INTRODUCTION Pursuant to Law No. 251/2000, health professionals in the area of rehabilitation are required to perform on the patient "functional assessment procedures", which, like any other intervention and service carried out on the assisted person, must be certified and described in the clinical documentation "clearly, with punctuality, diligence, consistency and completeness". The absence of the specialist report certifying the functional assessment, in addition to infringing the patient's right (Law no. 219/2017, and "European Charter of Patients' Rights"), causes a lack of completeness of the clinical documentation and traceability of services, a problem related to clinical risk (Law No. 24/2017). Starting from these premises, an analysis was carried out on the rehabilitation documentation present in the Electronic Health Dossiers of the assisted persons in charge of the rehabilitation clinics of the A.O. "Mauritian Order". In October, November and December 2022, the average of untracked functional assessments in the physiotherapy clinic was 35.6%. OBJECTIVE The primary objective is the improvement of the quality (completeness and traceability) of the health documentation of the assisted persons who belong to the outpatient physiotherapy service. A secondary objective is to facilitate functional assessment procedures for physiotherapists, speech therapists and orthoptists of the Hospital. MATERIALS AND METHODS Initially, a questionnaire was administered to health professionals in the rehabilitation area, aimed at investigating the meaning attributed to the functional assessment and any barriers to the completion of the task. On the basis of what emerged, a SWOT analysis was carried out and the context study was carried out. Once the areas of intervention and specific objectives had been identified, improvement actions were planned, some aimed at all professionals, others only at one or two of the three professional groups. RESULTS The critical issues that emerged from the responses to the questionnaire were: the reduced awareness of all professionals regarding the FSE tool and the professional responsability, the difficulty of drafting the report and the problem of the scarcity of time available perceived by physiotherapists and speech therapists and the characteristics of physiotherapy settings, not all adequate to the need for confidentiality of the functional assessment. The actions implemented for improvement are: the use of a Fad course on the FSE, the design of a residential course on the legislation, the creation of speech therapy and physiotherapy assessment formats and the identification of suitable spaces for physiotherapy assessment. CONCLUSION The project started in August 2023 and will end with an audit in December 2024. The evaluation of the result indicators of the planned actions will take place in November 2024. The main limitation to the project was the time available for the implementation phase. However, it is considered possible to affirm the usefulness of the project as it has promoted the discussion among health professionals in the rehabilitation area regarding their autonomy and the value of the specialist report that certifies the functional assessment. KEYWORDS functional assessment, autonomy, FSE, professional responsibility, improvement
INTRODUZIONE: Ai sensi della L.n°251/2000 i professionisti sanitari dell’area della riabilitazione sono chiamati ad eseguire sulla persona assistita “procedure di valutazione funzionale”, le quali come ogni altro intervento e prestazione effettuati sulla persona assistita, vanno certificate e descritte nella documentazione clinica “chiaramente, con puntualità, diligenza, coerenza e completezza”. L’assenza del referto specialistico attestante la valutazione funzionale, oltre a ledere il diritto del paziente (L. n°219/2017, e “Carta Europea dei Diritti del Malato”), causa un difetto di completezza della documentazione clinica e di tracciabilità delle prestazioni, problema correlato al rischio clinico (L.n°24/2017). A partire da queste premesse è stata condotta un’analisi circa la documentazione riabilitativa presente nel Dossier Sanitari Elettronici delle persone assistite in carico agli ambulatori di riabilitazione dell’A.O. “Ordine Mauriziano”. Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022 la media di valutazioni funzionali non tracciate nell’ambulatorio fisioterapico è stata del 35,6%. OBIETTIVO Obiettivo primario è il miglioramento della qualità in termini di completezza e tracciabilità della documentazione sanitaria degli utenti dell’ambulatorio di Fisioterapia. Obiettivo secondario è la facilitazione all’espletamento delle procedure di valutazione funzionale per tutte le professioni sanitarie dell’area della riabilitazione dell’Azienda (fisioterapisti, logopedisti e ortottisti). MATERIALI E METODI Inizialmente è stato somministrato ai professionisti sanitari dell’area riabilitativa un questionario, volto ad indagare il significato attribuito all’atto della valutazione funzionale e le eventuali barriere all’espletamento del compito. Sulla base di quanto emerso è stata fatta un’analisi Swot ed è stato approfondito lo studio del contesto. Una volta identificate le aree di intervento e gli obiettivi specifici, sono state pianificate le azioni di miglioramento, alcune