Wind disturbance regimes are characterized by extreme variability, their role in shaping stand structure and composition is fundamental in forests worldwide. Different intensities of wind disturbance can occur but the way they affect forests differs from case to case according to many key factors. The occurrence of various intensities wind-related disturbance can shape the landscape promoting various dynamic processes. This dissertation focuses on the effects of wind related disturbances on mountain forests, compiling cases of study that not only examine the effects of various intensities of wind on stand integrity, but also inspect the following regeneration dynamics. Medium intensity winds driven dynamics are observed in an old growth Fagus-Abies forest, followed by analysis of more than twenty years of natural regeneration in the same stand. Complex mode of wind-throw and species response to hurricane related downbursts are discussed after the results of a study on the Appalachian Mountains. The role of practices such as salvage logging on regeneration dynamics are then discussed and observed according to two studies: one conducted in the Tatra mountains after ¿bora¿ high intensity wind-related blowdown, the other on the Swiss Alps after the storm Vivian. The focus of this dissertation is to enlist the immediate effects of different wind disturbances on mountain forests, the dynamics which guide natural regeneration, the factors which influence abundance and diversity of regeneration and the effects of salvage logging and planting on those processes. Forestry techniques such as planting or salvage logging can worsen the condition of disturbed forests, hampering natural regeneration processes and altering the future stand stability and composition.

Gli schianti da vento rappresentano una tipologia di disturbo abiotico dagli effetti e caratteristiche estremamente variabili. I diversi regimi di disturbo causati dal vento determinano e innescano molteplici meccanismi e dinamiche all'interno dei popolamenti forestali. I disturbi da vento possono assumere intensità e severità diverse, a seconda della forza del vento e degli effetti che esso produce sui popolamenti forestali. Il regime di disturbo, con tutte le sue caratteristiche, agisce sulle foreste facendo avanzare o retrocedere il loro stadio di successione, guidando così insieme ai fattori climatici la struttura dei popolamenti e la biodiversità dell'ambiente. La presente tesi mira, attraverso un'analisi critica delle letteratura scientifica pubblicata sull'argomento, a descrivere gli effetti prodotti dagli schianti da vento su popolamenti forestali in ambiente montano, approfondendo in particolare le dinamiche successive al disturbo che regolano i processi di ricostituzione nelle aree colpite. Ulteriore attenzione viene posta sul ruolo che l'uomo può avere in queste dinamiche, ovvero su quali siano e come debbano essere eseguiti gli interventi selvicolturali al fine di favorire la ricostituzione del popolamento disturbato. La trattazione affronta inizialmente le caratteristiche e le dinamiche dei disturbi da vento di intensità intermedia, analizzando gli studi su una foresta vetusta delle Alpi Dinariche. Si approfondiscono inoltre le caratteristiche della rinnovazione e la correlazione tra le buche da schianto causate dal vento e la rinnovazione naturale. Successivamente si analizzano gli effetti di un regime differente di disturbo da vento, ovvero le caratteristiche dei "blowdown" associati agli uragani. Lo scopo è valutare il loro ruolo sulla composizione e struttura dei popolamenti alle pendici dei monti Appalachi. Infine si esaminano le dinamiche scatenate da venti di intensità forte e la gestione dei popolamenti colpiti. Si valutano nel dettaglio gli effetti del salvage logging e la loro possibile interferenza con le dinamiche di rinnovazione naturale. L'analisi si incentra sugli effetti della bora sui popolamenti dei monti Tatra e della tempesta Vivian sulle Alpi Svizzere. Il confronto tra aree ad evoluzione naturale e aree soggette a rimboschimento e/o salvage logging è fondamentale al fine di determinare l'influenza diretta dell'uomo sulle dinamiche post-disturbo. Gli interventi di ripristino, come il salvage logging e le operazioni di rimboschimento, possono infatti produrre degli effetti negativi se eseguiti senza rispettare i meccanismi che guidano le dinamiche di rinnovazione naturale. La validità di questi interventi è messa in discussione da numerosi studi, in particolare si teme che intervenendo in modo improprio su un'area disturbata si possa ottenere come risultato l'intensificazione degli effetti del disturbo, allungando i tempi di rinnovazione e eventualmente impedendo la ricostituzione naturale del soprassuolo. La valutazione delle opzioni di intervento risulta ancora più critica nel momento in cui si interviene in foreste di montagna, notoriamente più sensibili e meno rapide nelle modalità di risposta ai disturbi. In questi ambienti l'errata la cautela negli interventi selvicolturali è quindi ancora più essenziale al fine di evitare alterazioni negli ecosistemi e nelle funzioni di protezione caratteristiche di molti popolamenti in ambiente montano.

