Basic income means dispensing money at regular time interval , which is distributed to all those with citizenship and residency for at least a certain period of time , which could allow a minimum life of dignity , combined with other income , regardless of from work performed , nationality , sex, religion or social position. For the period from the end of ones compulsory education to the age of retirement or death. The purpose of this income is to provide a monetary liquidity for buying final goods. Thus to allow the full enjoyment of civil rights, and socialize without necessarily being embedded in a hierarchical production of material and immaterial goods. From this point of view of the basic income helps to ensure the economic and social life. The reference model has these features: 1. Individual: the basic income must be paid to the citizen regardless of his gender or his marital status. 2 . Universal: basic income should be available to all citizens regardless of their economic status. 3 . Unconditional respect at work: the basic income must be paid to citizens regardless of the type of work they do, or their unemployment situation. However because it is not equal to an amount such as that as the paycheck from a job, nor is it intended as an aid for unemployment. Switching from a theoretical paradigm to an empirical analysis with a macroeconomic cut of assess, to valuate the effects of the introduction of basic income on the behavior of employment and participation, is developed in two phases: 1. The permanent increase of monetary transfers to an individual 2 . The financing phase by: a) the elimination of all other forms of unemployment benefit b ) an increase in the tax burden on labor income . The detailed analysis shows that the phase 1 induces a response of employment growth persistent over time. That activates a phenomenon that encourages labor, which in turn, is a reflection of a significant increase in participation . Phase 2, especially in relation to the increase of the tax burden , leads to a significant drop from the point of view of overall employment, and the behavior of the participation; but this phenomenon is only temporary : it is expected, in fact, that it will disappear shortly after the three years of the initial perturbation . So in the long run , even in reference to Stage 2, the institute in question should favor increases in employment and encourage participation in the labor market . Regarding european context , forms of citizenship income exist in all European countries except Italy and Greece. In the discussion will be considered in the following examples : the Revenu minimum d' insertion (RMI ), now Revenu de solidarité active (RSA ) in France ; the Jobseeker's Allowance ( JSA) in the UK ; the Arbeitslosengeld I and II in Germany. Many economists believe the CBI , in its various forms , an important institution for the welfare of the occidental economies .
Per reddito di cittadinanza si intende un'erogazione monetaria, a intervallo di tempo regolare, distribuita a tutti coloro dotati di cittadinanza e di residenza da almeno un certo periodo di tempo, in grado di consentire una vita minima dignitosa, cumulabile con altri redditi, indipendentemente dall'attività lavorativa effettuata, dalla nazionalità, dal sesso, dal credo religioso e dalla posizione sociale, per il periodo che va dalla fine delle scuole dell'obbligo all'età pensionabile o alla morte. Lo scopo del reddito di cittadinanza è quello di fornire una liquidità monetaria spendibile sul mercato finale delle merci così da consentire il pieno godimento dei diritti di cittadinanza e di socialità senza necessariamente essere inserite in un contesto gerarchizzato di produzione materiale e immateriale: da questo punto di vista il reddito di cittadinanza concorre a garantire la cittadinanza economica e sociale. Il modello di riferimento presenta queste caratteristiche: 1. individuale: il reddito di cittadinanza deve essere erogato al cittadino indipendentemente dal suo genere sessuale o dalla sua condizione familiare. 2. universale: il reddito di cittadinanza deve essere erogato a tutti i cittadini indipendentemente dalla loro condizione economica. 3. incondizionale rispetto al lavoro: il reddito di cittadinanza deve essere erogato ai cittadini indipendentemente dalla tipologia di impiego lavorativo, né dalla situazione di disoccupazione, perché comunque non è pari ad un importo tale da consentire il sostentamento senza la necessità di uno stipendio da lavoro, né è pensato come un sussidio per la disoccupazione. Dal paradigm teorico si passa ad una analisi empirica con un taglio macroeconomico per valutare gli effetti dell'introduzione del reddito di cittadinanza sul comportamento dell'occupazione e della partecipazione si sviluppa in due fasi: 1. l'aumento permanente dei trasferimenti monetari a titolo individuale 2. il finanziamento della fase tramite: a) l'eliminazione di tutte le altre forme di sussidio alla disoccupazione b) l'aumento della pressione fiscale sui redditi da lavoro. La dettagliata analisi mostra che la fase 1 induce ad una risposta di crescita occupazionale persistente nel tempo, che attiva un fenomeno di incoraggiamento del lavoro, il quale, a sua volta, è il riflesso di un notevole aumento della partecipazione. Invece la fase 2, soprattutto in relazione all'aumento del prelievo fiscale, porta ad un calo significativo sia dal punto di vista dell'occupazione complessiva sia del comportamento della partecipazione; ma questo fenomeno è solamente temporaneo: è previsto, infatti, che scompaia poco dopo i tre anni dalla perturbazione iniziale. Quindi nel lungo periodo, anche in riferimento alla fase 2, l'istituto in questione dovrebbe favorire incrementi occupazionali e incentivare la partecipazione sul mercato del lavoro. Per quanto riguarda il contesto europeo, forme di reddito di cittadinanza esistono in tutti i Paesi europei tranne che in Italia e in Grecia. Nella trattazione verranno prese in esame i seguenti esempi: il Revenu minimum d'insertion (RMI), ora Revenu de solidarité active (RSA) in Francia; il Jobseeker's Allowance (JSA) in Gran Bretagna; l'Arbeitslosengeld I e II in Germania. Molti economisti ritengono il reddito di cittadinanza, nelle sue varie forme, un importante istituto di welfare per le economie occidentali.
