INTRODUCTION: Exposure to psychosocial risks at work can negatively affect the health of workers and organisations. Psychosocial risk factors include work control, working hours, work overload, interpersonal relationships and organisational culture. Health and social care are the most affected sector. The study aims to develop a Targeted Prevention Plan (PMP) against assaults on health personnel and to design a new regional observatory to manage psychosocial risks at work. MATERIAL AND METHODS: The literature review identified the main interests of the scientific community and the investigation priorities. The critical issues that emerged regarding working conditions were extremely useful for the formulation of the "good practice document" and the "self-assessment form" for the healthcare companies involved in the PMP. A training project was set up for the S.Pre.S.A.L. supervisory staff of the ASL Città di Torino in preparation for the PMP. The regional observatory and listening desk “Psychosocial Risk Management Centre” was designed according to the health and equity profile, identifying priority objectives and actions to be undertaken through a multidisciplinary working group. The objective is to prevent and counteract phenomena of moral harassment, persecution and psychological and physical violence, framing them in the context of psychosocial risks. RESULTS AND DISCUSSION: The design of the MPP consists of the succession of three phases: assistance, supervision and evaluation of effectiveness. The evaluation focuses on the application of the good practices included in the PMP to reduce the risk of aggression and to ensure adequate health surveillance. The results will be extrapolated from the monitoring data and shared with the working groups for a comprehensive evaluation of the PMP at regional level. The “Psychosocial Risk Management Centre” offers an opportunity to identify, prevent and manage problems arising from psychosocial risks. It provides assistance to company safety officers in the assessment and management of such risks, and a help and listening desk for workers to provide information on their rights and means of protection, as well as mediation in interpersonal conflicts from which moral or physical harassment may result. CONCLUSIONS: The importance of psychosocial risk management in the workplace is increasingly recognised, but consistent and comprehensive methods for assessment and management are lacking. The “Psychosocial Risk Management Centre” represents an important step towards ensuring the health and well-being of workers, at an institutional level in an equitable and cost-free manner, contributing to a reduction in absenteeism and an increase in productivity, promoting preventive activity and creating a healthy and safe working environment.

INTRODUZIONE: L'esposizione a rischi psicosociali sul lavoro può influenzare negativamente la salute dei lavoratori e delle organizzazioni. I fattori di rischio psicosociale includono il controllo del lavoro, gli orari, il sovraccarico di lavoro, le relazioni interpersonali e la cultura organizzativa. La sanità e assistenza sociale è il settore più colpito. Lo studio mira a sviluppare un Piano Mirato di Prevenzione (PMP) contro le aggressioni al personale sanitario e a progettare un nuovo osservatorio regionale per gestire i rischi psicosociali sul lavoro. MATERIALE E METODI: L'analisi della letteratura ha identificato i principali interessi della comunità scientifica e le priorità dell'investigazione. Le criticità emerse riguardo le condizioni di lavoro sono risultate estremamente utili per la formulazione del “documento di buone prassi” e della “scheda di autovalutazione” per le aziende sanitarie coinvolte nel PMP. Un progetto formativo è stato predisposto per il personale di vigilanza S.Pre.S.A.L. dell’ASL Città di Torino in preparazione al PMP. L'osservatorio e sportello di ascolto regionale “Centro gestione rischi psicosociali” è stato progettato secondo il profilo di salute e equità, identificando obiettivi prioritari e azioni da intraprendere attraverso un gruppo di lavoro multidisciplinare. L'obiettivo è quello di prevenire e contrastare fenomeni di molestie morali, persecuzioni e violenze psicologiche e fisiche, inquadrandoli nel contesto dei rischi psicosociali. RISULTATI E DISCUSSIONE: La progettazione del PMP si compone della successione di tre fasi: assistenza, vigilanza e valutazione dell’efficacia. La valutazione si concentra sull'applicazione delle buone pratiche incluse nel PMP per ridurre il rischio di aggressioni e garantire una sorveglianza sanitaria adeguata. I risultati saranno estrapolati dai dati di monitoraggio e condivisi con i gruppi di lavoro per una valutazione globale del PMP a livello regionale. Il “Centro gestione rischi psicosociali” offre un'opportunità per individuare, prevenire e gestire i problemi derivanti da rischi psicosociali. Fornisce assistenza alle figure della sicurezza aziendali per la valutazione e la gestione di tali rischi, e uno sportello di assistenza e ascolto per i lavoratori per fornire informazioni sui loro diritti e strumenti di tutela, nonché svolgere funzioni di mediazione nei conflitti interpersonali da cui possono derivare azioni di molestie morali o fisiche. CONCLUSIONI: L'importanza della gestione dei rischi psicosociali sul luogo di lavoro è sempre più riconosciuta, ma mancano metodi coerenti e completi per la valutazione e la gestione. Il “Centro gestione rischi psicosociali” rappresenta un passo importante per garantire la salute e il benessere dei lavoratori, a livello istituzionale in un’ottica di equità e gratuità, contribuendo alla riduzione dell'assenteismo e all'aumento della produttività, promuovendo l'attività prevenzionistica e creando un ambiente di lavoro sano e sicuro.

