Fenomeni di infiltrazione mafiosa nelle aree non tradizionali: il caso Perfido

The objective of the following paper is to describe the phenomena of mafia infiltration in non-traditional areas with a careful analysis of the Perfido case. The first chapter opens with a presentation of the 'Ndrangheta and its internal organization, then focuses on the concept of the gray area and the relationships undertaken by the mafia with the apparently legal sphere of entrepreneurship and includes a brief assessment of the Calabrian organization nowadays. The discussion continues in the second chapter with an in-depth analysis of the porphyritic rock, also known as "red gold" due to its importance in the Trentino economy. The central body of the text faithfully retraces the Perfido case, the investigations of which began with the mistreatment of the Chinese worker Hu Xupai in a porphyry quarry and concluded with the issuing of various sentences pronounced by the Court of Trento on which I concentrated my analysis. Furthermore, the third chapter is related to the sociological aspect of Perfido, of which it reconstructs the background, and then focuses on the complex situation of the municipal administration of Lona Lases, also thanks to various interviews that I was able to conduct in Trento and reports a survey and related analysis regarding the population's perception of the mafia phenomenon under study. Finally, the essay ends with an analysis of civic commitment in the city of Val di Cembra.

L’obiettivo del seguente elaborato è quello di descrivere i fenomeni di infiltrazione mafiosa nelle aree non tradizionali con un’attenta analisi del caso Perfido. Il primo capitolo si apre con una presentazione della ‘Ndrangheta e della sua organizzazione interna, per poi soffermarsi sul concetto di zona grigia e sui rapporti intrapresi dalla mafia con la sfera apparentemente legale dell’imprenditoria e comprende un breve bilancio dell’organizzazione calabrese ai giorni nostri. La trattazione prosegue nel secondo capitolo con un approfondimento sulla roccia porfirica, soprannominata “oro rosso” per la sua importanza nell’economia trentina. Il corpo centrale del testo ripercorre fedelmente il caso Perfido, le cui indagini hanno avuto inizio con i maltrattamenti ai danni del lavoratore cinese Hu Xupai in una cava di porfido e si sono concluse con l’emissione di diverse sentenze pronunciate dal Tribunale di Trento sulle quali ho concentrato la mia analisi. Inoltre, il terzo capitolo è relativo all’aspetto sociologico della Perfido, di cui ricostruisce il background, per poi focalizzarsi sulla complessa situazione dell’amministrazione comunale di Lona Lases, anche grazie a diverse interviste che ho potuto condurre nella città di Trento e riporta un sondaggio e la relativa analisi in merito alla percezione della popolazione del fenomeno mafioso oggetto di studio. Infine, l’elaborato si chiude con un approfondimento sull’impegno civico nella città della Val di Cembra.