Questo lavoro si propone di indagare la questione assai attuale della cooperazione internazionale, in particolare quella palestinese. Nella prima parte tratterò il tema complessivo della cooperazione, analizzando con uno sguardo antropologico le problematiche che esso pone, tenendo presente i diversi attori che si trovano a dover operare insieme, l'ambiguo rapporto che si crea tra essi, l'idea di sviluppo, il tema della sostenibilità e i concetti e i pregiudizi che possono ostacolare o favorire la pratica di cooperazione. Nel secondo capitolo ho analizzato lo sviluppo delle organizzazioni internazionali, prestando particolare attenzione all'UNRWA, per poi passare alla cooperazione portata avanti dalle ONG e, nello specifico, agli interventi italiani nei Territori Palestinesi: in questi casi la difficoltà consiste nel tentativo di creare un tipo di cooperazione che dia davvero luogo ad una collaborazione tra pari; in molti casi infatti gli interessi delle due parti finiscono per scontrarsi, essendo entrambi finalizzati all'ottenimento di potere e al tentativo di allontanamento dell'altro dalla sfera decisionale. Ho infine presentato il lavoro e il differente modo di concepire la cooperazione di tre associazioni nello specifico, Operazione Colomba, Il Comitato di Solidarietà con il Popolo Palestinese di Torino e le Donne in Nero di Torino.
La cooperazione internazionale in Palestina: le critiche dell'antropologia e il caso italiano
MANCINI, SERENA
2011/2012
Abstract
Questo lavoro si propone di indagare la questione assai attuale della cooperazione internazionale, in particolare quella palestinese. Nella prima parte tratterò il tema complessivo della cooperazione, analizzando con uno sguardo antropologico le problematiche che esso pone, tenendo presente i diversi attori che si trovano a dover operare insieme, l'ambiguo rapporto che si crea tra essi, l'idea di sviluppo, il tema della sostenibilità e i concetti e i pregiudizi che possono ostacolare o favorire la pratica di cooperazione. Nel secondo capitolo ho analizzato lo sviluppo delle organizzazioni internazionali, prestando particolare attenzione all'UNRWA, per poi passare alla cooperazione portata avanti dalle ONG e, nello specifico, agli interventi italiani nei Territori Palestinesi: in questi casi la difficoltà consiste nel tentativo di creare un tipo di cooperazione che dia davvero luogo ad una collaborazione tra pari; in molti casi infatti gli interessi delle due parti finiscono per scontrarsi, essendo entrambi finalizzati all'ottenimento di potere e al tentativo di allontanamento dell'altro dalla sfera decisionale. Ho infine presentato il lavoro e il differente modo di concepire la cooperazione di tre associazioni nello specifico, Operazione Colomba, Il Comitato di Solidarietà con il Popolo Palestinese di Torino e le Donne in Nero di Torino.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/61405