La tesi di laurea tratta di una delle più catastrofiche crisi economiche della storia. La crisi del 2008 che trova le sue radici negli Stati Uniti e che è dilagata in tutto il resto del mondo. Nella tesi sono presenti degli approfondimenti su cause conseguenze e tentativi di porvi rimedio che hanno effettuato gli USA e l'Unione Europea. Viene effettuato anche un focus sulle condizioni dell'Italia che ancora presenta situazioni di enorme difficoltà nel campo dell'occupazione e dell'impresa. Vengono inoltre inseriti dati sulle banche con particolare attenzione sugli stress test e i suoi risultati. L'introduzione spiega in particolare uno degli effetti più gravi: il credit crunch e tutti i termini di più difficile comprensione riguardanti la crisi. La prima parte analizza la nascita della crisi e i principali colpevoli come le banche che hanno concesso troppi mutui subprime e le agenzie di rating che hanno ingannato i loro clienti fornendo false valutazioni sui contraenti del debito sempre per avvantaggiare le banche. La seconda parte tratta in particolar modo delle conseguenze della crisi in Italia e le drammatiche conseguenze sia per le imprese che per le banche e per le famiglie e in ultimo per la Pubblica Amministrazione. La terza parte invece viene divisa in tre parti che descrivono gli ultimi anni degli USA, dell'UE e dell'Italia e di come esse siano state in grado o meno di affrontare la crisi. La conclusione offre uno spiraglio di ottimismo per il nostro paese che è ancora oppresso dall'enorme peso della crisi.
La crisi italiana del 2008: origini, cause conseguenze e tentativi di risoluzione
RICCIO, MARCO
2013/2014
Abstract
La tesi di laurea tratta di una delle più catastrofiche crisi economiche della storia. La crisi del 2008 che trova le sue radici negli Stati Uniti e che è dilagata in tutto il resto del mondo. Nella tesi sono presenti degli approfondimenti su cause conseguenze e tentativi di porvi rimedio che hanno effettuato gli USA e l'Unione Europea. Viene effettuato anche un focus sulle condizioni dell'Italia che ancora presenta situazioni di enorme difficoltà nel campo dell'occupazione e dell'impresa. Vengono inoltre inseriti dati sulle banche con particolare attenzione sugli stress test e i suoi risultati. L'introduzione spiega in particolare uno degli effetti più gravi: il credit crunch e tutti i termini di più difficile comprensione riguardanti la crisi. La prima parte analizza la nascita della crisi e i principali colpevoli come le banche che hanno concesso troppi mutui subprime e le agenzie di rating che hanno ingannato i loro clienti fornendo false valutazioni sui contraenti del debito sempre per avvantaggiare le banche. La seconda parte tratta in particolar modo delle conseguenze della crisi in Italia e le drammatiche conseguenze sia per le imprese che per le banche e per le famiglie e in ultimo per la Pubblica Amministrazione. La terza parte invece viene divisa in tre parti che descrivono gli ultimi anni degli USA, dell'UE e dell'Italia e di come esse siano state in grado o meno di affrontare la crisi. La conclusione offre uno spiraglio di ottimismo per il nostro paese che è ancora oppresso dall'enorme peso della crisi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/63485