I disturbi cognitivi sono tra i sintomi più diffusi della Sclerosi Multipla (SM) manifestandosi in forma lieve in circa il 50% delle persone colpite da questa patologia, e raggiungendo, nel 10% dei casi, livelli di gravità maggiore. Attenzione, memoria, funzioni esecutive, sono le attività generalmente più colpite. In alcuni casi gli effetti di questi disturbi, se non opportunamente riconosciuti e gestiti, possono influenzare negativamente le attività quotidiane, le relazioni sociali e, più in generale, la qualità della vita. Alle problematiche conseguenti all'insorgere dei disturbi cognitivi si aggiunge il fatto che spesso molti aspetti non sono facilmente visibili e facili da individuare o far capire agli altri, i quali possono male interpretare certi comportamenti, così contribuendo ad una diminuzione dell'autostima della persona con SM. Infatti, se non adeguatamente informate, le persone intorno potrebbero confondere i disturbi cognitivi scambiandoli per pigrizia, sbadatezza, disinteresse, distrazione. Spesso ci si imbatte in queste situazioni proprio per una bassa diffusione, ancora presente, di conoscenza della malattia e delle problematiche ad essa conseguenti. In questa tesi verrà presentata una visione di insieme dei disturbi cognitivi nella SM, affrontandone sia gli aspetti diagnostici e valutativi sia le possibilità oggi offerte per trattarli, accennando in ultima analisi alle prospettive future fornite dalle moderne tecnologie.
I disturbi cognitivi nella Sclerosi Multipla. Dalla valutazione clinica al trattamento
TACCHINO, ANDREA
2014/2015
Abstract
I disturbi cognitivi sono tra i sintomi più diffusi della Sclerosi Multipla (SM) manifestandosi in forma lieve in circa il 50% delle persone colpite da questa patologia, e raggiungendo, nel 10% dei casi, livelli di gravità maggiore. Attenzione, memoria, funzioni esecutive, sono le attività generalmente più colpite. In alcuni casi gli effetti di questi disturbi, se non opportunamente riconosciuti e gestiti, possono influenzare negativamente le attività quotidiane, le relazioni sociali e, più in generale, la qualità della vita. Alle problematiche conseguenti all'insorgere dei disturbi cognitivi si aggiunge il fatto che spesso molti aspetti non sono facilmente visibili e facili da individuare o far capire agli altri, i quali possono male interpretare certi comportamenti, così contribuendo ad una diminuzione dell'autostima della persona con SM. Infatti, se non adeguatamente informate, le persone intorno potrebbero confondere i disturbi cognitivi scambiandoli per pigrizia, sbadatezza, disinteresse, distrazione. Spesso ci si imbatte in queste situazioni proprio per una bassa diffusione, ancora presente, di conoscenza della malattia e delle problematiche ad essa conseguenti. In questa tesi verrà presentata una visione di insieme dei disturbi cognitivi nella SM, affrontandone sia gli aspetti diagnostici e valutativi sia le possibilità oggi offerte per trattarli, accennando in ultima analisi alle prospettive future fornite dalle moderne tecnologie.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/63479