Introduction: In the world, the family nurse is known under many names, but in Italy this professional figure still remains "unclear and defined". Its field of action extends to the treatment of people with disabilities, helping them and their families to promote their au-tonomy. Objective: evaluate through the study of the literature, how the figure of the family nurse is involved in the approach with people with disabilities. Research design and methods: The research was carried out using the Pubmed, Cin-hal databases and the Google Scholar search engine. The free terms "family health nur-se", "family nursing", "disability inclusion" were used. Differently combined with each other. Results: 8 articles were analyzed, published between 2011 and 2021. It is clear from these studies that the family nurse, despite the lack of knowledge in Italy, has various strengths on which to work to promote autonomy in people with disabilities. This is demonstrated by the studies conducted in other countries where this figure is already con-solidated and serves in the fullness of her regime. Furthermore, on some community pre-ventive services to promote health, recommended interventions should be reviewed in or-der to improve the inclusion of disability. Discussion and conclusions: Evidence shows that nursing professionals who include family nursing assessment and intervention in their care not only benefit the patient and their family, but also increase their sense of nursing competence. It is necessary to pro-vide professional identification as it finds it difficult to enter the world of work in the full power of knowledge.
Introduzione: Nel mondo l’infermiere di famiglia è conosciuto sotto molteplici nomi, ma in Italia questa figura professionale rimane ancora “poco chiara e definita”. Il suo campo d’azione arriva fino al trattamento delle persone che hanno delle disabilità, aiutando esse e le loro famiglie a promuoverne l’autonomia. Obiettivo: valutare attraverso lo studio della letteratura, come la figura dell’infermiere di famiglia viene coinvolta nell’approccio con le persone con disabilità. Materiali e metodi: La ricerca è stata effettuata utilizzando le banche dati Pubmed, Cin-hal e il motore di ricerca Google Scholar. Sono stati usati i termini liberi “family health nur-se”, “family nursing”, “disability inclusion”. Diversamente combinati tra loro. Risultati: Sono stati analizzati 8 articoli, pubblicati tra il 2011 e il 2021. Si evince da questi studi che l’infermiere di famiglia, nonostante la scarsa conoscenza in Italia, presenta vari punti di forza sui quali lavorare per promuovere l’autonomia nelle persone con disabilità. Lo dimostrano gli studi condotti in altri paesi dove questa figura è già consolidata e presta servizio nel pieno del suo regime. Inoltre, con riferimento ad alcuni servizi preventivi co-munitari per promuovere la salute si potrebbero rivedere gli interventi raccomandati al fine di migliorare l’inclusione delle persone con disabilità. Discussione e conclusioni: L'evidenza mostra che i professionisti infermieristici che in-cludono la valutazione e l'intervento dell'assistenza infermieristica familiare nelle loro cure avvantaggiano non solo il paziente e il rispettivo nucleo familiare, ma aumentano anche il proprio senso di competenza infermieristica. Potrebbe essere utile lavorare per migliorare l’identificazione professionale dell’infermiere di famiglia e di comunità in quanto trova fatica ad entrare nel mondo del lavoro nel pieno del suo potere di conoscenza.
Ruolo dell'infermiere di famiglia nel promuovere l'autonomia nelle persone con disabilità
NEGRETE RODRIGUEZ, ALESSANDRA
2020/2021
Abstract
Introduzione: Nel mondo l’infermiere di famiglia è conosciuto sotto molteplici nomi, ma in Italia questa figura professionale rimane ancora “poco chiara e definita”. Il suo campo d’azione arriva fino al trattamento delle persone che hanno delle disabilità, aiutando esse e le loro famiglie a promuoverne l’autonomia. Obiettivo: valutare attraverso lo studio della letteratura, come la figura dell’infermiere di famiglia viene coinvolta nell’approccio con le persone con disabilità. Materiali e metodi: La ricerca è stata effettuata utilizzando le banche dati Pubmed, Cin-hal e il motore di ricerca Google Scholar. Sono stati usati i termini liberi “family health nur-se”, “family nursing”, “disability inclusion”. Diversamente combinati tra loro. Risultati: Sono stati analizzati 8 articoli, pubblicati tra il 2011 e il 2021. Si evince da questi studi che l’infermiere di famiglia, nonostante la scarsa conoscenza in Italia, presenta vari punti di forza sui quali lavorare per promuovere l’autonomia nelle persone con disabilità. Lo dimostrano gli studi condotti in altri paesi dove questa figura è già consolidata e presta servizio nel pieno del suo regime. Inoltre, con riferimento ad alcuni servizi preventivi co-munitari per promuovere la salute si potrebbero rivedere gli interventi raccomandati al fine di migliorare l’inclusione delle persone con disabilità. Discussione e conclusioni: L'evidenza mostra che i professionisti infermieristici che in-cludono la valutazione e l'intervento dell'assistenza infermieristica familiare nelle loro cure avvantaggiano non solo il paziente e il rispettivo nucleo familiare, ma aumentano anche il proprio senso di competenza infermieristica. Potrebbe essere utile lavorare per migliorare l’identificazione professionale dell’infermiere di famiglia e di comunità in quanto trova fatica ad entrare nel mondo del lavoro nel pieno del suo potere di conoscenza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/614