At the beginning of this work I have asked myself the question of whether meditation could actually affect our attention and our psychological well-being. Thanks to the various studies on the various practices we are now certain that meditation trains our attentional capacity. We know that meditation, for example, increases the ability to pick up subtle perceptual signals in the environment, and pay attention to what happens rather than letting your mind wander elsewhere. Large differences in attentional fact, are found in meditators based on experience and hours of practice. studies of brain activation and behavioral studies have suggested that experienced practitioners can further strengthen their attentional capacity through periods of intensive practice, for example during meditation retreats,. Another aspect of attention, whose efficiency increases with practice, it is the emotional state of alert, the ability to achieve and maintain a state of vigilance or alertness. But in addition to having an impact on our attention, it was very interesting to discover how this practice leads to a major change on our mental processes. Meditation is used today as an important complement to practice psychotherapy to stabilize mood and prevent anxiety and depression. In recent years it has become part of the treatment of pain, and helps many people regain their psychological well-being.

All'inizio di questo lavoro mi sono posta il quesito se effettivamente la meditazione potesse influire sulla nostra attenzione e sul nostro benessere psicologico. Grazie ai vari studi sulle diverse pratiche oggi siamo certi che la meditazione allena le nostre capacità attentive. Sappiamo che la meditazione, per esempio, aumenta la capacità di raccogliere sottili segnali percettivi nell'ambiente, e di prestare attenzione a ciò che succede piuttosto che lasciare la mente vagare altrove. Grandi differenze a livello attentivo infatti, si riscontrano in meditatori in base alla esperienza e alle ore di pratica. studi di attivazione cerebrale e studi comportamentali infatti suggeriscono che i praticanti esperti possono rafforzare ulteriormente le loro capacità attentive attraverso periodi di pratica intensiva, per esempio durante ritiri di meditazione,. Un altro aspetto dell'attenzione, la cui efficienza aumenta con la pratica, è lo stato di allertamento emotivo, cioè la capacità di raggiungere e mantenere uno stato di vigilanza o allerta. Ma oltre ad avere ripercussioni sulla nostra attenzione, molto interessante è stato scoprire come questa pratica comporti un importante cambiamento sui nostri processi mentali,. La meditazione viene usata oggi come importante pratica da affiancare alla psicoterapia per stabilizzare l'umore e prevenire stati d'ansia e depressivi. Negli ultimi anni è entrata a far parte della terapia del dolore, e aiuta molte persone a ritrovare il loro benessere psicologico.

Attenzione, Meditazione, Benessere Psicologico

MARINO, MARIANNA ALESSANDRA
2013/2014

Abstract

All'inizio di questo lavoro mi sono posta il quesito se effettivamente la meditazione potesse influire sulla nostra attenzione e sul nostro benessere psicologico. Grazie ai vari studi sulle diverse pratiche oggi siamo certi che la meditazione allena le nostre capacità attentive. Sappiamo che la meditazione, per esempio, aumenta la capacità di raccogliere sottili segnali percettivi nell'ambiente, e di prestare attenzione a ciò che succede piuttosto che lasciare la mente vagare altrove. Grandi differenze a livello attentivo infatti, si riscontrano in meditatori in base alla esperienza e alle ore di pratica. studi di attivazione cerebrale e studi comportamentali infatti suggeriscono che i praticanti esperti possono rafforzare ulteriormente le loro capacità attentive attraverso periodi di pratica intensiva, per esempio durante ritiri di meditazione,. Un altro aspetto dell'attenzione, la cui efficienza aumenta con la pratica, è lo stato di allertamento emotivo, cioè la capacità di raggiungere e mantenere uno stato di vigilanza o allerta. Ma oltre ad avere ripercussioni sulla nostra attenzione, molto interessante è stato scoprire come questa pratica comporti un importante cambiamento sui nostri processi mentali,. La meditazione viene usata oggi come importante pratica da affiancare alla psicoterapia per stabilizzare l'umore e prevenire stati d'ansia e depressivi. Negli ultimi anni è entrata a far parte della terapia del dolore, e aiuta molte persone a ritrovare il loro benessere psicologico.
ITA
At the beginning of this work I have asked myself the question of whether meditation could actually affect our attention and our psychological well-being. Thanks to the various studies on the various practices we are now certain that meditation trains our attentional capacity. We know that meditation, for example, increases the ability to pick up subtle perceptual signals in the environment, and pay attention to what happens rather than letting your mind wander elsewhere. Large differences in attentional fact, are found in meditators based on experience and hours of practice. studies of brain activation and behavioral studies have suggested that experienced practitioners can further strengthen their attentional capacity through periods of intensive practice, for example during meditation retreats,. Another aspect of attention, whose efficiency increases with practice, it is the emotional state of alert, the ability to achieve and maintain a state of vigilance or alertness. But in addition to having an impact on our attention, it was very interesting to discover how this practice leads to a major change on our mental processes. Meditation is used today as an important complement to practice psychotherapy to stabilize mood and prevent anxiety and depression. In recent years it has become part of the treatment of pain, and helps many people regain their psychological well-being.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/61258