The research is part of a series of studies on Alternative food networks (AFN), in the specific case of an analysis of the markets in Turin where it is practiced direct sales by farmers. The thesis is divided into three parts. The first is a general overview of the food, I will analyze issues such as the "paradox of food", the waste and the environmental impact of food production. Because of these contradictions, the current model of economic development, not only in the food industry, has developed a number of critical issues leading to the emergence of new alternative models to the industrialized, globalized, mainly related to the so-called theory of "food sovereignty". I will thus describe the main differences between the Conventional Food Networks (CFN) and the Alternative food networks (AFN) and the importance that they have in the reterritorialization of agricultural production, mending the relationship between food and territory, between producers and consumers. The AFN have the characteristic of being short chains, in which the relational aspect is central. Direct selling in the markets fall into this category and it's the main AFN Turin. The second part is an analysis of the farmers 'market and on the shelves of farmers markets in Turin. In particular, the markets have been analyzed according to the frequency of opening, type of products handled, the location of such markets and areas of origin of the producers. You will also see how the markets are inserted into the food policy in Turin, and you will reason on the need to adopt a strategic view on the food (urban food strategies), abandoning the logic of sectoral policies. The third and last part is a summary of the research project "Alternative food networks: an interdisciplinary assessment" (AFNIA) of the University of Turin, which I attended. This project involved the distribution of questionnaires to the customers of the local markets in which it is practiced direct sales, in particular, in addition to direct sales, the focus was on buying habits, conventions and quality of the relationship that is established between consumers and producers.
La ricerca si inserisce nel filone di studi sulle Alternative food networks (AFN), nello specifico si tratta di un'analisi sui mercati torinesi in cui viene praticata la vendita diretta da parte dei produttori agricoli. La tesi è divisa in tre parti. La prima è una panoramica generale sul cibo, si analizzeranno problemi come il ¿paradosso alimentare¿, lo spreco e l'impatto ambientale delle produzioni alimentari. Per via di queste contraddizioni l'attuale modello di sviluppo economico, non solo in campo alimentare, ha sviluppato numerose criticità causando la nascita di nuovi modelli alternativi a quello industrializzato e globalizzato, principalmente legati alla cosiddetta teoria della ¿sovranità alimentare¿. Verranno così illustrate le principali differenze tra le Conventional food networks (CFN) e le Alternative food networks (AFN) e l'importanza che queste hanno nella riterritorializzazione delle produzioni agricole, ricucendo i rapporti tra cibo e territorio, tra produttori e consumatori. Le AFN hanno infatti la caratteristica di essere filiere corte, in cui l'aspetto relazionale è centrale. La vendita diretta nei mercati rientra in questa categoria e rappresenta la principale AFN di Torino. La seconda parte è un'analisi sui farmers' market (mercati dei contadini) e sui banchi dei produttori agricoli nei mercati torinesi. In particolare i mercati sono stati analizzati in base alle frequenze di apertura, alla tipologia di prodotti trattati, alla localizzazione dei mercati stessi ed alle zone di provenienza dei produttori. Si vedrà inoltre come i mercati sono inseriti all'interno delle politiche sul cibo a Torino, nonché si ragionerà sulla necessità di adottare una visione strategica sul cibo (urban food strategies), abbandonando la logica delle politiche settoriali. La terza e ultima parte è un resoconto del progetto di ricerca ¿Alternative food networks: an interdisciplinary assessment¿(AFNIA) dell' Università di Torino, al quale ho partecipato. Questo progetto è consistito nella somministrazione di questionari ai clienti dei mercati rionali in cui è praticata anche la vendita diretta, in particolare, oltre alla vendita diretta, ci si è concentrati sulle abitudini d'acquisto, sulle convenzioni di qualità e sul rapporto che si instaura tra i consumatori ed i produttori.
Alternative food networks: la vendita diretta nei mercati a Torino
RUBINO, MARCO
2013/2014
Abstract
La ricerca si inserisce nel filone di studi sulle Alternative food networks (AFN), nello specifico si tratta di un'analisi sui mercati torinesi in cui viene praticata la vendita diretta da parte dei produttori agricoli. La tesi è divisa in tre parti. La prima è una panoramica generale sul cibo, si analizzeranno problemi come il ¿paradosso alimentare¿, lo spreco e l'impatto ambientale delle produzioni alimentari. Per via di queste contraddizioni l'attuale modello di sviluppo economico, non solo in campo alimentare, ha sviluppato numerose criticità causando la nascita di nuovi modelli alternativi a quello industrializzato e globalizzato, principalmente legati alla cosiddetta teoria della ¿sovranità alimentare¿. Verranno così illustrate le principali differenze tra le Conventional food networks (CFN) e le Alternative food networks (AFN) e l'importanza che queste hanno nella riterritorializzazione delle produzioni agricole, ricucendo i rapporti tra cibo e territorio, tra produttori e consumatori. Le AFN hanno infatti la caratteristica di essere filiere corte, in cui l'aspetto relazionale è centrale. La vendita diretta nei mercati rientra in questa categoria e rappresenta la principale AFN di Torino. La seconda parte è un'analisi sui farmers' market (mercati dei contadini) e sui banchi dei produttori agricoli nei mercati torinesi. In particolare i mercati sono stati analizzati in base alle frequenze di apertura, alla tipologia di prodotti trattati, alla localizzazione dei mercati stessi ed alle zone di provenienza dei produttori. Si vedrà inoltre come i mercati sono inseriti all'interno delle politiche sul cibo a Torino, nonché si ragionerà sulla necessità di adottare una visione strategica sul cibo (urban food strategies), abbandonando la logica delle politiche settoriali. La terza e ultima parte è un resoconto del progetto di ricerca ¿Alternative food networks: an interdisciplinary assessment¿(AFNIA) dell' Università di Torino, al quale ho partecipato. Questo progetto è consistito nella somministrazione di questionari ai clienti dei mercati rionali in cui è praticata anche la vendita diretta, in particolare, oltre alla vendita diretta, ci si è concentrati sulle abitudini d'acquisto, sulle convenzioni di qualità e sul rapporto che si instaura tra i consumatori ed i produttori.File | Dimensione | Formato | |
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