L'ICONOGRAFIA MUSICALE NELL'OLANDA DEL '600

LA TESI AFFRONTA CON METODOLOGIA ANALITICO-SPECULATIVA LE RELAZIONI ARTISTICHE E SOCIO-CULTURALI CHE INTERCORRONO TRA PITTURA E MUSICA NELL'OLANDA DEL SEICENTO. PARTENDO DALL'OSSERVAZIONE DELLE OPERE DI GRANDI MAESTRI DEL PERIODO COME VERMEER, JAN STEEN E JAN MIENSE MOLENAER SI RICERCANO I LEGAMI, LE CORRISPONDENZE E I CARATTERI COMUNI NEI QUADRI PRESI IN CONSIDERAZIONE RIGUARDANTI LA MUSICA.IN PARTICOLARE VENGONO ANALIZZATE QUATTRO MACRO AREE RAFFIGURATIVE: RITRATTI DI SINGOLI SUONATORI, DI GRUPPI DI MUSICISTI, DI FAMIGLIE CON STRUMENTI E DI DANZE IN TAVERNE E LOCANDE. LA SECONDA PARTE DELLA DISSERTAZIONE RIGUARDA INVECE LA MUSICA DECLINATA NELLE SUE VERSIONI SACRE E PROFANE, PRENDENDO COME FIGURE CARDINE DEI SUOI SVILUPPI ANTON VAN EYECK E JAN SWEELINCK, I MAGGIORI COMPOSITORI DELL'EPOCA. INFINE SI ANALIZZERANNO I PROTAGONISTI SONORI DI QUESTA FASE OLANDESE :GLI STRUMENTI, PARTENDO DAI PIù SEMPLICI COME IL LIUTO O IL FLAGIOLETTO DINO AD ARRIVARE AI MAESTOSI ORGANI BAROCCHI DELLE CATTEDRALI DI AMSTERDAM E HARLEEM.