Il presente lavoro di tesi ha come oggetto i laghi di pertinenza glaciale, termine adottato per indicare quelle formazioni lacustri circoscritte all'attuale ambiente glaciale e proglaciale. Essi sono delle presenze importanti della criosfera: accrescono il valore naturalistico e paesaggistico dell'alta montagna e contribuiscono allo sviluppo economico delle regioni alpine in quanto possono essere sfruttati da un punto di vista turistico ma anche energetico inoltre molto interessante è il loro stretto legame con le masse glaciali e l'ambiente in cui si collocano. Tra i vari eventi che possono caratterizzare l'evoluzione di un lago glaciale esistono fenomeni di svuotamento improvviso che vengono annoverati tra le diverse tipologie di rischi glaciali. L'interesse per questa tematica ha dato vita a due principali filoni di ricerca: gli studi che si occupano di censire e caratterizzare questi specifici bacini lacustri in determinate regioni geografiche (catasto dei laghi proglaciali lombardi e uno relativo alla Valle d'Aosta) e ricerche rivolte a casi specifici (Lago Effimero sul Ghiacciaio del Belvedere, lago sul Ghiacciaio del Rocciamelone). Il Piemonte ha presentato nel passato e presenta tutt'ora numerosi laghi di pertinenza glaciale, sui quali le informazioni, per quanto numericamente consistenti, non sono sistematicamente raccolte. L'idea quindi di realizzare un catasto dei laghi di pertinenza glaciale piemontesi, principale obiettivo di questo lavoro di tesi, deriva dalla necessità di disporre di un quadro generale, unitario ed aggiornato del fenomeno. Dall'ampia casistica così raccolta si è deciso di analizzare alcuni specifici casi ritenuti particolarmente interessanti per meglio comprendere la dinamica che si instaura tra un lago e il rispettivo ghiacciaio. Le principali metodologie utilizzate sono state: - la ricerca bibliografica che si è fondamentalmente basata sulla serie ormai centenaria dei Bollettini del Comitato Glaciologico Italiano; - l'utilizzo dei Sistemi Informativi Geografici che si sono dimostrati un supporto fondamentale per realizzare un'analisi parametrica del fenomeno in questione (localizzazione altitudinale, esposizione, pendenza); - l'aerofotogrammetria digitale che è risultata uno strumento di grande valore per l'analisi multitemporale dell'evoluzione di questi laghi nell'intervallo di tempo 1954-2010, attraverso la produzione di mappe di tipo tematico. Per ciò che concerne i risultati ottenuti si ritiene che la realizzazione del catasto dei laghi di pertinenza glaciale in Piemonte abbia colmato una lacuna conoscitiva, fornendo un quadro sorprendente per il numero di casi individuati. L'indagine, di respiro regionale e temporalmente estesa agli ultimi 100 anni, integrata da approfondimenti svolti su alcuni casi campione, rappresenta un bagaglio conoscitivo utile non solo alla comprensione dell'evoluzione spazio-temporale dei laghi glaciali, ma, più in generale, alla comprensione dei fenomeni che caratterizzano la criosfera, esigenza particolarmente sentita alla luce del riscaldamento globale. L'ambito di ricerca in cui è stato svolto questo lavoro si è dimostrato particolarmente vasto e suscettibile di approfondimenti e di possibili sviluppi futuri: - studio degli aspetti biologici tramite la ricerca sul campo; - verifica in situ di teorie sulla prevedibilità di comparsa e localizzazionedi laghi; - influenza e impatto che i cambiamenti climatici in atto possono avere sulla formazione dei laghi glacia

Realizzazione di un catasto dei laghi di pertinenza glaciale del Piemonte: contributi alla conoscenza della dinamica glaciale recente

VIANI, CRISTINA
2011/2012

Abstract

Il presente lavoro di tesi ha come oggetto i laghi di pertinenza glaciale, termine adottato per indicare quelle formazioni lacustri circoscritte all'attuale ambiente glaciale e proglaciale. Essi sono delle presenze importanti della criosfera: accrescono il valore naturalistico e paesaggistico dell'alta montagna e contribuiscono allo sviluppo economico delle regioni alpine in quanto possono essere sfruttati da un punto di vista turistico ma anche energetico inoltre molto interessante è il loro stretto legame con le masse glaciali e l'ambiente in cui si collocano. Tra i vari eventi che possono caratterizzare l'evoluzione di un lago glaciale esistono fenomeni di svuotamento improvviso che vengono annoverati tra le diverse tipologie di rischi glaciali. L'interesse per questa tematica ha dato vita a due principali filoni di ricerca: gli studi che si occupano di censire e caratterizzare questi specifici bacini lacustri in determinate regioni geografiche (catasto dei laghi proglaciali lombardi e uno relativo alla Valle d'Aosta) e ricerche rivolte a casi specifici (Lago Effimero sul Ghiacciaio del Belvedere, lago sul Ghiacciaio del Rocciamelone). Il Piemonte ha presentato nel passato e presenta tutt'ora numerosi laghi di pertinenza glaciale, sui quali le informazioni, per quanto numericamente consistenti, non sono sistematicamente raccolte. L'idea quindi di realizzare un catasto dei laghi di pertinenza glaciale piemontesi, principale obiettivo di questo lavoro di tesi, deriva dalla necessità di disporre di un quadro generale, unitario ed aggiornato del fenomeno. Dall'ampia casistica così raccolta si è deciso di analizzare alcuni specifici casi ritenuti particolarmente interessanti per meglio comprendere la dinamica che si instaura tra un lago e il rispettivo ghiacciaio. Le principali metodologie utilizzate sono state: - la ricerca bibliografica che si è fondamentalmente basata sulla serie ormai centenaria dei Bollettini del Comitato Glaciologico Italiano; - l'utilizzo dei Sistemi Informativi Geografici che si sono dimostrati un supporto fondamentale per realizzare un'analisi parametrica del fenomeno in questione (localizzazione altitudinale, esposizione, pendenza); - l'aerofotogrammetria digitale che è risultata uno strumento di grande valore per l'analisi multitemporale dell'evoluzione di questi laghi nell'intervallo di tempo 1954-2010, attraverso la produzione di mappe di tipo tematico. Per ciò che concerne i risultati ottenuti si ritiene che la realizzazione del catasto dei laghi di pertinenza glaciale in Piemonte abbia colmato una lacuna conoscitiva, fornendo un quadro sorprendente per il numero di casi individuati. L'indagine, di respiro regionale e temporalmente estesa agli ultimi 100 anni, integrata da approfondimenti svolti su alcuni casi campione, rappresenta un bagaglio conoscitivo utile non solo alla comprensione dell'evoluzione spazio-temporale dei laghi glaciali, ma, più in generale, alla comprensione dei fenomeni che caratterizzano la criosfera, esigenza particolarmente sentita alla luce del riscaldamento globale. L'ambito di ricerca in cui è stato svolto questo lavoro si è dimostrato particolarmente vasto e suscettibile di approfondimenti e di possibili sviluppi futuri: - studio degli aspetti biologici tramite la ricerca sul campo; - verifica in situ di teorie sulla prevedibilità di comparsa e localizzazionedi laghi; - influenza e impatto che i cambiamenti climatici in atto possono avere sulla formazione dei laghi glacia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/61381