Dinamiche del popolamento dell'alta e media Valle del Piave tra tarda età del Bronzo ed età del Ferro

This research is willing to achieve the reconstruction of the settlements dynamics of the upper and middle Piave's Valley from the Late Bronze to the Iron Age. This area was selected because of the variability of its landscape and for being quite marginal in relation to the majors proto-historic cities of Padua and Este. Both features make the Piave's Valley a great catchment area for every population strategy. Info regarding proto-historical sites were collected by an bibliographic research then formatted into a data-sheet. The data-sheet was made from the one used in the Archaeological Map of Veneto. The data sample was then exported in excel to create a data-base for the statistic analysis. It was also the starting point for the making of maps with GIS. The maps are so divided in five chronological phases. Compared with the statistic frequency, the maps show a population peak in the middle Iron Age (VII-V sec. B.C.). The Valley was interested by the expansion of Este and Padua because linking northern Italy and mid-east Europe, hallstatt and histrian areas. The data sample was then analyzed within its typology and geomorphology and petrology in order to create a map of the archaeology potential of the area. The data-base of geo-located points can also help in futures researches, GIS applications or used to create archeological routes.

La ricerca è volta alla ricostruzione delle dinamiche di popolamento dell'alta e media Valle del Piave tra tarda età del Bronzo ed età del Ferro. Il territorio indagato è stato scelto per la variabilità del suo paesaggio e per la sua marginalità rispetto ai centri paleo veneti di Este e Padova. Entrambe le caratteristiche rendono la Valle del Piave un eccellente rete di cattura di ogni possibile strategia umana di popolamento. Le informazioni sui siti protostorici, reperite tramite una ricerca bibliografica, sono state raccolte e catalogate su una scheda di sito. La scheda redatta è basata su quella utilizzata nella Carta Archeologica del Veneto. L'insieme di dati è stato quindi riportato su foglio elettronico creando un data-base di partenza per le successive rielaborazioni cartografiche e analisi statistiche. Le mappe, prodotte con l'uso del GIS, sono state divise in cinque fasi cronologiche e, confrontate coi diagrammi di frequenza, rilevano un picco di popolamento corrispondente alla piena età del Ferro (VII-V sec. a.C.). La Valle del Piave è stata dunque interessata dalla espansione dei centri paleo veneti di Este e Padova in quanto naturale rete di collegamento tra Italia settentrionale ed Europa centro-orientale, area halstattiana ed istriana. Il campionario è stato analizzato anche in base a tipologia di rinvenimento e geolitologia del suolo al fine di creare una mappa della potenzialità archeologica della Valle del Piave. Il database di punti georeferenziati creato può infine essere utilizzato come punto di partenza per ulteriori ricerche, in applicazioni GIS o per la creazione di percorsi archeologici.