The Snail Pedagogy was born out of a reflection on how we live school time in relation to the rhythms of society, as, within school, it is very often forgotten that, not everyone has the same speed of learning, unfolding and development and, as a result, the boys or girls who need more time, fall behind, especially those who are disadvantaged, BES or have disabilities. No one has time to wait anymore; today people want everything quickly. Before, thanks to television and now, from telematic networks, it is standard, the delivery of news in real time. By now, we live with the myth of real time and are, gradually, losing that, now forgotten, ability to know how to wait. Today, the theme of slowness and deceleration is, slowly, evolving and expanding. Tom Hodgkinson's thesis rests on the fact that, in order to get to be a true revolutionary, one has the need to idle and slow down, to do one's own thing, to waste time. Wasting time, for society is a cardinal sin, as the whole thing is centered on profit. The idea of “wasting time” is characteristic of peasant labor. Wasted time is biologically necessary time. Whereas, speed, is just time that consumes, that cares about nothing except, that of making goods, energy, raw materials and finally even people fit, within certain standards. And all this falls on education, on the training of people and also, on the organization of schools. Therefore, there is a need to propose a new pedagogical model. Today we can see how, even the relationship, needs its own time and speed. What is time? It is not something that can discriminate man, time is and is part of people, it is within each and every story in which we relate. Today's pedagogy, and consequently teachers, dampen the child's creativity with their rush to finish the program. Within this context, the boy with some deficit or BES is penalized, instead he should just be stimulated, he should be helped to develop his skills and abilities. Therefore, by using the Slug Pedagogy, one could greatly improve the quality of life not only of kids with disabilities or other, but also of those who have only lost a “little time.”

La Pedagogia della Lumaca è nata da una riflessione su come viviamo il tempo scolastico in relazione ai ritmi della società, in quanto, all’interno della scuola, ci si dimentica molto spesso che, non tutti hanno la stessa velocità di apprendimento, di svolgimento e di sviluppo e, di conseguenza, i ragazzi o le ragazze che hanno bisogno di più tempo, rimangono indietro, soprattutto coloro che sono svantaggiati, i BES o hanno disabilità. Nessuno ha più il tempo di attendere, oggi si vuole tutto velocemente. Prima, grazie alla televisione e ora, dalle reti telematiche, è di norma, la somministrazione delle notizie in tempo reale. Ormai, si vive con il mito del tempo reale e si sta, via via, perdendo quella, ormai dimenticata, capacità di saper attendere. Oggi, il tema della lentezza e della decelerazione si sta, piano piano, evolvendo e ampliando. La tesi di Tom Hodgkinson si appoggia sul fatto che, per arrivare ad essere dei veri rivoluzionari, si ha il bisogno di oziare e di rallentare, di far da sé, di perdere tempo. Perdere tempo, per la società è un peccato capitale, in quanto il tutto è centrato sul profitto. L’idea del “perdere tempo” è caratteristica del lavoro contadino. Il tempo perso è un tempo biologicamente necessario. Mentre, la velocità, è solo un tempo che consuma, che non si preoccupa di nulla se non, quello di far rientrare, entro determinati standard, i beni, le energie, le materie prime e infine anche le persone. E tutto ciò ricade sull’educazione, sulla formazione delle persone e anche, sull’organizzazione della scuola. Per questo, si ha la necessità di proporre un nuovo modello pedagogico. Oggi possiamo vedere come, anche la relazione, abbia bisogno del suo tempo e di una sua velocità. Che cos’è il tempo? Esso non è un qualcosa che può discriminare l’uomo, il tempo è e fa parte delle persone, è all’interno di ogni singola storia in cui ci relazioniamo. La pedagogia odierna e, di conseguenza gli insegnanti, smorzano la creatività del ragazzo con la loro fretta di finire il programma. All’interno di questo contesto, il ragazzo con qualche deficit o BES viene penalizzato, invece andrebbe solo stimolato, dovrebbe essere aiutato a sviluppare le proprie capacità e le proprie abilità. Per questo, utilizzando la Pedagogia della Lumaca, si potrebbe migliorare di gran lunga la qualità di vita non solo dei ragazzi con disabilità o altro, ma anche di coloro che hanno solo perso un “po’ di tempo”.

