L'espressione delle ultime volontà del defunto si racchiudono nel testamento; qualsiasi persona che non risulti essere minorenne, incapace di intendere o di volere oppure interdetto, ha la facoltà disporre come meglio crede dei suoi beni. Esistono varie forme di testamento; possiamo parlare di testamento pubblico, redatto da un notaio con la presenza di almeno due testimoni, di testamento olografo, scritto, datato e firmato dal testatore stesso e infine di testamento segreto. Quest'ultimo dovrà essere scritto dal testatore e consegnato ad un notaio che lo sigilla in busta chiusa. Il diritto fornisce una tutela affinché la nostra volontà sia protetta; tuttavia se parliamo del determinato negozio giuridico unilaterale, quale il testamento, ciò può risultare assai difficoltoso. Ostacoli che derivano innanzitutto dalla natura di tale atto, unilaterale, unipersonale, efficace solo in seguito alla morte del testatore. I vizi del volere, sono problemi affrontati da molto tempo; il diritto ha organizzato le figure tecniche dell'errore, della violenza e del dolo in modo da poterle affrontare in maniera il più possibile efficiente ed efficace. Tuttavia ci sono stati dei problemi di interpretazione e valutazione contrastanti che hanno rallentato il successo della tutela. Anche la figura della captazione è soggetta a varie definizioni provenienti da più correnti giuridiche.
Dolo e captazione della volontà testamentaria
MENTO, SARA
2013/2014
Abstract
L'espressione delle ultime volontà del defunto si racchiudono nel testamento; qualsiasi persona che non risulti essere minorenne, incapace di intendere o di volere oppure interdetto, ha la facoltà disporre come meglio crede dei suoi beni. Esistono varie forme di testamento; possiamo parlare di testamento pubblico, redatto da un notaio con la presenza di almeno due testimoni, di testamento olografo, scritto, datato e firmato dal testatore stesso e infine di testamento segreto. Quest'ultimo dovrà essere scritto dal testatore e consegnato ad un notaio che lo sigilla in busta chiusa. Il diritto fornisce una tutela affinché la nostra volontà sia protetta; tuttavia se parliamo del determinato negozio giuridico unilaterale, quale il testamento, ciò può risultare assai difficoltoso. Ostacoli che derivano innanzitutto dalla natura di tale atto, unilaterale, unipersonale, efficace solo in seguito alla morte del testatore. I vizi del volere, sono problemi affrontati da molto tempo; il diritto ha organizzato le figure tecniche dell'errore, della violenza e del dolo in modo da poterle affrontare in maniera il più possibile efficiente ed efficace. Tuttavia ci sono stati dei problemi di interpretazione e valutazione contrastanti che hanno rallentato il successo della tutela. Anche la figura della captazione è soggetta a varie definizioni provenienti da più correnti giuridiche.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/63418