ABSTRACT Il contatto diretto con i pazienti, le esperienze maturate in corsia nel corso dei tirocini hanno , in primis ,suscitato l'interesse verso l'argomento, la contenzione fisica e farmacologica sui pazienti anziani, e in seguito il desiderio di conoscere in modo più accurato tutti gli aspetti , metodologici e strumentali ad essa connessi. Attraverso l'analisi e il confronto di casi esposti in articoli estratti da riviste e giornali specialistici , così come dall'osservazione diretta, si evince che la contenzione fisica e farmacologica del paziente anziano, sia in ospedale, sia in casa di cura, sia in ambiente familiare, deve trovare applicazione solo in casi di estrema necessità e solo se non sia possibile adottare soluzioni palliative. Per lo svolgimento di questo lavoro ho effettuato due ricerche bibliografiche CINHAL e PUBMED che mi hanno consentito di trovare articoli scientifici che trattano questo argomento. La prima parte della ricerca vuole affrontare, attraverso la ricerca bibliografica , le problematiche assistenziali e della fragilità della persona anziana e sugli elementi che contribuiscono a definire la fragilità dell'anziano . Di seguito si volge l'attenzione alle principali problematiche assistenziali che coinvolgono l'anziano fragile : relazione e comunicazione tra operatore e persona assistita (approccio olistico) , identificazione delle persone a rischio (utilizzo delle scale di valutazione ¿ Ryden Agression Scale) , contenzione e percorso riabilitativo della persona assistita ,processo decisionale infermieristico ritenzione della persona assistita. In ultimo vengono analizzate le diverse tipologie di risposte e di servizi assistenziali a sostegno dell'anziano. La seconda parte della ricerca si occupa invece di contenzione fisica e farmacologica dell'anziano seguendo una struttura logico- cronologica: ¿ definizione di contenzione fisica e farmacologica ¿ alternative all'uso della contenzione ¿ cenni storici ¿ riferimenti giuridici e deontologici infermieristici rispetto alla contenzione ¿ linee guida /EBM(N) ¿ indicazioni e complicanze della contenzione fisica e farmacologica ¿ differenti contesti in cui viene impiegata nella persona anziana ¿ elementi che contribuiscono all'utilizzo della contenzione non correlati alle caratteristiche della persona assistita ( esperienza degli operatori, formazione degli operatori, organizzazione dei servizi, struttura)

CONTENZIONE FISICA E FARMACOLOGICA NEL PAZIENTE ANZIANO: CONFRONTO FRA LE DUE TIPOLOGIE DI INTERVENTO

SIMONATO, ILARIA
2013/2014

Abstract

ABSTRACT Il contatto diretto con i pazienti, le esperienze maturate in corsia nel corso dei tirocini hanno , in primis ,suscitato l'interesse verso l'argomento, la contenzione fisica e farmacologica sui pazienti anziani, e in seguito il desiderio di conoscere in modo più accurato tutti gli aspetti , metodologici e strumentali ad essa connessi. Attraverso l'analisi e il confronto di casi esposti in articoli estratti da riviste e giornali specialistici , così come dall'osservazione diretta, si evince che la contenzione fisica e farmacologica del paziente anziano, sia in ospedale, sia in casa di cura, sia in ambiente familiare, deve trovare applicazione solo in casi di estrema necessità e solo se non sia possibile adottare soluzioni palliative. Per lo svolgimento di questo lavoro ho effettuato due ricerche bibliografiche CINHAL e PUBMED che mi hanno consentito di trovare articoli scientifici che trattano questo argomento. La prima parte della ricerca vuole affrontare, attraverso la ricerca bibliografica , le problematiche assistenziali e della fragilità della persona anziana e sugli elementi che contribuiscono a definire la fragilità dell'anziano . Di seguito si volge l'attenzione alle principali problematiche assistenziali che coinvolgono l'anziano fragile : relazione e comunicazione tra operatore e persona assistita (approccio olistico) , identificazione delle persone a rischio (utilizzo delle scale di valutazione ¿ Ryden Agression Scale) , contenzione e percorso riabilitativo della persona assistita ,processo decisionale infermieristico ritenzione della persona assistita. In ultimo vengono analizzate le diverse tipologie di risposte e di servizi assistenziali a sostegno dell'anziano. La seconda parte della ricerca si occupa invece di contenzione fisica e farmacologica dell'anziano seguendo una struttura logico- cronologica: ¿ definizione di contenzione fisica e farmacologica ¿ alternative all'uso della contenzione ¿ cenni storici ¿ riferimenti giuridici e deontologici infermieristici rispetto alla contenzione ¿ linee guida /EBM(N) ¿ indicazioni e complicanze della contenzione fisica e farmacologica ¿ differenti contesti in cui viene impiegata nella persona anziana ¿ elementi che contribuiscono all'utilizzo della contenzione non correlati alle caratteristiche della persona assistita ( esperienza degli operatori, formazione degli operatori, organizzazione dei servizi, struttura)
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