Schianti da vento in foreste di montagna: processi di ricostituzione e gestione post disturbo

SAMORE', ANDREA
2013/2014

Abstract

Gli schianti da vento rappresentano una tipologia di disturbo abiotico dagli effetti e caratteristiche estremamente variabili. I diversi regimi di disturbo causati dal vento determinano e innescano molteplici meccanismi e dinamiche all'interno dei popolamenti forestali. I disturbi da vento possono assumere intensità e severità diverse, a seconda della forza del vento e degli effetti che esso produce sui popolamenti forestali. Il regime di disturbo, con tutte le sue caratteristiche, agisce sulle foreste facendo avanzare o retrocedere il loro stadio di successione, guidando così insieme ai fattori climatici la struttura dei popolamenti e la biodiversità dell'ambiente. La presente tesi mira, attraverso un'analisi critica delle letteratura scientifica pubblicata sull'argomento, a descrivere gli effetti prodotti dagli schianti da vento su popolamenti forestali in ambiente montano, approfondendo in particolare le dinamiche successive al disturbo che regolano i processi di ricostituzione nelle aree colpite. Ulteriore attenzione viene posta sul ruolo che l'uomo può avere in queste dinamiche, ovvero su quali siano e come debbano essere eseguiti gli interventi selvicolturali al fine di favorire la ricostituzione del popolamento disturbato. La trattazione affronta inizialmente le caratteristiche e le dinamiche dei disturbi da vento di intensità intermedia, analizzando gli studi su una foresta vetusta delle Alpi Dinariche. Si approfondiscono inoltre le caratteristiche della rinnovazione e la correlazione tra le buche da schianto causate dal vento e la rinnovazione naturale. Successivamente si analizzano gli effetti di un regime differente di disturbo da vento, ovvero le caratteristiche dei "blowdown" associati agli uragani. Lo scopo è valutare il loro ruolo sulla composizione e struttura dei popolamenti alle pendici dei monti Appalachi. Infine si esaminano le dinamiche scatenate da venti di intensità forte e la gestione dei popolamenti colpiti. Si valutano nel dettaglio gli effetti del salvage logging e la loro possibile interferenza con le dinamiche di rinnovazione naturale. L'analisi si incentra sugli effetti della bora sui popolamenti dei monti Tatra e della tempesta Vivian sulle Alpi Svizzere. Il confronto tra aree ad evoluzione naturale e aree soggette a rimboschimento e/o salvage logging è fondamentale al fine di determinare l'influenza diretta dell'uomo sulle dinamiche post-disturbo. Gli interventi di ripristino, come il salvage logging e le operazioni di rimboschimento, possono infatti produrre degli effetti negativi se eseguiti senza rispettare i meccanismi che guidano le dinamiche di rinnovazione naturale. La validità di questi interventi è messa in discussione da numerosi studi, in particolare si teme che intervenendo in modo improprio su un'area disturbata si possa ottenere come risultato l'intensificazione degli effetti del disturbo, allungando i tempi di rinnovazione e eventualmente impedendo la ricostituzione naturale del soprassuolo. La valutazione delle opzioni di intervento risulta ancora più critica nel momento in cui si interviene in foreste di montagna, notoriamente più sensibili e meno rapide nelle modalità di risposta ai disturbi. In questi ambienti l'errata la cautela negli interventi selvicolturali è quindi ancora più essenziale al fine di evitare alterazioni negli ecosistemi e nelle funzioni di protezione caratteristiche di molti popolamenti in ambiente montano.
ITA
Wind disturbance regimes are characterized by extreme variability, their role in shaping stand structure and composition is fundamental in forests worldwide. Different intensities of wind disturbance can occur but the way they affect forests differs from case to case according to many key factors. The occurrence of various intensities wind-related disturbance can shape the landscape promoting various dynamic processes. This dissertation focuses on the effects of wind related disturbances on mountain forests, compiling cases of study that not only examine the effects of various intensities of wind on stand integrity, but also inspect the following regeneration dynamics. Medium intensity winds driven dynamics are observed in an old growth Fagus-Abies forest, followed by analysis of more than twenty years of natural regeneration in the same stand. Complex mode of wind-throw and species response to hurricane related downbursts are discussed after the results of a study on the Appalachian Mountains. The role of practices such as salvage logging on regeneration dynamics are then discussed and observed according to two studies: one conducted in the Tatra mountains after ¿bora¿ high intensity wind-related blowdown, the other on the Swiss Alps after the storm Vivian. The focus of this dissertation is to enlist the immediate effects of different wind disturbances on mountain forests, the dynamics which guide natural regeneration, the factors which influence abundance and diversity of regeneration and the effects of salvage logging and planting on those processes. Forestry techniques such as planting or salvage logging can worsen the condition of disturbed forests, hampering natural regeneration processes and altering the future stand stability and composition.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/62759