Rischi psicosociali: valutazione e progettazione di un nuovo osservatorio regionale

GALASSO, GIORGIA
2021/2022

Abstract

INTRODUZIONE: L'esposizione a rischi psicosociali sul lavoro può influenzare negativamente la salute dei lavoratori e delle organizzazioni. I fattori di rischio psicosociale includono il controllo del lavoro, gli orari, il sovraccarico di lavoro, le relazioni interpersonali e la cultura organizzativa. La sanità e assistenza sociale è il settore più colpito. Lo studio mira a sviluppare un Piano Mirato di Prevenzione (PMP) contro le aggressioni al personale sanitario e a progettare un nuovo osservatorio regionale per gestire i rischi psicosociali sul lavoro. MATERIALE E METODI: L'analisi della letteratura ha identificato i principali interessi della comunità scientifica e le priorità dell'investigazione. Le criticità emerse riguardo le condizioni di lavoro sono risultate estremamente utili per la formulazione del “documento di buone prassi” e della “scheda di autovalutazione” per le aziende sanitarie coinvolte nel PMP. Un progetto formativo è stato predisposto per il personale di vigilanza S.Pre.S.A.L. dell’ASL Città di Torino in preparazione al PMP. L'osservatorio e sportello di ascolto regionale “Centro gestione rischi psicosociali” è stato progettato secondo il profilo di salute e equità, identificando obiettivi prioritari e azioni da intraprendere attraverso un gruppo di lavoro multidisciplinare. L'obiettivo è quello di prevenire e contrastare fenomeni di molestie morali, persecuzioni e violenze psicologiche e fisiche, inquadrandoli nel contesto dei rischi psicosociali. RISULTATI E DISCUSSIONE: La progettazione del PMP si compone della successione di tre fasi: assistenza, vigilanza e valutazione dell’efficacia. La valutazione si concentra sull'applicazione delle buone pratiche incluse nel PMP per ridurre il rischio di aggressioni e garantire una sorveglianza sanitaria adeguata. I risultati saranno estrapolati dai dati di monitoraggio e condivisi con i gruppi di lavoro per una valutazione globale del PMP a livello regionale. Il “Centro gestione rischi psicosociali” offre un'opportunità per individuare, prevenire e gestire i problemi derivanti da rischi psicosociali. Fornisce assistenza alle figure della sicurezza aziendali per la valutazione e la gestione di tali rischi, e uno sportello di assistenza e ascolto per i lavoratori per fornire informazioni sui loro diritti e strumenti di tutela, nonché svolgere funzioni di mediazione nei conflitti interpersonali da cui possono derivare azioni di molestie morali o fisiche. CONCLUSIONI: L'importanza della gestione dei rischi psicosociali sul luogo di lavoro è sempre più riconosciuta, ma mancano metodi coerenti e completi per la valutazione e la gestione. Il “Centro gestione rischi psicosociali” rappresenta un passo importante per garantire la salute e il benessere dei lavoratori, a livello istituzionale in un’ottica di equità e gratuità, contribuendo alla riduzione dell'assenteismo e all'aumento della produttività, promuovendo l'attività prevenzionistica e creando un ambiente di lavoro sano e sicuro.
Psychosocial risks: assessment and design of a new regional observatory
INTRODUCTION: Exposure to psychosocial risks at work can negatively affect the health of workers and organisations. Psychosocial risk factors include work control, working hours, work overload, interpersonal relationships and organisational culture. Health and social care are the most affected sector. The study aims to develop a Targeted Prevention Plan (PMP) against assaults on health personnel and to design a new regional observatory to manage psychosocial risks at work. MATERIAL AND METHODS: The literature review identified the main interests of the scientific community and the investigation priorities. The critical issues that emerged regarding working conditions were extremely useful for the formulation of the "good practice document" and the "self-assessment form" for the healthcare companies involved in the PMP. A training project was set up for the S.Pre.S.A.L. supervisory staff of the ASL Città di Torino in preparation for the PMP. The regional observatory and listening desk “Psychosocial Risk Management Centre” was designed according to the health and equity profile, identifying priority objectives and actions to be undertaken through a multidisciplinary working group. The objective is to prevent and counteract phenomena of moral harassment, persecution and psychological and physical violence, framing them in the context of psychosocial risks. RESULTS AND DISCUSSION: The design of the MPP consists of the succession of three phases: assistance, supervision and evaluation of effectiveness. The evaluation focuses on the application of the good practices included in the PMP to reduce the risk of aggression and to ensure adequate health surveillance. The results will be extrapolated from the monitoring data and shared with the working groups for a comprehensive evaluation of the PMP at regional level. The “Psychosocial Risk Management Centre” offers an opportunity to identify, prevent and manage problems arising from psychosocial risks. It provides assistance to company safety officers in the assessment and management of such risks, and a help and listening desk for workers to provide information on their rights and means of protection, as well as mediation in interpersonal conflicts from which moral or physical harassment may result. CONCLUSIONS: The importance of psychosocial risk management in the workplace is increasingly recognised, but consistent and comprehensive methods for assessment and management are lacking. The “Psychosocial Risk Management Centre” represents an important step towards ensuring the health and well-being of workers, at an institutional level in an equitable and cost-free manner, contributing to a reduction in absenteeism and an increase in productivity, promoting preventive activity and creating a healthy and safe working environment.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/6266