Il contratto di vendita è l'istituto giuridico che regola i rapporti commerciali tra persone fisiche e persone giuridiche. Nello specifico, la vendita di beni mobili tra un soggetto residente in un paese ed un soggetto residente in un paese diverso rappresenta da sempre la tipologia di rapporto contrattuale più diffusa negli scambi internazionali che, però, comporta per gli operatori del commercio una serie di difficoltà ed incertezze dovute alla determinazione della legge che sarà applicata al contratto medesimo. Il testo normativo con requisiti di internazionalità, più diffuso, ed attualmente vigente in ordine alla vendita internazionale dei beni mobili, è la ¿Convenzione sulla Vendita Internazionale di Beni¿ siglata nell'ambito delle Nazioni Unite a Vienna nel 1980. Essa ha rappresentato una fonte di ispirazione molto evidente per il legislatore comunitario, che ha percepito la necessità di sviluppare un proprio diritto interno per agevolare gli scambi transnazionali nel mercato unico europeo. Nel 2011, la Commissione Europea ha pubblicato la Proposta per un Regolamento del Diritto Comune Europeo della Vendita (CESL). Il CESL è rivolto anch'esso alla vendita dei beni mobili, ma con alcune differenze significative rispetto alla normativa Convenzionale. La presente Tesi di laurea vuole illustrare l'istituto del contratto di vendita internazionale attraverso un'analisi comparativa tra le due suddette regolamentazioni, le loro caratteristiche strutturali, caratteristiche applicative, aspetti interpretativi ed integrativi.
Il contratto di vendita internazionale tra la Convenzione di Vienna e il regolamento CESL
MICELI, GIOVANNI
2013/2014
Abstract
Il contratto di vendita è l'istituto giuridico che regola i rapporti commerciali tra persone fisiche e persone giuridiche. Nello specifico, la vendita di beni mobili tra un soggetto residente in un paese ed un soggetto residente in un paese diverso rappresenta da sempre la tipologia di rapporto contrattuale più diffusa negli scambi internazionali che, però, comporta per gli operatori del commercio una serie di difficoltà ed incertezze dovute alla determinazione della legge che sarà applicata al contratto medesimo. Il testo normativo con requisiti di internazionalità, più diffuso, ed attualmente vigente in ordine alla vendita internazionale dei beni mobili, è la ¿Convenzione sulla Vendita Internazionale di Beni¿ siglata nell'ambito delle Nazioni Unite a Vienna nel 1980. Essa ha rappresentato una fonte di ispirazione molto evidente per il legislatore comunitario, che ha percepito la necessità di sviluppare un proprio diritto interno per agevolare gli scambi transnazionali nel mercato unico europeo. Nel 2011, la Commissione Europea ha pubblicato la Proposta per un Regolamento del Diritto Comune Europeo della Vendita (CESL). Il CESL è rivolto anch'esso alla vendita dei beni mobili, ma con alcune differenze significative rispetto alla normativa Convenzionale. La presente Tesi di laurea vuole illustrare l'istituto del contratto di vendita internazionale attraverso un'analisi comparativa tra le due suddette regolamentazioni, le loro caratteristiche strutturali, caratteristiche applicative, aspetti interpretativi ed integrativi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/61865