rivolte a tutti i professionisti, altre solo ad uno o due dei tre gruppi professionali. RISULTATI Le criticità emerse dalle risposte al questionario sono state: la limitata consapevolezza di tutti i professionisti riguardo allo strumento del FSE e alla normativa delle professioni sanitarie, la difficoltà di redazione del referto anche a causa dell poco di tempo a disposizione percepito da fisioterapisti e logopedisti e le caratteristiche dei setting fisioterapici non tutti adeguati alla necessità di riservatezza della valutazione funzionale. Le azioni messe in atto per il miglioramento sono: la fruizione di un corso Fad sul FSE, la progettazione di un corso residenziale sulla normativa, la creazione di format di valutazione logopedica e fisioterapica e l’individuazione di spazi idonei alla valutazione fisioterapica. CONCLUSIONE Il progetto è cominciato ad agosto 2023 e terminerà con un audit a dicembre 2024. La valutazione degli indicatori di risultato delle azioni programmate avverrà ad ottobre 2024. Il limite principale al progetto è stato rappresentato dal tempo disponibile per la fase di applicazione. Si ritiene comunque possibile affermare l’utilità del progetto in quanto ha promosso la discussione tra professionisti sanitari dell’area della riabilitazione riguardo alla propria autonomia e al valore del referto specialistico che certifica la valutazione funzionale. KEYWORDS valutazione funzionale, autonomia, FSE, responsabilità professionale
Autonomia e responsabilità professionale: capisaldi della “valutazione funzionale”. Progetto di miglioramento della qualità della documentazione clinica degli ambulatori di fisioterapia, logopedia e ortottica dell’Azienda Ospedaliera “Ordine Mauriziano”
MARSELLA, LAUDICEIA LUIZA
2022/2023
Abstract
INTRODUZIONE: Ai sensi della L.n°251/2000 i professionisti sanitari dell’area della riabilitazione sono chiamati ad eseguire sulla persona assistita “procedure di valutazione funzionale”, le quali come ogni altro intervento e prestazione effettuati sulla persona assistita, vanno certificate e descritte nella documentazione clinica “chiaramente, con puntualità, diligenza, coerenza e completezza”. L’assenza del referto specialistico attestante la valutazione funzionale, oltre a ledere il diritto del paziente (L. n°219/2017, e “Carta Europea dei Diritti del Malato”), causa un difetto di completezza della documentazione clinica e di tracciabilità delle prestazioni, problema correlato al rischio clinico (L.n°24/2017). A partire da queste premesse è stata condotta un’analisi circa la documentazione riabilitativa presente nel Dossier Sanitari Elettronici delle persone assistite in carico agli ambulatori di riabilitazione dell’A.O. “Ordine Mauriziano”. Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022 la media di valutazioni funzionali non tracciate nell’ambulatorio fisioterapico è stata del 35,6%. OBIETTIVO Obiettivo primario è il miglioramento della qualità in termini di completezza e tracciabilità della documentazione sanitaria degli utenti dell’ambulatorio di Fisioterapia. Obiettivo secondario è la facilitazione all’espletamento delle procedure di valutazione funzionale per tutte le professioni sanitarie dell’area della riabilitazione dell’Azienda (fisioterapisti, logopedisti e ortottisti). MATERIALI E METODI Inizialmente è stato somministrato ai professionisti sanitari dell’area riabilitativa un questionario, volto ad indagare il significato attribuito all’atto della valutazione funzionale e le eventuali barriere all’espletamento del compito. Sulla base di quanto emerso è stata fatta un’analisi Swot ed è stato approfondito lo studio del contesto. Una volta identificate le aree di intervento e gli obiettivi specifici, sono state pianificate le azioni di miglioramento, alcune rivolte a tutti i professionisti, altre solo ad uno o due dei tre gruppi professionali. RISULTATI Le criticità emerse dalle risposte al questionario sono state: la limitata consapevolezza di tutti i professionisti riguardo allo strumento del FSE e alla normativa delle professioni sanitarie, la difficoltà di redazione del referto anche a causa dell poco di tempo a disposizione percepito da fisioterapisti e logopedisti e le caratteristiche dei setting fisioterapici non tutti adeguati alla necessità di riservatezza della valutazione funzionale. Le azioni messe in atto per il miglioramento sono: la fruizione di un corso Fad sul FSE, la progettazione di un corso residenziale sulla normativa, la creazione di format di valutazione logopedica e fisioterapica e l’individuazione di spazi idonei alla valutazione fisioterapica. CONCLUSIONE Il progetto è cominciato ad agosto 2023 e terminerà con un audit a dicembre 2024. La valutazione degli indicatori di risultato delle azioni programmate avverrà ad ottobre 2024. Il limite principale al progetto è stato rappresentato dal tempo disponibile per la fase di applicazione. Si ritiene comunque possibile affermare l’utilità del progetto in quanto ha promosso la discussione tra professionisti sanitari dell’area della riabilitazione riguardo alla propria autonomia e al valore del referto specialistico che certifica la valutazione funzionale. KEYWORDS valutazione funzionale, autonomia, FSE, responsabilità professionaleFile | Dimensione | Formato | |
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