The surface water bodies are often subject to contamination by plant protection products as a result of the drift produced during their application or transport of the same products for runoff on the ground, caused by water from rain or irrigation. The latter phenomenon occurs every time a water flow run on the soil surface, especially due to a reduced permeability of the ground, the presence of surface crusting, sole plowing or inhibition subsurface layers. The European Communities, in recent years, has shown a growing awareness to environmental issues, so as to adopt a series of legislative measures, some of which are specifically aimed at the protection of water bodies from contamination by chemicals and in particular of those employed in agriculture. In this regard is been introduced a reference scale report to the quality of water bodies and are been set objectives for a better quality of surface and ground waters, to be implemented within 2015. With specific reference to the risks associated with the use of plant protection products, it's been recently adopted EU Directive 2009/128/EC, aimed at limiting the impact of these substances on human health and environment. This measure has made it mandatory adoption in all States Members of the National Action Plans (NAPs) containing very strict rules on the sale and use of plant protection products. These include, in particular, the mandatory adoption of integrated pest management and the establishment of basic training and refresher courses for all operators in the sector (direct users of plant protection products and technical). The NAPs also establish the obligation to carry out regular functional checks for all the equipments for application of pesticides. In this framework, are also included rules and guidelines for the adoption of appropriate measures to mitigate the risk of contamination of surface water by plant protection products, largely derived from the knowledge developed in the field of research conducted by public and private institutions. In this regard special reference has to be done to the proposals made by TOPPS Prowadis, a project developed at European level aimed at preventing and mitigating the risk of contamination of surface water through the application of Good Agricultural Practices both on basin and single plot scale. Good Agricultural Practices refer to a series of measures in large part inspired by the correct agronomic principles regarding the management of the soil, cultivation methods, the proper use of pesticides and irrigation, the adoption of vegetated buffer strips and retention and dispersion of concentrated flows water facilities. According to the latest scientific findings, it is clear that the loss of plant protection products caused by the phenomenon of runoff can be largely avoided. Thanks also to the combined use of multiple mitigation measures, it is shown that, in some cases, is possible to contain almost entirely leaks of plant protection products into the environment.

I corpi idrici superficiali sono spesso soggetti a contaminazione da parte dei prodotti fitosanitari, a seguito della deriva prodotta durante la loro applicazione o del trasporto degli stessi prodotti per ruscellamento sul terreno, causato dall'acqua di pioggia o di irrigazione. Quest'ultimo fenomeno si manifesta in tutti i casi in cui si determini uno scorrimento dell'acqua sulla superficie del terreno, soprattutto dovuto ad una ridotta permeabilità del suolo, per la presenza di crostosità superficiale, di una suola di aratura o di strati di inibizione sottosuperficiali. La Comunità europea, negli ultimi anni, si è mostrata sempre più sensibile nei confronti delle problematiche ambientali, tanto da adottare una serie di provvedimenti legislativi, alcuni dei quali volti specificamente alla protezione dei corpi idrici dalla contaminazione da prodotti chimici ed in particolare di quelli impiegati in agricoltura. A questo riguardo é stata introdotta una scala di riferimento per la qualità dei corpi idrici e sono stati posti obiettivi per una migliore qualità delle acque superficiali e profonde, da attuare entro il 2015. Con specifico riferimento ai rischi connessi all'uso dei prodotti fitosanitari, é stata recentemente approvata la direttiva comunitaria 2009/128/CE, finalizzata a contenere l'impatto di queste sostanze sulla salute dell'uomo e sull'ambiente. Tale provvedimento ha reso obbligatoria l'attuazione in tutti gli Stati membri dei Piani d'Azione Nazionali (PAN), contenenti norme molto rigide sulla vendita e sull'impiego dei prodotti fitosanitari. Questi prevedono, in particolare, l'adozione della difesa integrata e l'istituzione di corsi di formazione di base e di aggiornamento per tutti gli operatori del settore (utilizzatori diretti dei prodotti fitosanitari e tecnici). I PAN stabiliscono inoltre l'obbligo di effettuare regolari controlli funzionali per tutte le apparecchiature destinate all'applicazione dei fitofarmaci. In questo quadro si inseriscono anche norme ed indirizzi per l'applicazione di idonee misure di mitigazione del rischio di contaminazione delle acque superficiali dai prodotti fitosanitari, in gran parte derivate dalle conoscenze elaborate nell'ambito di ricerche condotte da istituzioni pubbliche e private. A questo riguardo, particolare rilievo assumono le proposte formulate da TOPPS Prowadis, un progetto sviluppato a livello europeo volto alla prevenzione e mitigazione del rischio di contaminazione delle acque superficiali attraverso l'applicazione di Buone Pratiche Agricole sia a scala di bacino, sia di singolo appezzamento. Le Buone Pratiche Agricole si riferiscono ad una serie di misure, in gran parte ispirate ai corretti principi agronomici, riguardanti la gestione del suolo, le pratiche colturali, il corretto uso dei prodotti fitosanitari e dell'irrigazione, l'adozione di fasce tampone vegetate e di strutture di ritenzione e dispersione dei flussi idrici concentrati. Dalle ultime ricerche scientifiche, risulta evidente che la perdita di prodotti fitosanitari causata dal fenomeno di ruscellamento possa essere in gran parte evitata. Grazie anche all'utilizzo combinato di più misure di mitigazione, è stato infatti dimostrato che, in alcuni casi, è possibile contenere quasi totalmente le perdite nell'ambiente dei prodotti fitosanitari.

