The acquisition of knowledge in the field of genetics, occurred in the twentieth century, has provided to humanity the possibility to modify genetically living things. Removing or introducing genetic material, it was possible modify or transfer characteristics of interest between different organisms. These genetically modified organisms (GMOs) have found applications especially in the fields of agriculture, foods, industry and medicine. Since the world of wine belongs to the first two sector of above, the applications of these GMOs can be interesting also for this sector. In fact, the researches carried out, concerning the vine (increased resistance to biotic and abiotic stress, improvement of sensory and morphological characteristics, etc.) and the organisms that are involved in wine making, like yeast and bacteria (modification of metabolic pathways, increased resistance to unfavorable environmental conditions, etc.) are numerous. Despite the role of the GMOs in the European wineries remains confined in the research sector (due to legislative restrictions), this work proposes itself to collect and expose the information currently available, first general and then specific to the wine industry, for their use.
L'acquisizione delle conoscenze in ambito genetico, avvenuta nel XX secolo, ha messo a disposizione dell'uomo la possibilità di modificare geneticamente gli esseri viventi. Eliminando o apportando materiale genetico è stato possibile modificare o trasferire caratteristiche di interesse tra diversi organismi. Questi organismi geneticamente modificati (OGM) hanno trovato applicazioni specialmente nei settori dell'agricoltura, degli alimenti, dell'industria e della medicina. Dato che il mondo vitivinicolo rientra nei primi due ambiti, le applicazioni di OGM possono essere interessanti anche per questo settore. Infatti numerose sono le ricerche effettuate sia sulla vite (maggiore resistenza a stress biotici ed abiotici, miglioramento delle caratteristiche sensoriali e morfologiche dell'uva, ecc.) sia sugli organismi che intervengo in vinificazione come lieviti e batteri (modificazione delle vie metaboliche, maggiore resistenza a condizioni ambientali sfavorevoli, ecc.). Nonostante il ruolo degli OGM nelle cantine europee rimanga confinato al settore della ricerca (a causa di limitazioni legislative), questo lavoro si propone di raccogliere ed esporre le informazioni ad oggi disponibili, prima di carattere generale e poi specifiche per il settore enologico, sul loro utilizzo.
Rilevanza degli organismi geneticamente modificati in enologia
CASTINO, ALESSANDRO DANIELE
2013/2014
Abstract
L'acquisizione delle conoscenze in ambito genetico, avvenuta nel XX secolo, ha messo a disposizione dell'uomo la possibilità di modificare geneticamente gli esseri viventi. Eliminando o apportando materiale genetico è stato possibile modificare o trasferire caratteristiche di interesse tra diversi organismi. Questi organismi geneticamente modificati (OGM) hanno trovato applicazioni specialmente nei settori dell'agricoltura, degli alimenti, dell'industria e della medicina. Dato che il mondo vitivinicolo rientra nei primi due ambiti, le applicazioni di OGM possono essere interessanti anche per questo settore. Infatti numerose sono le ricerche effettuate sia sulla vite (maggiore resistenza a stress biotici ed abiotici, miglioramento delle caratteristiche sensoriali e morfologiche dell'uva, ecc.) sia sugli organismi che intervengo in vinificazione come lieviti e batteri (modificazione delle vie metaboliche, maggiore resistenza a condizioni ambientali sfavorevoli, ecc.). Nonostante il ruolo degli OGM nelle cantine europee rimanga confinato al settore della ricerca (a causa di limitazioni legislative), questo lavoro si propone di raccogliere ed esporre le informazioni ad oggi disponibili, prima di carattere generale e poi specifiche per il settore enologico, sul loro utilizzo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/61825