The thesis analyzes two Italian novels from the 20th century through the lens of the Bildungsroman: “La luna e i falò” by Cesare Pavese and “Gli anni perduti” by Vitaliano Brancati. The Bildungsroman, born in the European context as a chronicle of the transition from childhood to adulthood, underwent a radical transformation in the 20th century. The apparent crisis of the genre, particularly in Italy, reflects the trauma of pre- and post-war youth, marked by disillusionment and the absence of guiding principles. However, works like those of Pavese and Brancati reveal a renewed version of the genre, where growth is no longer seen as an achievement but as an obligation, characterized by uncertainties and distrust towards the future.

La tesi si occupa di analizzare due romanzi italiani del Novecento attraverso il filtro del romanzo di formazione, “La luna e i falò” di Cesare Pavese e “Gli anni perduti” di Vitaliano Brancati. Il romanzo di formazione, nato nel contesto europeo come cronaca del passaggio dall'infanzia alla maturità, ha subito una trasformazione radicale nel Novecento. L’apparente crisi del genere, in particolare in Italia, riflette il trauma della gioventù pre e post-bellica, segnata dalla disillusione e dall'assenza di punti di riferimento. Opere come quelle di Pavese e Brancati, però, lasciano intravedere una versione rinnovata del genere, in cui la crescita non è più vista come una realizzazione, ma come un obbligo, caratterizzata da incertezze e sfiducia verso il futuro.

"Crescere, andarsene, invecchiare, morire" - Pavese e Brancati alla prova del romanzo di formazione

ZITO, MASSIMILIANO
2023/2024

Abstract

La tesi si occupa di analizzare due romanzi italiani del Novecento attraverso il filtro del romanzo di formazione, “La luna e i falò” di Cesare Pavese e “Gli anni perduti” di Vitaliano Brancati. Il romanzo di formazione, nato nel contesto europeo come cronaca del passaggio dall'infanzia alla maturità, ha subito una trasformazione radicale nel Novecento. L’apparente crisi del genere, in particolare in Italia, riflette il trauma della gioventù pre e post-bellica, segnata dalla disillusione e dall'assenza di punti di riferimento. Opere come quelle di Pavese e Brancati, però, lasciano intravedere una versione rinnovata del genere, in cui la crescita non è più vista come una realizzazione, ma come un obbligo, caratterizzata da incertezze e sfiducia verso il futuro.
‘Growing Up, Leaving, Growing Old, Dying’ - Pavese and Brancati at the Trial of the Bildungsroman Novel
The thesis analyzes two Italian novels from the 20th century through the lens of the Bildungsroman: “La luna e i falò” by Cesare Pavese and “Gli anni perduti” by Vitaliano Brancati. The Bildungsroman, born in the European context as a chronicle of the transition from childhood to adulthood, underwent a radical transformation in the 20th century. The apparent crisis of the genre, particularly in Italy, reflects the trauma of pre- and post-war youth, marked by disillusionment and the absence of guiding principles. However, works like those of Pavese and Brancati reveal a renewed version of the genre, where growth is no longer seen as an achievement but as an obligation, characterized by uncertainties and distrust towards the future.
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Descrizione: Un'analisi de «La luna e i falò» di Cesare Pavese e de «Gli anni perduti» di Vitaliano Brancati attraverso il filtro di un rinnovato romanzo di formazione novecentesco.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/6204