts of Nanjing, since they constitute a direct testimony and accurately describe what happened during the Japanese occupation, particularly within the Safety Zone. They also contain thoughts, concerns, hopes of John Rabe, and characterize his deep humanity, courage and tenacity with which he was able to face the difficulties both in China and on his return to Germany. From the work emerges as the personal conception of National Socialism of Rabe could be reconciled with humanitarian actions he held in Nanjing, so that he earned the nickname of "good Nazi".

Titolo. John Rabe e il Massacro di Nanchino. L'Oskar Schindler della Cina. Oggetto. L'elaborato è il frutto di uno studio compilativo in merito alla figura di John Rabe, uomo d'affari tedesco e membro del partito nazista, e al suo ruolo centrale di benefattore per la città di Nanchino durante il secondo conflitto sino-giapponese, durante il quale egli contribuì a salvare migliaia di vite e per il cui merito il New York Times lo paragonò a O. Schindler. Background. Durante l'occupazione di Nanchino le truppe giapponesi commisero ogni sorta di atrocità, devastando e saccheggiando la città, appiccando incendi, commettendo omicidi e stupri. Un piccolo gruppo di stranieri rimase a Nanchino e fondò il Comitato di Sicurezza Internazionale, associazione il cui scopo era istituire una zona di sicurezza neutrale per proteggere la popolazione e di cui Rabe fu presidente. In questo modo il Comitato riuscì a salvare la vita ad oltre duecentomila persone. I fatti del Massacro di Nanchino e le imprese di John Rabe sono rimasti celati per sessant'anni all'Occidente e solo la scoperta dei diari nel 1996 e le pubblicazioni di E. Wickert e I. Chang hanno risvegliato l'interesse mondiale. Obiettivo dell'elaborato è la ricostruzione della persona di John Rabe così come emerge dai diari e dalle altre fonti disponibili, e in particolare si è voluto studiare il ruolo da lui assunto durante l'occupazione di Nanchino e il rapporto che ebbe con il partito nazista. Si sono indagati i recenti riconoscimenti a lui attribuiti anche alla luce del dibattito contemporaneo tra revisionisti e nazionalisti riguardo al Massacro di Nanchino. Metodi. È stata condotta l'analisi dei diari di John Rabe e dei documenti disponibili relativi al Massacro di Nanchino, ricostruendo la vita e il ruolo del leader del Comitato di Sicurezza Internazionale ed è stato effettuato un confronto con la recente trasposizione cinematografica. Conclusioni. In Occidente l'interesse verso il Massacro di Nanchino ha iniziato a emergere con il ritrovamento di importanti documenti, tra cui i diari di John Rabe, e le successive pubblicazioni. Tuttavia attualmente in Italia la storia di John Rabe e dei fatti di Nanchino rimangono ancora quasi sconosciuti, come dimostra la carenza di materiale disponibile in lingua italiana. Dall'analisi dei diari emerge un punto di vista interno ai fatti di Nanchino, poiché essi costituiscono una testimonianza diretta e descrivono con precisione quanto accadde durante l'occupazione giapponese, in particolare all'interno della zona di sicurezza. Racchiudono inoltre i pensieri, le preoccupazioni, le speranze di John Rabe, e ne delineano la profonda umanità, il coraggio e la tenacia con cui seppe affrontare le difficoltà sia in Cina sia al suo ritorno in Germania. Dal lavoro svolto emerge come la personale concezione del nazionalsocialismo di Rabe potesse conciliarsi con le azioni umanitarie da egli svolte a Nanchino, tanto che gli valsero l'appellativo di ¿buon nazista¿.