La mia è una famiglia di appassionati di vino e di coltivatori della vite (sicuramente non per la produzione di uva da tavola), infatti, se penso alla mia vita, il vino di sicuro non è mai mancato. Per iniziare, posso affermare senza superbia che la mia nascita rese allegre molte persone( buona parte delle quali sconosciute alla mia famiglia) in quanto mio nonno la festeggiò portando nella piazza del paese in cui viveva in montagna una carriola stracolma di pintoni di vino. Ancora oggi quest'impresa viene ricordata e narrata con molta gioia dai paesani. La mia iniziazione avvenne invece per mano di mio padre, il quale con grande soddisfazione mi immerse il ciuccio in un bicchiere di barbera per poi gustarsi la mia reazione. I miei ricordi successivi sono in cantina. Quando era ora di imbottigliare, il pavimento si riempiva di file interminabili di bottiglie vuote e se strizzavi l'aria potevi berti un cicchetto. Io mi sentivo importante perché facevo un lavoro pesante da veri uomini, lo versavo, mentre papà col martello batteva i tappi. Sinceramente non mi ricordo di un pranzo col nonno senza un pintone di vino rosso posato sul tavolo, e nonostante ora lui non ci sia più, questa tradizione non è andata perduta. Per noi un pasto senza un bicchiere di vino è sicuramente incompiuto. È un piacere sceglierlo, valutarlo, gustarlo e goderlo: dopo una lunga giornata di lavoro aiuta a rilassarci, allontanare pensieri e godersi un po' di meritata pace dei sensi. Da questo piccolo mio spaccato di vita non è difficile comprendere i significati che per la mia famiglia questa bevanda assuma nelle diverse occasioni. Mio scopo sarà evidenziarvi quale sia il suo ruolo in società più grandi, come sia presente nelle culture e nelle religioni, come raccordi aspetti apparentemente scollegati, come possa funzionare da catalizzatore della socializzazione e quali siano i benefici scientificamente provati che apporta alla salute. Non passa giorno che attraverso i mass media o racconti personali non venga menzionato l'uso e l'abuso d'alcol. In ambito sociologico ho potuto constatare che molti studiosi trattano l'argomento focalizzandosi sulle dipendenze, sulla devianza sociale, sull'eccesso e così via. Senza dubbio sono tematiche molto attuali, ma sono solo una faccia della medaglia. Rivelare il profondo legame che unisce il vino alla cultura, dagli inizi delle civiltà classiche fino ad oggi, può servire proprio a ricordare come esso sia parte della storia.
IL VINO IN PROSPETTIVA SOCIOLOGICA E CULTURALE
MORINO, SILVIA
2013/2014
Abstract
La mia è una famiglia di appassionati di vino e di coltivatori della vite (sicuramente non per la produzione di uva da tavola), infatti, se penso alla mia vita, il vino di sicuro non è mai mancato. Per iniziare, posso affermare senza superbia che la mia nascita rese allegre molte persone( buona parte delle quali sconosciute alla mia famiglia) in quanto mio nonno la festeggiò portando nella piazza del paese in cui viveva in montagna una carriola stracolma di pintoni di vino. Ancora oggi quest'impresa viene ricordata e narrata con molta gioia dai paesani. La mia iniziazione avvenne invece per mano di mio padre, il quale con grande soddisfazione mi immerse il ciuccio in un bicchiere di barbera per poi gustarsi la mia reazione. I miei ricordi successivi sono in cantina. Quando era ora di imbottigliare, il pavimento si riempiva di file interminabili di bottiglie vuote e se strizzavi l'aria potevi berti un cicchetto. Io mi sentivo importante perché facevo un lavoro pesante da veri uomini, lo versavo, mentre papà col martello batteva i tappi. Sinceramente non mi ricordo di un pranzo col nonno senza un pintone di vino rosso posato sul tavolo, e nonostante ora lui non ci sia più, questa tradizione non è andata perduta. Per noi un pasto senza un bicchiere di vino è sicuramente incompiuto. È un piacere sceglierlo, valutarlo, gustarlo e goderlo: dopo una lunga giornata di lavoro aiuta a rilassarci, allontanare pensieri e godersi un po' di meritata pace dei sensi. Da questo piccolo mio spaccato di vita non è difficile comprendere i significati che per la mia famiglia questa bevanda assuma nelle diverse occasioni. Mio scopo sarà evidenziarvi quale sia il suo ruolo in società più grandi, come sia presente nelle culture e nelle religioni, come raccordi aspetti apparentemente scollegati, come possa funzionare da catalizzatore della socializzazione e quali siano i benefici scientificamente provati che apporta alla salute. Non passa giorno che attraverso i mass media o racconti personali non venga menzionato l'uso e l'abuso d'alcol. In ambito sociologico ho potuto constatare che molti studiosi trattano l'argomento focalizzandosi sulle dipendenze, sulla devianza sociale, sull'eccesso e così via. Senza dubbio sono tematiche molto attuali, ma sono solo una faccia della medaglia. Rivelare il profondo legame che unisce il vino alla cultura, dagli inizi delle civiltà classiche fino ad oggi, può servire proprio a ricordare come esso sia parte della storia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/62789