Trasparenza, Riservatezza e Segreto. Queste nozioni fondamentali, di cui si tratterà approfonditamente nel seguente elaborato, sono accomunate dall'attualità e dalla delicatezza con cui i loro rapporti si intersecano nell'azione amministrativa. Queste tre tematiche sono da sempre oggetto di controversi dibattiti, discussi ai vari livelli tra i protagonisti: dal legislatore alle amministrazioni, fino al cittadino, che è il destinatario finale dell'applicazione delle normative. Tuttavia, mentre i primi due concetti sono entrati solo in tempi recenti con pieno diritto nel nostro ordinamento, grazie alle leggi sulla trasparenza e sulla protezione dei dati personali, il ¿segreto¿ è, al contrario, una materia antichissima. Nel nostro ordinamento, soprattutto negli ultimi anni, l'antinomia tra le varie esigenze di trasparenza e di segretezza dell'azione amministrativa si è decisamente evoluta verso la valorizzazione della prima. Costituisce massima espressione di tale processo, accanto a previgenti norme settoriali, soprattutto la legge n. 241 del 1990, che ha riconosciuto un generale diritto di accesso ai documenti amministrativi, ad eccezione di quelli coperti da segreto da fonte legislativa, da regolamento governativo o da atti regolamentari interni delle singole amministrazioni. Detto diritto, basilare del cittadino, sia esso civile che militare, è stato oggetto di ampie trattazioni a livello sia manualistico che monografico, ed è stato toccato, di recente, da rilevanti modifiche ad opera di attuali leggi, come la n. 15 e la n. 80 del 2005. Questa tesi si pone l'obiettivo di esporre, nel modo più sintetico e chiaro possibile, sia le procedure di attuazione della riservatezza in ambito militare che le nozioni basilari, e la loro applicazione, in ordine ad una materia tanto importante quanto complicata come quella del segreto di Stato. Ciò premesso, nel sottolineare come tale materia sia in continua evoluzione, ci si augura di aver colto, non solo i significati, ma soprattutto il giusto modo per esporre una materia tanto complessa quanto dettagliata nei suoi passaggi chiave, in modo semplice ed intuitivo, in modo da poter rendere il testo leggero e nel contempo preciso e comprensibile.

DISCIPLINA DELLA RISERVATEZZA NELL'AMMINISTRAZIONE MILITARE

CONTI, VALERIO
2013/2014

Abstract

Trasparenza, Riservatezza e Segreto. Queste nozioni fondamentali, di cui si tratterà approfonditamente nel seguente elaborato, sono accomunate dall'attualità e dalla delicatezza con cui i loro rapporti si intersecano nell'azione amministrativa. Queste tre tematiche sono da sempre oggetto di controversi dibattiti, discussi ai vari livelli tra i protagonisti: dal legislatore alle amministrazioni, fino al cittadino, che è il destinatario finale dell'applicazione delle normative. Tuttavia, mentre i primi due concetti sono entrati solo in tempi recenti con pieno diritto nel nostro ordinamento, grazie alle leggi sulla trasparenza e sulla protezione dei dati personali, il ¿segreto¿ è, al contrario, una materia antichissima. Nel nostro ordinamento, soprattutto negli ultimi anni, l'antinomia tra le varie esigenze di trasparenza e di segretezza dell'azione amministrativa si è decisamente evoluta verso la valorizzazione della prima. Costituisce massima espressione di tale processo, accanto a previgenti norme settoriali, soprattutto la legge n. 241 del 1990, che ha riconosciuto un generale diritto di accesso ai documenti amministrativi, ad eccezione di quelli coperti da segreto da fonte legislativa, da regolamento governativo o da atti regolamentari interni delle singole amministrazioni. Detto diritto, basilare del cittadino, sia esso civile che militare, è stato oggetto di ampie trattazioni a livello sia manualistico che monografico, ed è stato toccato, di recente, da rilevanti modifiche ad opera di attuali leggi, come la n. 15 e la n. 80 del 2005. Questa tesi si pone l'obiettivo di esporre, nel modo più sintetico e chiaro possibile, sia le procedure di attuazione della riservatezza in ambito militare che le nozioni basilari, e la loro applicazione, in ordine ad una materia tanto importante quanto complicata come quella del segreto di Stato. Ciò premesso, nel sottolineare come tale materia sia in continua evoluzione, ci si augura di aver colto, non solo i significati, ma soprattutto il giusto modo per esporre una materia tanto complessa quanto dettagliata nei suoi passaggi chiave, in modo semplice ed intuitivo, in modo da poter rendere il testo leggero e nel contempo preciso e comprensibile.
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