I lipidi rappresentano una classe eterogenea di composti assolutamente indispensabili per il benessere e il buon funzionamento dell'organismo umano, se presenti nelle giuste quantità. In base ai valori sierici di riferimento sono state prese in considerazione le patologie del metabolismo lipidico più frequenti, definite genericamente dislipidemie. Una concentrazione non equilibrata di lipidi nel sangue può portare a conseguenze dannose per la salute, tra le quali la più pericolosa è lo sviluppo dell'aterosclerosi. Quando i livelli sierici dei lipidi sono elevati, ma non in maniera tale da risultare patologici e quindi da richiedere un intervento farmacologico, ci si può affidare a diverse sostanze vegetali, dispensate sottoforma di integratori alimentari. Lo scopo di questa relazione finale è duplice: innanzitutto, identificare e classificare i principi attivi di origine vegetale in grado di interferire con il metabolismo lipidico, analizzandone il meccanismo d'azione, e successivamente verificare la loro presenza all'interno di integratori alimentari atti al controllo del metabolismo lipidico venduti in una farmacia di Alba (CN), presso la quale ho svolto il tirocinio, e delineare il profilo dei clienti utilizzatori di questi preparati erboristici. La ricerca bibliografica ha messo in luce che il mondo vegetale offre una vasta gamma di principi attivi vegetali ad azione antidislipidemica (gomma guggul, riso rosso fermentato, aglio, carciofo, acidi grassi essenziali, fibre, fitosteroli, lecitine sono gli esempi analizzati), ma l'esperienza di tirocinio ha mostrato come il mercato rivolga maggiore attenzione solo a poche categorie di prodotti. Le formulazioni che risultano più vendute sono infatti quelle a base di Riso rosso fermentato e di acidi grassi essenziali, mentre per le altre categorie di sostanze, pur essendo presenti in catalogo diversi prodotti, non si riscontra un impatto commerciale rilevante (non ho potuto infatti constatarne la vendita). Da un sondaggio effettuato ai clienti risulta che l'assunzione degli integratori è consigliata dal medico o dal farmacista a seguito di analisi del sangue (nessun soggetto ha acquistato spontaneamente il prodotto). I clienti, di età superiore ai 30 anni e per la maggior parte donne in post-menopausa, non risultano sottoposti a contemporanea terapia farmacologica per il controllo dei lipidi ematici.

Effetti di integratori alimentari di origine vegetale nella regolazione del metabolismo lipidico

OLIVERI, DEBORA
2013/2014

Abstract

I lipidi rappresentano una classe eterogenea di composti assolutamente indispensabili per il benessere e il buon funzionamento dell'organismo umano, se presenti nelle giuste quantità. In base ai valori sierici di riferimento sono state prese in considerazione le patologie del metabolismo lipidico più frequenti, definite genericamente dislipidemie. Una concentrazione non equilibrata di lipidi nel sangue può portare a conseguenze dannose per la salute, tra le quali la più pericolosa è lo sviluppo dell'aterosclerosi. Quando i livelli sierici dei lipidi sono elevati, ma non in maniera tale da risultare patologici e quindi da richiedere un intervento farmacologico, ci si può affidare a diverse sostanze vegetali, dispensate sottoforma di integratori alimentari. Lo scopo di questa relazione finale è duplice: innanzitutto, identificare e classificare i principi attivi di origine vegetale in grado di interferire con il metabolismo lipidico, analizzandone il meccanismo d'azione, e successivamente verificare la loro presenza all'interno di integratori alimentari atti al controllo del metabolismo lipidico venduti in una farmacia di Alba (CN), presso la quale ho svolto il tirocinio, e delineare il profilo dei clienti utilizzatori di questi preparati erboristici. La ricerca bibliografica ha messo in luce che il mondo vegetale offre una vasta gamma di principi attivi vegetali ad azione antidislipidemica (gomma guggul, riso rosso fermentato, aglio, carciofo, acidi grassi essenziali, fibre, fitosteroli, lecitine sono gli esempi analizzati), ma l'esperienza di tirocinio ha mostrato come il mercato rivolga maggiore attenzione solo a poche categorie di prodotti. Le formulazioni che risultano più vendute sono infatti quelle a base di Riso rosso fermentato e di acidi grassi essenziali, mentre per le altre categorie di sostanze, pur essendo presenti in catalogo diversi prodotti, non si riscontra un impatto commerciale rilevante (non ho potuto infatti constatarne la vendita). Da un sondaggio effettuato ai clienti risulta che l'assunzione degli integratori è consigliata dal medico o dal farmacista a seguito di analisi del sangue (nessun soggetto ha acquistato spontaneamente il prodotto). I clienti, di età superiore ai 30 anni e per la maggior parte donne in post-menopausa, non risultano sottoposti a contemporanea terapia farmacologica per il controllo dei lipidi ematici.
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