The study, after providing an overview of the origins and evolution of graffiti, aims to analyze the relevant contribution of street art and public art in the process of urban regeneration and the development of alternative cultural tourism. Street art, often located in marginalized or neglected urban areas, has the potential to reawaken these spaces, contributing both to renewing local identity and capturing the interest of tourists. The presence of murals and art installations in peripheral zones also encourages people to explore the city beyond its typical tourist routes, promoting an authentic experience of the urban environment. The study particularly focuses on Turin, a city that has placed public art at the center of its urban regeneration policies since the late 1990s, as demonstrated by initiatives such as B.ART in the Barriera di Milano district. Exemplary initiatives like Luci d’Artista, “TOward 2030. What are you doing?”, the Artissima art fair, the Museum of Urban Art (MAU), the Gallery of Modern Art (GAM), and the MurArte project, promoted by the Municipality of Turin, demonstrate the city’s constant commitment to promoting contemporary public art. Local cultural associations, such as Monkeys’ Evolution and Il Cerchio e le Gocce, have also played a key role in enhancing the city’s urban art heritage and promoting cultural tourism. The work also discusses the importance of guided tours, with particular attention to Claudia De Giorgis’ work with SAT, and online archives, such as Arte per Strada Torino. These tools have proven to be fundamental in promoting the territory and fostering urban and tourist regeneration in Turin, a city that emerges as an exemplary case of how street art and public art can be strategically used for cultural and tourist development. Turin’s ability to create a successful dialogue among artists, institutions, and citizens has helped consolidate its international reputation in the urban art scene.

Il presente studio, fatta una breve premessa sull’origine e sull'evoluzione del graffitismo, si propone di mettere in risalto il contributo significativo della street art e dell’arte pubblica nel processo di riqualificazione urbana e nello sviluppo del turismo culturale alternativo. Le opere di street art, spesso collocate in aree urbane marginalizzate o trascurate, hanno il potenziale di dare nuova luce a tali spazi, contribuendo sia a rinnovare l’identità locale sia ad attirare l’interesse dei turisti. La presenza di murales e installazioni artistiche in zone periferiche invoglia a conoscere anche la città nella sua forma meno turistica, promuovendo un’esperienza autentica della città, alternativa ai circuiti tradizionali. Il focus centrale dell'analisi è dedicato a Torino, città che ha posto l’arte pubblica al centro delle proprie politiche di rigenerazione urbana già dalla fine degli anni Novanta, come dimostrano iniziative quali B.ART nel quartiere Barriera di Milano. Progetti emblematici, tra cui Luci d’Artista, “TOward 2030. What are you doing?”, la fiera d’arte Artissima, il Museo di Arte Urbana, la Galleria di Arte Moderna e il progetto MurArte promosso dal Comune, testimoniano l'impegno costante di Torino nel promuovere l'arte pubblica contemporanea. Le associazioni culturali locali, come Monkeys’ Evolution e Il Cerchio e le Gocce, hanno inoltre svolto un ruolo chiave nella valorizzazione del patrimonio artistico urbano e nella promozione del turismo culturale. Nel testo, vengono discussi anche l’importanza dei tour guidati, con particolare attenzione al lavoro di Claudia De Giorgis con SAT, e degli archivi online, come Arte per Strada Torino. Questi strumenti si sono rivelati fondamentali per la promozione territoriale e per la rigenerazione urbana e turistica di Torino, città che emerge come caso esemplare di come la street art e l'arte pubblica possano essere utilizzate strategicamente per lo sviluppo culturale e turistico. La capacità di Torino di creare un dialogo virtuoso tra artisti, istituzioni e cittadinanza ha contribuito a consolidare la sua reputazione a livello internazionale come punto di riferimento nel panorama dell'arte urbana.

Il valore culturale e comunicativo della street art, il caso di Torino

DEL CHIERICO, ALESSIA
2023/2024

Abstract

Il presente studio, fatta una breve premessa sull’origine e sull'evoluzione del graffitismo, si propone di mettere in risalto il contributo significativo della street art e dell’arte pubblica nel processo di riqualificazione urbana e nello sviluppo del turismo culturale alternativo. Le opere di street art, spesso collocate in aree urbane marginalizzate o trascurate, hanno il potenziale di dare nuova luce a tali spazi, contribuendo sia a rinnovare l’identità locale sia ad attirare l’interesse dei turisti. La presenza di murales e installazioni artistiche in zone periferiche invoglia a conoscere anche la città nella sua forma meno turistica, promuovendo un’esperienza autentica della città, alternativa ai circuiti tradizionali. Il focus centrale dell'analisi è dedicato a Torino, città che ha posto l’arte pubblica al centro delle proprie politiche di rigenerazione urbana già dalla fine degli anni Novanta, come dimostrano iniziative quali B.ART nel quartiere Barriera di Milano. Progetti emblematici, tra cui Luci d’Artista, “TOward 2030. What are you doing?”, la fiera d’arte Artissima, il Museo di Arte Urbana, la Galleria di Arte Moderna e il progetto MurArte promosso dal Comune, testimoniano l'impegno costante di Torino nel promuovere l'arte pubblica contemporanea. Le associazioni culturali locali, come Monkeys’ Evolution e Il Cerchio e le Gocce, hanno inoltre svolto un ruolo chiave nella valorizzazione del patrimonio artistico urbano e nella promozione del turismo culturale. Nel testo, vengono discussi anche l’importanza dei tour guidati, con particolare attenzione al lavoro di Claudia De Giorgis con SAT, e degli archivi online, come Arte per Strada Torino. Questi strumenti si sono rivelati fondamentali per la promozione territoriale e per la rigenerazione urbana e turistica di Torino, città che emerge come caso esemplare di come la street art e l'arte pubblica possano essere utilizzate strategicamente per lo sviluppo culturale e turistico. La capacità di Torino di creare un dialogo virtuoso tra artisti, istituzioni e cittadinanza ha contribuito a consolidare la sua reputazione a livello internazionale come punto di riferimento nel panorama dell'arte urbana.
The cultural and communicative value of street art, the case of Turin
The study, after providing an overview of the origins and evolution of graffiti, aims to analyze the relevant contribution of street art and public art in the process of urban regeneration and the development of alternative cultural tourism. Street art, often located in marginalized or neglected urban areas, has the potential to reawaken these spaces, contributing both to renewing local identity and capturing the interest of tourists. The presence of murals and art installations in peripheral zones also encourages people to explore the city beyond its typical tourist routes, promoting an authentic experience of the urban environment. The study particularly focuses on Turin, a city that has placed public art at the center of its urban regeneration policies since the late 1990s, as demonstrated by initiatives such as B.ART in the Barriera di Milano district. Exemplary initiatives like Luci d’Artista, “TOward 2030. What are you doing?”, the Artissima art fair, the Museum of Urban Art (MAU), the Gallery of Modern Art (GAM), and the MurArte project, promoted by the Municipality of Turin, demonstrate the city’s constant commitment to promoting contemporary public art. Local cultural associations, such as Monkeys’ Evolution and Il Cerchio e le Gocce, have also played a key role in enhancing the city’s urban art heritage and promoting cultural tourism. The work also discusses the importance of guided tours, with particular attention to Claudia De Giorgis’ work with SAT, and online archives, such as Arte per Strada Torino. These tools have proven to be fundamental in promoting the territory and fostering urban and tourist regeneration in Turin, a city that emerges as an exemplary case of how street art and public art can be strategically used for cultural and tourist development. Turin’s ability to create a successful dialogue among artists, institutions, and citizens has helped consolidate its international reputation in the urban art scene.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/6161