The applicable drinking water legislation establishes the criteria for considering a sample of water for human consume as "non-compliant" and the general guidelines for the management of non-compliance, deferring to the evaluation of the “Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione” (S.C.I.A.N.) of the “Azienda Sanitaria Locale” (A.S.L.) the presence of potential risks to human health. The purpose of this research, held at the “Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione” (S.C.I.A.N.) of the A.S.L. TO5, was to identify and investigate non-conformities concerning chemical parameters found in water intended for human consumption collected in the territory of the A.S.L. TO5 during the years 2012-2022. Following a mapping of the main health effects and toxicological properties of the substances detected most frequently over the past 10 years, a risk assessment was implemented in order to verify the correlation between exceeding legal limits and the presence of an actual risk to the health of the population. The risk associated with the presence of these substances in water was assessed considering both carcinogenic and non-carcinogenic effects, using two Risk Assessment methodologies used respectively by US-EPA (Environment Protection Agency of the USA) and EFSA (European Food Safety Authority). For both methodologies, ad hoc developed spreadsheets were created with the main toxicological parameters, and an additional tool, called “Rapid Assessment of Contaminant Exposure” (RACE), was used for the application of the EFSA method. Since, for the risk assessment of chemical non-conformities in drinking water under the responsibility of the A.S.L., there are no specific legislative references, with this research project it is also intended to develop an experimental operational instruction to define how to assess the risk when such non-conformities are detected. This operational instruction is proposed as a tool, dedicated to professionals employed in risk management, for the interpretation of analytical data in order to address prevention and public health protection activities towards measures that are effectively proportional to the risk.
La normativa vigente in materia di acque potabili stabilisce i criteri per considerare “non conforme” un campione di acqua destinato al consumo umano e le linee di indirizzo generali per la gestione della non conformità, demandando alla valutazione della Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.C.I.A.N.) dell’Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) la presenza di potenziali rischi per la salute umana. L’obiettivo di questa ricerca, svolta presso la Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.C.I.A.N.) della A.S.L. TO5, è stato quello di identificare ed analizzare le non conformità relative ai parametri chimici riscontrate nelle acque destinate al consumo umano prelevate nel territorio dell’A.S.L. TO5 negli anni 2012-2022. Dopo una ricognizione dei principali effetti sulla salute e delle proprietà tossicologiche delle sostanze riscontrate con maggiore frequenza negli ultimi 10 anni, è stata implementata una valutazione del rischio al fine di verificare la corrispondenza tra il superamento dei limiti di legge e l’esistenza di un rischio effettivo per la salute della popolazione. Il rischio legato alla presenza di tali sostanze nell’acqua è stato valutato considerando sia gli effetti cancerogeni sia non cancerogeni, mediante due metodologie di Risk Assessment di cui si avvalgono rispettivamente US-EPA (Environment Protection Agency degli USA) ed EFSA (European Food Safety Authority). Per entrambe le metodologie, sono stati realizzati fogli di calcolo predisposti ad hoc con i principali parametri tossicologici e, per l’applicazione del metodo EFSA, è stato utilizzato un ulteriore strumento, denominato “Rapid Assessment of Contaminant Exposure” (RACE). Dal momento che, per la valutazione del rischio delle non conformità chimiche nelle acque potabili in capo all’A.S.L., non esistono riferimenti normativi specifici, con il presente lavoro di ricerca si intende elaborare inoltre un’istruzione operativa sperimentale per definire le modalità di valutazione del rischio in caso di riscontro di tali non conformità. Tale istruzione operativa si propone come uno strumento, dedicato al personale impiegato nella gestione del rischio, per interpretare i dati analitici al fine di indirizzare l’attività di prevenzione e tutela della salute pubblica verso provvedimenti effettivamente proporzionati al rischio.
Valutazione e gestione del rischio nell'ambito delle non conformità chimiche delle acque potabili
VALINOTTO, MONICA
2021/2022
Abstract
La normativa vigente in materia di acque potabili stabilisce i criteri per considerare “non conforme” un campione di acqua destinato al consumo umano e le linee di indirizzo generali per la gestione della non conformità, demandando alla valutazione della Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.C.I.A.N.) dell’Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) la presenza di potenziali rischi per la salute umana. L’obiettivo di questa ricerca, svolta presso la Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.C.I.A.N.) della A.S.L. TO5, è stato quello di identificare ed analizzare le non conformità relative ai parametri chimici riscontrate nelle acque destinate al consumo umano prelevate nel territorio dell’A.S.L. TO5 negli anni 2012-2022. Dopo una ricognizione dei principali effetti sulla salute e delle proprietà tossicologiche delle sostanze riscontrate con maggiore frequenza negli ultimi 10 anni, è stata implementata una valutazione del rischio al fine di verificare la corrispondenza tra il superamento dei limiti di legge e l’esistenza di un rischio effettivo per la salute della popolazione. Il rischio legato alla presenza di tali sostanze nell’acqua è stato valutato considerando sia gli effetti cancerogeni sia non cancerogeni, mediante due metodologie di Risk Assessment di cui si avvalgono rispettivamente US-EPA (Environment Protection Agency degli USA) ed EFSA (European Food Safety Authority). Per entrambe le metodologie, sono stati realizzati fogli di calcolo predisposti ad hoc con i principali parametri tossicologici e, per l’applicazione del metodo EFSA, è stato utilizzato un ulteriore strumento, denominato “Rapid Assessment of Contaminant Exposure” (RACE). Dal momento che, per la valutazione del rischio delle non conformità chimiche nelle acque potabili in capo all’A.S.L., non esistono riferimenti normativi specifici, con il presente lavoro di ricerca si intende elaborare inoltre un’istruzione operativa sperimentale per definire le modalità di valutazione del rischio in caso di riscontro di tali non conformità. Tale istruzione operativa si propone come uno strumento, dedicato al personale impiegato nella gestione del rischio, per interpretare i dati analitici al fine di indirizzare l’attività di prevenzione e tutela della salute pubblica verso provvedimenti effettivamente proporzionati al rischio.File | Dimensione | Formato | |
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