La pedagogia della lumaca: perdere tempo per guadagnarne

PATRONELLI, LORENA
2023/2024

Abstract

La Pedagogia della Lumaca è nata da una riflessione su come viviamo il tempo scolastico in relazione ai ritmi della società, in quanto, all’interno della scuola, ci si dimentica molto spesso che, non tutti hanno la stessa velocità di apprendimento, di svolgimento e di sviluppo e, di conseguenza, i ragazzi o le ragazze che hanno bisogno di più tempo, rimangono indietro, soprattutto coloro che sono svantaggiati, i BES o hanno disabilità. Nessuno ha più il tempo di attendere, oggi si vuole tutto velocemente. Prima, grazie alla televisione e ora, dalle reti telematiche, è di norma, la somministrazione delle notizie in tempo reale. Ormai, si vive con il mito del tempo reale e si sta, via via, perdendo quella, ormai dimenticata, capacità di saper attendere. Oggi, il tema della lentezza e della decelerazione si sta, piano piano, evolvendo e ampliando. La tesi di Tom Hodgkinson si appoggia sul fatto che, per arrivare ad essere dei veri rivoluzionari, si ha il bisogno di oziare e di rallentare, di far da sé, di perdere tempo. Perdere tempo, per la società è un peccato capitale, in quanto il tutto è centrato sul profitto. L’idea del “perdere tempo” è caratteristica del lavoro contadino. Il tempo perso è un tempo biologicamente necessario. Mentre, la velocità, è solo un tempo che consuma, che non si preoccupa di nulla se non, quello di far rientrare, entro determinati standard, i beni, le energie, le materie prime e infine anche le persone. E tutto ciò ricade sull’educazione, sulla formazione delle persone e anche, sull’organizzazione della scuola. Per questo, si ha la necessità di proporre un nuovo modello pedagogico. Oggi possiamo vedere come, anche la relazione, abbia bisogno del suo tempo e di una sua velocità. Che cos’è il tempo? Esso non è un qualcosa che può discriminare l’uomo, il tempo è e fa parte delle persone, è all’interno di ogni singola storia in cui ci relazioniamo. La pedagogia odierna e, di conseguenza gli insegnanti, smorzano la creatività del ragazzo con la loro fretta di finire il programma. All’interno di questo contesto, il ragazzo con qualche deficit o BES viene penalizzato, invece andrebbe solo stimolato, dovrebbe essere aiutato a sviluppare le proprie capacità e le proprie abilità. Per questo, utilizzando la Pedagogia della Lumaca, si potrebbe migliorare di gran lunga la qualità di vita non solo dei ragazzi con disabilità o altro, ma anche di coloro che hanno solo perso un “po’ di tempo”.
The Snail's Pedagogy: wasting time to gain it
The Snail Pedagogy was born out of a reflection on how we live school time in relation to the rhythms of society, as, within school, it is very often forgotten that, not everyone has the same speed of learning, unfolding and development and, as a result, the boys or girls who need more time, fall behind, especially those who are disadvantaged, BES or have disabilities. No one has time to wait anymore; today people want everything quickly. Before, thanks to television and now, from telematic networks, it is standard, the delivery of news in real time. By now, we live with the myth of real time and are, gradually, losing that, now forgotten, ability to know how to wait. Today, the theme of slowness and deceleration is, slowly, evolving and expanding. Tom Hodgkinson's thesis rests on the fact that, in order to get to be a true revolutionary, one has the need to idle and slow down, to do one's own thing, to waste time. Wasting time, for society is a cardinal sin, as the whole thing is centered on profit. The idea of “wasting time” is characteristic of peasant labor. Wasted time is biologically necessary time. Whereas, speed, is just time that consumes, that cares about nothing except, that of making goods, energy, raw materials and finally even people fit, within certain standards. And all this falls on education, on the training of people and also, on the organization of schools. Therefore, there is a need to propose a new pedagogical model. Today we can see how, even the relationship, needs its own time and speed. What is time? It is not something that can discriminate man, time is and is part of people, it is within each and every story in which we relate. Today's pedagogy, and consequently teachers, dampen the child's creativity with their rush to finish the program. Within this context, the boy with some deficit or BES is penalized, instead he should just be stimulated, he should be helped to develop his skills and abilities. Therefore, by using the Slug Pedagogy, one could greatly improve the quality of life not only of kids with disabilities or other, but also of those who have only lost a “little time.”
Non autorizzo consultazione esterna dell'elaborato
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
LA PEDAGOGIA DELLA LUMACA_ PERDERE TEMPO PER GUADAGNARNE- TESI LORENA PATRONELLI 23-24.pdf

non disponibili

Descrizione: La Pedagogia della Lumaca è nata da una riflessione su come viviamo il tempo scolastico in relazione ai ritmi della società, in quanto, all’interno della scuola, ci si dimentica molto spesso che, non tutti hanno la stessa velocità di apprendimento.
Dimensione 1.44 MB
Formato Adobe PDF
1.44 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/6223