Basic Income: dal paradigma teorico ai modelli empirici
CANELLA, NICOLÒ
2013/2014
Abstract
Per reddito di cittadinanza si intende un'erogazione monetaria, a intervallo di tempo regolare, distribuita a tutti coloro dotati di cittadinanza e di residenza da almeno un certo periodo di tempo, in grado di consentire una vita minima dignitosa, cumulabile con altri redditi, indipendentemente dall'attività lavorativa effettuata, dalla nazionalità, dal sesso, dal credo religioso e dalla posizione sociale, per il periodo che va dalla fine delle scuole dell'obbligo all'età pensionabile o alla morte. Lo scopo del reddito di cittadinanza è quello di fornire una liquidità monetaria spendibile sul mercato finale delle merci così da consentire il pieno godimento dei diritti di cittadinanza e di socialità senza necessariamente essere inserite in un contesto gerarchizzato di produzione materiale e immateriale: da questo punto di vista il reddito di cittadinanza concorre a garantire la cittadinanza economica e sociale. Il modello di riferimento presenta queste caratteristiche: 1. individuale: il reddito di cittadinanza deve essere erogato al cittadino indipendentemente dal suo genere sessuale o dalla sua condizione familiare. 2. universale: il reddito di cittadinanza deve essere erogato a tutti i cittadini indipendentemente dalla loro condizione economica. 3. incondizionale rispetto al lavoro: il reddito di cittadinanza deve essere erogato ai cittadini indipendentemente dalla tipologia di impiego lavorativo, né dalla situazione di disoccupazione, perché comunque non è pari ad un importo tale da consentire il sostentamento senza la necessità di uno stipendio da lavoro, né è pensato come un sussidio per la disoccupazione. Dal paradigm teorico si passa ad una analisi empirica con un taglio macroeconomico per valutare gli effetti dell'introduzione del reddito di cittadinanza sul comportamento dell'occupazione e della partecipazione si sviluppa in due fasi: 1. l'aumento permanente dei trasferimenti monetari a titolo individuale 2. il finanziamento della fase tramite: a) l'eliminazione di tutte le altre forme di sussidio alla disoccupazione b) l'aumento della pressione fiscale sui redditi da lavoro. La dettagliata analisi mostra che la fase 1 induce ad una risposta di crescita occupazionale persistente nel tempo, che attiva un fenomeno di incoraggiamento del lavoro, il quale, a sua volta, è il riflesso di un notevole aumento della partecipazione. Invece la fase 2, soprattutto in relazione all'aumento del prelievo fiscale, porta ad un calo significativo sia dal punto di vista dell'occupazione complessiva sia del comportamento della partecipazione; ma questo fenomeno è solamente temporaneo: è previsto, infatti, che scompaia poco dopo i tre anni dalla perturbazione iniziale. Quindi nel lungo periodo, anche in riferimento alla fase 2, l'istituto in questione dovrebbe favorire incrementi occupazionali e incentivare la partecipazione sul mercato del lavoro. Per quanto riguarda il contesto europeo, forme di reddito di cittadinanza esistono in tutti i Paesi europei tranne che in Italia e in Grecia. Nella trattazione verranno prese in esame i seguenti esempi: il Revenu minimum d'insertion (RMI), ora Revenu de solidarité active (RSA) in Francia; il Jobseeker's Allowance (JSA) in Gran Bretagna; l'Arbeitslosengeld I e II in Germania. Molti economisti ritengono il reddito di cittadinanza, nelle sue varie forme, un importante istituto di welfare per le economie occidentali.File | Dimensione | Formato | |
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