Economia sommersa ed evasione fiscale: una analisi economica, sociologica e le consequenze penali.

The problem related to the fiscal elusion, tax elusion and shadow economy interests the public authorities in alternate phases: when the economy grows, the issue passes in second plan, when in the contrary the economy is in crisis, it interests the policy maker and arouses some interests for scholars. Maybe because it is an abstract topic, which means it's impossible to survey them nearly, so it doesn't attract a lot of scholars. That's why the economical literature doesn't dedicate much to this argument. The multitudinous definitions that exist in the literature testify the difficulty to circumscribe the fact. Indeed, there exists a multitude terms to describe the same phenomenon. Although, the issue regarding tax evasion, underground economy and tax avoidance has been discussed publicly for decades, and it continues till today damaging the economies of a lot of countries around the world. Now, it is evident that the earlier measures emanated to deal with the problem was a complete failure. That might be the consequence of how the public policies were managing the phenomenon. The public authorities, in the past, thought that the causes were only economical, ignoring the other components, even though besides this problem, there were many others too as important as the economical concern. The case of the northern European countries may probably corroborate this thesis. It explains why in that area, in spite of a high taxation, the tax evasion rate remains lower than in other countries where the income taxation is higher. In Scandinavian countries, despite of the high tax rate as compared to rest of the world, tax evasion still remains relatively low. In Italy, as in this case study, the weight of the underground economy as compared to the ¿declared¿ economy has reached enormous proportion.

Il problema dell'economia sommersa e dell'evasione fiscale interessa il policy maker in fasi alterni: quando l'economia cresce, il problema passa in secondo piano; quando invece l'economia ristagna, essa nutre interessi nella pubblica opinione. Magari è la natura del tema, ovvero la sua astrattezza, che rende difficile il rilevamento diretto, a scoraggiare gli studiosi. Ed è per questo che la letteratura economica ha incominciato ad occuparsi del tema solo in tempi recenti. Inoltre, il proliferarsi di terminologie per descrivere il fenomeno probabilmente ne testimonia le difficoltà a circoscrivere il campo di studio. Nonostante il fenomeno dell'economia sommersa, dell'evasione fiscale e dell'elusione delle imposte è stato discusso per decenni, esso continua ad occupare la cronaca e a recare grossi danni alle economie di tutti paesi attraverso il mondo. Ora, è evidente che le politiche messe appunto finora non hanno portato gli effetti sperati. Certamente il fallimento è dovuto a come il problema è stato affrontato in tempi passati. Le autorità pubbliche hanno sempre pensato che il problema fosse soltanto economico, ignorando le altre determinanti così importanti come quelle economiche. Il caso dei Paesi Scandinavi potrebbe corroborare questa tesi. In quell'area , nonostante una tassazione alta, il tasso di evasione rimane molto basso, se comparato con altri paesi avanzati. In Italia, il caso in esame, il peso dell'economia sommersa in confronto a quella dichiarata ha raggiunto un peso enorme. Ragione per cui, forse, è ora di rivedere le politiche di lotta fin qui adottate, integrandole con un approccio più innovativo.