Contaminazione delle acque superficiali da agrofarmaci: caratteristiche e misure di mitigazione

BROGLIA, SILVIO
2013/2014

Abstract

I corpi idrici superficiali sono spesso soggetti a contaminazione da parte dei prodotti fitosanitari, a seguito della deriva prodotta durante la loro applicazione o del trasporto degli stessi prodotti per ruscellamento sul terreno, causato dall'acqua di pioggia o di irrigazione. Quest'ultimo fenomeno si manifesta in tutti i casi in cui si determini uno scorrimento dell'acqua sulla superficie del terreno, soprattutto dovuto ad una ridotta permeabilità del suolo, per la presenza di crostosità superficiale, di una suola di aratura o di strati di inibizione sottosuperficiali. La Comunità europea, negli ultimi anni, si è mostrata sempre più sensibile nei confronti delle problematiche ambientali, tanto da adottare una serie di provvedimenti legislativi, alcuni dei quali volti specificamente alla protezione dei corpi idrici dalla contaminazione da prodotti chimici ed in particolare di quelli impiegati in agricoltura. A questo riguardo é stata introdotta una scala di riferimento per la qualità dei corpi idrici e sono stati posti obiettivi per una migliore qualità delle acque superficiali e profonde, da attuare entro il 2015. Con specifico riferimento ai rischi connessi all'uso dei prodotti fitosanitari, é stata recentemente approvata la direttiva comunitaria 2009/128/CE, finalizzata a contenere l'impatto di queste sostanze sulla salute dell'uomo e sull'ambiente. Tale provvedimento ha reso obbligatoria l'attuazione in tutti gli Stati membri dei Piani d'Azione Nazionali (PAN), contenenti norme molto rigide sulla vendita e sull'impiego dei prodotti fitosanitari. Questi prevedono, in particolare, l'adozione della difesa integrata e l'istituzione di corsi di formazione di base e di aggiornamento per tutti gli operatori del settore (utilizzatori diretti dei prodotti fitosanitari e tecnici). I PAN stabiliscono inoltre l'obbligo di effettuare regolari controlli funzionali per tutte le apparecchiature destinate all'applicazione dei fitofarmaci. In questo quadro si inseriscono anche norme ed indirizzi per l'applicazione di idonee misure di mitigazione del rischio di contaminazione delle acque superficiali dai prodotti fitosanitari, in gran parte derivate dalle conoscenze elaborate nell'ambito di ricerche condotte da istituzioni pubbliche e private. A questo riguardo, particolare rilievo assumono le proposte formulate da TOPPS Prowadis, un progetto sviluppato a livello europeo volto alla prevenzione e mitigazione del rischio di contaminazione delle acque superficiali attraverso l'applicazione di Buone Pratiche Agricole sia a scala di bacino, sia di singolo appezzamento. Le Buone Pratiche Agricole si riferiscono ad una serie di misure, in gran parte ispirate ai corretti principi agronomici, riguardanti la gestione del suolo, le pratiche colturali, il corretto uso dei prodotti fitosanitari e dell'irrigazione, l'adozione di fasce tampone vegetate e di strutture di ritenzione e dispersione dei flussi idrici concentrati. Dalle ultime ricerche scientifiche, risulta evidente che la perdita di prodotti fitosanitari causata dal fenomeno di ruscellamento possa essere in gran parte evitata. Grazie anche all'utilizzo combinato di più misure di mitigazione, è stato infatti dimostrato che, in alcuni casi, è possibile contenere quasi totalmente le perdite nell'ambiente dei prodotti fitosanitari.
ITA
The surface water bodies are often subject to contamination by plant protection products as a result of the drift produced during their application or transport of the same products for runoff on the ground, caused by water from rain or irrigation. The latter phenomenon occurs every time a water flow run on the soil surface, especially due to a reduced permeability of the ground, the presence of surface crusting, sole plowing or inhibition subsurface layers. The European Communities, in recent years, has shown a growing awareness to environmental issues, so as to adopt a series of legislative measures, some of which are specifically aimed at the protection of water bodies from contamination by chemicals and in particular of those employed in agriculture. In this regard is been introduced a reference scale report to the quality of water bodies and are been set objectives for a better quality of surface and ground waters, to be implemented within 2015. With specific reference to the risks associated with the use of plant protection products, it's been recently adopted EU Directive 2009/128/EC, aimed at limiting the impact of these substances on human health and environment. This measure has made it mandatory adoption in all States Members of the National Action Plans (NAPs) containing very strict rules on the sale and use of plant protection products. These include, in particular, the mandatory adoption of integrated pest management and the establishment of basic training and refresher courses for all operators in the sector (direct users of plant protection products and technical). The NAPs also establish the obligation to carry out regular functional checks for all the equipments for application of pesticides. In this framework, are also included rules and guidelines for the adoption of appropriate measures to mitigate the risk of contamination of surface water by plant protection products, largely derived from the knowledge developed in the field of research conducted by public and private institutions. In this regard special reference has to be done to the proposals made by TOPPS Prowadis, a project developed at European level aimed at preventing and mitigating the risk of contamination of surface water through the application of Good Agricultural Practices both on basin and single plot scale. Good Agricultural Practices refer to a series of measures in large part inspired by the correct agronomic principles regarding the management of the soil, cultivation methods, the proper use of pesticides and irrigation, the adoption of vegetated buffer strips and retention and dispersion of concentrated flows water facilities. According to the latest scientific findings, it is clear that the loss of plant protection products caused by the phenomenon of runoff can be largely avoided. Thanks also to the combined use of multiple mitigation measures, it is shown that, in some cases, is possible to contain almost entirely leaks of plant protection products into the environment.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/62772