La suddetta Tesi di Laurea si pone come obiettivo quello di analizzare e confrontare gli aspetti tecnico-giuridici di due figure professionali, il Promotore Finanziario e il Broker Assicurativo, indagando sugli elementi previsti dalle distinte normative che caratterizzano la regolamentazione delle rispettive attività. Si tratta di attività che, al pari delle rispettive discipline, hanno subito nel corso degli ultimi 35 anni un processo di costante e rapida evoluzione, dovuta in particolare all'avanzata del processo di integrazione comunitaria e al conseguente adattamento della materia finanziaria al diritto europeo. Inoltre, con l'incessante evoluzione tecnologica che ha visto sviluppare nei mercati finanziari nuovi e complessi prodotti finanziari e nuove tecniche di contrattazione, è aumentato notevolmente il rischio di ¿crisi¿ sistematiche e non, mettendo in luce le incompletezze ed i ritardi a livello disciplinare. La tesi, quindi, andrà ad evidenziare come le tendenze delle direttive comunitarie in ambito di regolamentazione finanziaria e assicurativa, abbiano riservato sempre maggiore attenzione ai profili che attengono alla tutela dei risparmiatori. Entrando nel merito degli argomenti trattati, nel primo capitolo verrà analizzata l'origine della professione del promotore finanziario, l'evoluzione della normativa di settore, con riferimento agli organi di vigilanza predisposti dal legislatore per garantire il rispetto delle regole e un maggiore livello di servizio e tutela del cliente, per poi approfondire la specifica disciplina che caratterizza l'organizzazione e le responsabilità dei soggetti preposti all'offerta fuori sede di prodotti finanziari. Nel secondo capitolo, invece, si tratterà l'origine dei primi contratti di assicurazione e la storia del diritto delle assicurazioni, passando poi ad analizzare, in modo pressoché parallelo rispetto a quanto fatto per il promotore, gli organi di vigilanza e i punti cardine dettati dalla disciplina, attualmente in vigore, che circoscrive l'operatività degli intermediari di assicurazione e, in particolar modo, quella del broker. Il terzo capitolo è dedicato ad approfondire alcuni dei punti di contatto tra le due distinte discipline analizzate in precedenza. Nello specifico, la prima parte, sarà dedicata all'analisi tecnico-giuridica di una particolare categoria di prodotti che, pur avendo origini di natura prettamente assicurativa, è stata giudicata dal legislatore italiano meritevole di un sistema di norme e di tutele che fosse paritario a quello previsto per i vari prodotti e servizi di investimento finanziario. Nella seconda parte, invece, si descriveranno gli obblighi informativi, imposti dalla normativa del mercato mobiliare agli intermediari finanziari e ai ¿soggetti abilitati¿, affinché si concretizzi un ampio scambio bidirezionale di informazioni con il cliente-investitore retail, che metta quest'ultimo nella condizione di effettuare una scelte di investimento razionali e consapevoli; in particolare, verrà evidenziato come il diverso livello di tutele previsto nella prestazione dei servizi finanziari rispetto a quello previsto nel collocamento dei prodotti assicurativi, crei un disallineamento nel trattamento riservato al cliente, in quanto sottoscrittore di un prodotto finanziario emesso da imprese di assicurazione presso un promotore finanziario o presso un broker di assicurazione.
Promotore finanziario e Broker assicurativo: ausiliari dell'intermediario finanziario e della società assicurativa
BEDETTI, DAVIDE
2013/2014
Abstract
La suddetta Tesi di Laurea si pone come obiettivo quello di analizzare e confrontare gli aspetti tecnico-giuridici di due figure professionali, il Promotore Finanziario e il Broker Assicurativo, indagando sugli elementi previsti dalle distinte normative che caratterizzano la regolamentazione delle rispettive attività. Si tratta di attività che, al pari delle rispettive discipline, hanno subito nel corso degli ultimi 35 anni un processo di costante e rapida evoluzione, dovuta in particolare all'avanzata del processo di integrazione comunitaria e al conseguente adattamento della materia finanziaria al diritto europeo. Inoltre, con l'incessante evoluzione tecnologica che ha visto sviluppare nei mercati finanziari nuovi e complessi prodotti finanziari e nuove tecniche di contrattazione, è aumentato notevolmente il rischio di ¿crisi¿ sistematiche e non, mettendo in luce le incompletezze ed i ritardi a livello disciplinare. La tesi, quindi, andrà ad evidenziare come le tendenze delle direttive comunitarie in ambito di regolamentazione finanziaria e assicurativa, abbiano riservato sempre maggiore attenzione ai profili che attengono alla tutela dei risparmiatori. Entrando nel merito degli argomenti trattati, nel primo capitolo verrà analizzata l'origine della professione del promotore finanziario, l'evoluzione della normativa di settore, con riferimento agli organi di vigilanza predisposti dal legislatore per garantire il rispetto delle regole e un maggiore livello di servizio e tutela del cliente, per poi approfondire la specifica disciplina che caratterizza l'organizzazione e le responsabilità dei soggetti preposti all'offerta fuori sede di prodotti finanziari. Nel secondo capitolo, invece, si tratterà l'origine dei primi contratti di assicurazione e la storia del diritto delle assicurazioni, passando poi ad analizzare, in modo pressoché parallelo rispetto a quanto fatto per il promotore, gli organi di vigilanza e i punti cardine dettati dalla disciplina, attualmente in vigore, che circoscrive l'operatività degli intermediari di assicurazione e, in particolar modo, quella del broker. Il terzo capitolo è dedicato ad approfondire alcuni dei punti di contatto tra le due distinte discipline analizzate in precedenza. Nello specifico, la prima parte, sarà dedicata all'analisi tecnico-giuridica di una particolare categoria di prodotti che, pur avendo origini di natura prettamente assicurativa, è stata giudicata dal legislatore italiano meritevole di un sistema di norme e di tutele che fosse paritario a quello previsto per i vari prodotti e servizi di investimento finanziario. Nella seconda parte, invece, si descriveranno gli obblighi informativi, imposti dalla normativa del mercato mobiliare agli intermediari finanziari e ai ¿soggetti abilitati¿, affinché si concretizzi un ampio scambio bidirezionale di informazioni con il cliente-investitore retail, che metta quest'ultimo nella condizione di effettuare una scelte di investimento razionali e consapevoli; in particolare, verrà evidenziato come il diverso livello di tutele previsto nella prestazione dei servizi finanziari rispetto a quello previsto nel collocamento dei prodotti assicurativi, crei un disallineamento nel trattamento riservato al cliente, in quanto sottoscrittore di un prodotto finanziario emesso da imprese di assicurazione presso un promotore finanziario o presso un broker di assicurazione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
303227_tesibedetti.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.15 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.15 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/61722