Durante le inchieste di Mani Pulite, che ebbero luogo all'inizio degli anni '90, venne alla luce una buona parte di quello che era un vero e proprio sistema di corruzione, ad ogni livello, tanto pubblico, quanto privato. Era opinione diffusa che, una volta mandati in galera i responsabili e rinnovati i partiti politici sulla scena, questo sistema sarebbe crollato, privato delle basi che lo sostenevano. Ma andò davvero così? Ciò che questa tesi tenterà di dimostrare è come la corruzione nel nostro Paese sia mutata in seguito alle inchieste e, ben lungi dall'essere debellata, si sia adattata progressivamente ai tempi, diventando inoltre sempre più difficile da individuare e dimostrare in sede giudiziaria, anche a causa di provvedimenti politici ad hoc, allo scopo di rallentare e ostacolare l'azione dei magistrati. Dopo Mani Pulite sembra che gli accordi sulla corruzione non siano più solo appannaggio dei partiti e vi sia stato un riequilibrio dei poteri e mansioni tra le diverse figure di amministratori politici che continuano a partecipare alle attività illecite. Mani Pulite non è riuscita a scalfire realmente né a indebolire la forza auto regolatrice della corruzione sistemica ma è diminuito il ruolo dei partiti della "seconda Repubblica" a favore di interessi economici e finanziari privati. Per cercare di dimostrare al mia tesi ho innanzitutto analizzato ciò che è accaduto durante le indagini su Tangentopoli, svolte dal pool di magistrati di Milano; in seguito, giungendo al cuore della tesi, ho spiegato cos'è cambiato e ciò che è rimasto pressoché inalterato in conseguenza alle inchieste, aiutandomi nella trattazione con la letteratura che aveva toccato l'argomento, in particolar modo alcuni testi scritti dai professori Della Porta e Vannucci; infine, arrivando ai nostri giorni, ho svolto ricerche sul recente scandalo che investito l'Expo, il quale si svolgerà quest'anno a Milano, mettendone in evidenza le differenze e le analogie con gli scandali venuti alla luce più di vent'anni prima. Per poter analizzare al meglio la vicenda, mi sono servita degli articoli di giornale ( soprattutto "Il Sole 24 ore"), in modo tale da essere il più possibile accurata per quanto riguarda ogni aspetto del caso. Mi è parso questo il metodo migliore per dimostrare, in modo evidente e pratico, ciò che nel capitolo precedente viene detto in modo per lo più teorico.
Dopo le inchieste Mani Pulite. Implicazioni sociali ed economiche della corruzione negli ultimi vent'anni
FRASCA, SONIA
2014/2015
Abstract
Durante le inchieste di Mani Pulite, che ebbero luogo all'inizio degli anni '90, venne alla luce una buona parte di quello che era un vero e proprio sistema di corruzione, ad ogni livello, tanto pubblico, quanto privato. Era opinione diffusa che, una volta mandati in galera i responsabili e rinnovati i partiti politici sulla scena, questo sistema sarebbe crollato, privato delle basi che lo sostenevano. Ma andò davvero così? Ciò che questa tesi tenterà di dimostrare è come la corruzione nel nostro Paese sia mutata in seguito alle inchieste e, ben lungi dall'essere debellata, si sia adattata progressivamente ai tempi, diventando inoltre sempre più difficile da individuare e dimostrare in sede giudiziaria, anche a causa di provvedimenti politici ad hoc, allo scopo di rallentare e ostacolare l'azione dei magistrati. Dopo Mani Pulite sembra che gli accordi sulla corruzione non siano più solo appannaggio dei partiti e vi sia stato un riequilibrio dei poteri e mansioni tra le diverse figure di amministratori politici che continuano a partecipare alle attività illecite. Mani Pulite non è riuscita a scalfire realmente né a indebolire la forza auto regolatrice della corruzione sistemica ma è diminuito il ruolo dei partiti della "seconda Repubblica" a favore di interessi economici e finanziari privati. Per cercare di dimostrare al mia tesi ho innanzitutto analizzato ciò che è accaduto durante le indagini su Tangentopoli, svolte dal pool di magistrati di Milano; in seguito, giungendo al cuore della tesi, ho spiegato cos'è cambiato e ciò che è rimasto pressoché inalterato in conseguenza alle inchieste, aiutandomi nella trattazione con la letteratura che aveva toccato l'argomento, in particolar modo alcuni testi scritti dai professori Della Porta e Vannucci; infine, arrivando ai nostri giorni, ho svolto ricerche sul recente scandalo che investito l'Expo, il quale si svolgerà quest'anno a Milano, mettendone in evidenza le differenze e le analogie con gli scandali venuti alla luce più di vent'anni prima. Per poter analizzare al meglio la vicenda, mi sono servita degli articoli di giornale ( soprattutto "Il Sole 24 ore"), in modo tale da essere il più possibile accurata per quanto riguarda ogni aspetto del caso. Mi è parso questo il metodo migliore per dimostrare, in modo evidente e pratico, ciò che nel capitolo precedente viene detto in modo per lo più teorico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/61889