La tesi è composta da un'introduzione, cinque capitoli e una conclusione. Il primo capitolo affronta nella sua parte introduttiva il tema del doping nella storia dello sport, passando successivamente ad un'analisi delle principali sostanze e pratiche mediche dopanti. Si passa poi nello specifico al doping nella storia del ciclismo, sia quello eroico sia quello degli anni Sessanta e Settanta. Segue una dettagliata analisi del ciclismo moderno e dell'introduzione del doping ematico negli anni '90 e 2000. I capitoli due e tre si concentrano sull'analisi dell'evoluzione normativa statale e comunitaria volta al contrasto del fenomeno del doping sportivo. In particolar modo si sono analizzate la L. n. 1099/1971, la Convenzione di Strasburgo del 1989 e la L. n. 401/1989. Il capitolo quattro è stato dedicato a un approfondimento della L. n. 401/1989, relativamente alla possibile configurabilità del reato di frode in competizioni sportive nei casi di c.d. autodoping, con una dettagliata trattazione del caso Pantani. Il capitolo cinque completa l'iter dell'analisi dell'evoluzione normativa in materia di contrasto al doping, trattando integralmente la legge penale contro il doping attualmente in vigore, la L. n. 376/2000. Nella conclusione vengono prospettate, infine, delle considerazioni di tipo personale su possibili interventi migliorativi all'attuale legge penale contro il doping.
IL DOPING NEL CICLISMO
SCOGNAMILLO, CARMELO
2013/2014
Abstract
La tesi è composta da un'introduzione, cinque capitoli e una conclusione. Il primo capitolo affronta nella sua parte introduttiva il tema del doping nella storia dello sport, passando successivamente ad un'analisi delle principali sostanze e pratiche mediche dopanti. Si passa poi nello specifico al doping nella storia del ciclismo, sia quello eroico sia quello degli anni Sessanta e Settanta. Segue una dettagliata analisi del ciclismo moderno e dell'introduzione del doping ematico negli anni '90 e 2000. I capitoli due e tre si concentrano sull'analisi dell'evoluzione normativa statale e comunitaria volta al contrasto del fenomeno del doping sportivo. In particolar modo si sono analizzate la L. n. 1099/1971, la Convenzione di Strasburgo del 1989 e la L. n. 401/1989. Il capitolo quattro è stato dedicato a un approfondimento della L. n. 401/1989, relativamente alla possibile configurabilità del reato di frode in competizioni sportive nei casi di c.d. autodoping, con una dettagliata trattazione del caso Pantani. Il capitolo cinque completa l'iter dell'analisi dell'evoluzione normativa in materia di contrasto al doping, trattando integralmente la legge penale contro il doping attualmente in vigore, la L. n. 376/2000. Nella conclusione vengono prospettate, infine, delle considerazioni di tipo personale su possibili interventi migliorativi all'attuale legge penale contro il doping.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/62347