La nuova imprenditorialità e in particolare le Start-up, sono state riconosciute come importanti vettori di sviluppo economico attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro nel lungo periodo, la creazione e diffusione di innovazioni per la loro capacità di produrre ricchezza e benessere. Anche le politiche pubbliche, di natura sia locale che nazionale, testimoniano un crescente interesse nei confronti di questo fenomeno. Interessante è notare come nel mondo sia differente l'interesse e l'attenzione dedicata alla regolamentazione di questo nuovo fenomeno economico, e come quest'ultimo sia riuscito in alcuni casi ad autoregolarsi ed affermarsi anche fuori da un quadro normativo ben definito. In questa tesi vorrei evidenziare l'importanza che ha per l'economia nazionale lo sviluppo di queste attività innovative e gli incentivi che possono essere proposti dalle politiche normative seguite dalle eventuali ricadute politico-economiche. Analizzerò in che modo, le start-up innovative americane e le politiche pubbliche ad esse dedicate, si differenziano dalla normativa start-up italiana che, a loro volta, presentano profonde disuguaglianze rispetto alla miracolosa situazione economica israeliana relativa a questo ambito. Infine mi dedicherò alla situazione italiana nello specifico valutando quanto il nostro quadro normativo si stia evolvendo per avvicinare maggiormente la nostra economia a quella statunitense, colmando il divario in termini di innovazione tecnologica e analizzando i vari effetti derivanti dalla normativa, nonostante non manchino le polemiche su una manovra legislativa sostanzialmente valida ma formalmente molto criticata.

LE POLITICHE DELL'INNOVAZIONE IN ITALIA: EVOLUZIONE NORMATIVA E CONFRONTO INTERNAZIONALE

GUGLIELMOTTO, ELISA
2013/2014

Abstract

La nuova imprenditorialità e in particolare le Start-up, sono state riconosciute come importanti vettori di sviluppo economico attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro nel lungo periodo, la creazione e diffusione di innovazioni per la loro capacità di produrre ricchezza e benessere. Anche le politiche pubbliche, di natura sia locale che nazionale, testimoniano un crescente interesse nei confronti di questo fenomeno. Interessante è notare come nel mondo sia differente l'interesse e l'attenzione dedicata alla regolamentazione di questo nuovo fenomeno economico, e come quest'ultimo sia riuscito in alcuni casi ad autoregolarsi ed affermarsi anche fuori da un quadro normativo ben definito. In questa tesi vorrei evidenziare l'importanza che ha per l'economia nazionale lo sviluppo di queste attività innovative e gli incentivi che possono essere proposti dalle politiche normative seguite dalle eventuali ricadute politico-economiche. Analizzerò in che modo, le start-up innovative americane e le politiche pubbliche ad esse dedicate, si differenziano dalla normativa start-up italiana che, a loro volta, presentano profonde disuguaglianze rispetto alla miracolosa situazione economica israeliana relativa a questo ambito. Infine mi dedicherò alla situazione italiana nello specifico valutando quanto il nostro quadro normativo si stia evolvendo per avvicinare maggiormente la nostra economia a quella statunitense, colmando il divario in termini di innovazione tecnologica e analizzando i vari effetti derivanti dalla normativa, nonostante non manchino le polemiche su una manovra legislativa sostanzialmente valida ma formalmente molto criticata.
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