LA RIFORMA DEI REATI DI CORRUZIONE NELLA TUTELA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE . Il presente lavoro si pone l'obiettivo di analizzare gli interventi di carattere penalistico posti in essere dalla l. 190 del 2012 (c.d. legge "anticorruzione"). In via preliminare sono prese in considerazione la dimensione storica ed empirica della corruzione, nonché l'evoluzione della disciplina penale di contrasto al fenomeno (cap. I). Prima di affrontare nel dettaglio l'intervento del 2012, si analizzano le principali modifiche apportate al settore nel 1990, i progetti di riforma presentati in passato e le diverse convenzioni internazionali sottoscritte dall'Italia in materia di corruzione (cap. II). Seguono poi una panoramica circa le linee guida adottate dal legislatore della l. 190 ed alcuni cenni aventi ad oggetto le disposizioni amministrative a carattere sanzionatorio introdotte dalla riforma stessa (cap. III). Si apre poi la parte centrale del lavoro, incentrata sulle modifiche apportate al codice penale in materia di corruzione dal legislatore nel 2012; in particolare, si è dedicata un'ampia riflessione alla modifica della fattispecie di concussione ed alla previsione della nuova incriminazione dell'induzione indebita (cap. IV), a cui segue una parte dedicata alla nuova stesura dell'art. 318 c.p., rubricato oggi "corruzione per l'esercizio della funzione" (cap. V). Successivamente si tratta della nuova fattispecie di "traffico di influenze illecite"(cap. VI). Infine, il lavoro prende in considerazione le politiche punitive adottate nella riforma (cap. VII), nonché le nuove prospettive di intervento nel settore della corruzione (cap. VIII).

LA RIFORMA DEI REATI DI CORRUZIONE NELLA TUTELA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

BOSSO, LUDOVICO
2013/2014

Abstract

LA RIFORMA DEI REATI DI CORRUZIONE NELLA TUTELA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE . Il presente lavoro si pone l'obiettivo di analizzare gli interventi di carattere penalistico posti in essere dalla l. 190 del 2012 (c.d. legge "anticorruzione"). In via preliminare sono prese in considerazione la dimensione storica ed empirica della corruzione, nonché l'evoluzione della disciplina penale di contrasto al fenomeno (cap. I). Prima di affrontare nel dettaglio l'intervento del 2012, si analizzano le principali modifiche apportate al settore nel 1990, i progetti di riforma presentati in passato e le diverse convenzioni internazionali sottoscritte dall'Italia in materia di corruzione (cap. II). Seguono poi una panoramica circa le linee guida adottate dal legislatore della l. 190 ed alcuni cenni aventi ad oggetto le disposizioni amministrative a carattere sanzionatorio introdotte dalla riforma stessa (cap. III). Si apre poi la parte centrale del lavoro, incentrata sulle modifiche apportate al codice penale in materia di corruzione dal legislatore nel 2012; in particolare, si è dedicata un'ampia riflessione alla modifica della fattispecie di concussione ed alla previsione della nuova incriminazione dell'induzione indebita (cap. IV), a cui segue una parte dedicata alla nuova stesura dell'art. 318 c.p., rubricato oggi "corruzione per l'esercizio della funzione" (cap. V). Successivamente si tratta della nuova fattispecie di "traffico di influenze illecite"(cap. VI). Infine, il lavoro prende in considerazione le politiche punitive adottate nella riforma (cap. VII), nonché le nuove prospettive di intervento nel settore della corruzione (cap. VIII).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/63740