INTRODUCTION Acute myeloid leukemia (AML) is a disease that develops in the bone marrow and progresses quickly. Precisely because of the speed of progression it is called acute. Based on data from the Italian Association of Cancer Registries (AIRTUM), we can estimate just over 2,000 new cases of acute myeloid leukemia every year in Italy: 1,200 among men and 900 among women. The disease is more common in men than in women and in adults over 60 years old. It is uncommon before the age of 45. The diagnosis of acute myeloid leukemia (AML) brings with it a series of psychological and psychosocial complications that can profoundly affect the patient's quality of life: • anxiety and depression: the awareness of having a serious and potentially lethal illness can trigger strong states of anxiety and depression • post-traumatic stress: the intense and often painful experiences related to diagnostic and therapeutic procedures can cause symptoms of post-traumatic stress • sleep disorders: anxiety, physical pain and side effects of treatments can cause insomnia or other sleep disorders, which in turn aggravate the patient's psychological state • social isolation: patients may distance themselves from their friends and family due to long periods of hospitalization, thus reducing available social support • alteration of body image: side effects of treatments, such as hair loss and weight change, can negatively affect patients' self-esteem and body image, causing emotional distress and shame • changes in role and identity: the disease can change the patient's role within the family and society, causing feelings of loss of identity and uselessness.The main psychological problems include. OBJECTIVE: identify the possible or feasible nursing interventions capable of responding to the psychophysical and psychological needs of the patient, highlighting the nursing skills required in the management of the patient suffering from acute myeloid leukemia. MATERIALS AND METHODS: a search was conducted in scientific literature which involved the consultation of databases such as Cinhal, Embase and Pubmed and, with the application of inclusion and exclusion criteria, 8 articles pertinent to the question of the thesis were selected . The articles were analyzed reporting the fundamental and relevant aspects to the question. RESULTS: the articles elucidate and underline the role of the nurse in monitoring signs and symptoms related to the disease and side effects resulting from therapy. The role of the nurse is evident in providing emotional and psychological support, through listening and dialogue, in responding to patients' needs. DISCUSSION AND CONCLUSION: Continuous nursing care can improve negative emotions, quality of life, and nursing satisfaction in leukemia patients undergoing chemotherapy. The effectiveness of psychosocial interventions in improving psychological well-being and reducing distress in adults undergoing treatment for leukemia are invaluable. In conclusion, we recognize the close connection between the complexity and the outcome of the therapies with the physical and emotional sphere of the patient, underlining the centrality for the nurse of knowing and taking care of, in addition to the aspects more linked to pharmacological therapy, also the emotional and psychophysical component through the listening-dialogue process in such a way as to be able to obtain the best state of well-being of the patient. KEYWORDS: Acute Myeloid Leukemia, Nursing Care, Chemotherapy, Nursing Interventions, AML, Supportive Care, Patient Education, Symptom Management, Negative Emotions, Quality of Life.
ABSTRACT-metodo IMRAD. INTRODUZIONE: La leucemia mieloide acuta (LMA) è una malattia che si sviluppa nel midollo osseo e progredisce velocemente. Proprio per la velocità di progressione è detta acuta. In base ai dati della Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM) si possono stimare poco più di 2.000 nuovi casi di leucemia mieloide acuta ogni anno in Italia: 1.200 tra gli uomini e 900 tra le donne. La malattia è più comune negli uomini che nelle donne e negli adulti con più di 60 anni. È poco frequente prima dei 45 anni. La diagnosi di leucemia mieloide acuta (LMA) porta con sé una serie di complicanze psicologiche e psicosociali che possono influire profondamente sulla qualità della vita del paziente. Le principali problematiche psicologiche includono: • ansia e depressione: la consapevolezza di avere una malattia grave e potenzialmente letale può scatenare forti stati d'ansia e depressione • stress post-traumatico: le intense e spesso dolorose esperienze legate alle procedure diagnostiche e terapeutiche possono provocare sintomi di stress post-traumatico • disturbi del sonno: l'ansia, il dolore fisico e gli effetti collaterali dei trattamenti possono causare insonnia o altri disturbi del sonno, che a loro volta aggravano lo stato psicologico del paziente • isolamento sociale: i pazienti potrebbero allontanarsi dai loro amici e familiari a causa di lunghi periodi di ospedalizzazione, riducendo così il supporto sociale disponibile • alterazione dell'immagine corporea: gli effetti collaterali dei trattamenti, come la perdita dei capelli e il cambiamento di peso, possono influire negativamente sull'autostima e sull'immagine corporea dei pazienti, causando disagio emotivo e vergogna • cambiamenti di ruolo e identità: la malattia può cambiare il ruolo del paziente all'interno della famiglia e della società, provocando sentimenti di perdita di identità e di inutilità. OBIETTIVO: identificare i possibili o proponibili interventi infermieristici in grado di rispondere ai bisogni psicofisici e psicologici del paziente, evidenziando le competenze infermieristiche richieste nella gestione del paziente affetto da leucemia mieloide acuta. MATERIALI E METODI: è stata condotta una ricerca in letteratura scientifica che ha previsto la consultazione di banche dati quali Cinhal, Embase e Pubmed e, con l’applicazione di criteri di inclusione ed esclusione, sono stati selezionati 8 articoli pertinenti al quesito dell’elaborato. Gli articoli sono stati analizzati riportando gli aspetti fondamentali e pertinenti al quesito. RISULTATI: gli articoli elucidano e sottolineano il ruolo dell’infermiere nel monitorare segni e sintomi correlati alla malattia ed effetti collaterali conseguenti alla terapia. Evidente risulta il ruolo dell’infermiere nel fornire supporto emotivo e psicologico, con l’ascolto e il dialogo, nel rispondere ai bisogni dei pazienti. DISCUSSIONE E CONCLUSIONE: l'assistenza infermieristica continuativa può migliorare le emozioni negative, la qualità della vita e la soddisfazione infermieristica nei pazienti affetti da leucemia sottoposti a chemioterapia. L'efficacia degli interventi psicosociali nel migliorare il benessere psicologico e ridurre il disagio negli adulti sottoposti a trattamento per la leucemia sono utilissimi. In conclusione si riconosce la stretta connessione tra la complessità e l’esito delle terapie con la sfera fisica ed emotiva del paziente, sottolineando la centralità per l’infermiere di conoscere e prendersi cura, oltre che degli aspetti più legati alla terapia farmacologica, anche della componente emotiva e psicofisica attraverso il processo di ascolto-dialogo in modo tale da poter ottenere il miglior stato di benessere del paziente. PAROLE CHIAVE: Acute Myeloid Leukemia, Nursing Care, Chemotherapy, Nursing Interventions, AML, Supportive Care, Patient Education, Symptom Management, Negative Emotions, Quality of Life.
Assistenza infermieristica nel paziente affetto da leucemia mieloide acuta
SCIACOVELLI, LARA
2023/2024
Abstract
ABSTRACT-metodo IMRAD. INTRODUZIONE: La leucemia mieloide acuta (LMA) è una malattia che si sviluppa nel midollo osseo e progredisce velocemente. Proprio per la velocità di progressione è detta acuta. In base ai dati della Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM) si possono stimare poco più di 2.000 nuovi casi di leucemia mieloide acuta ogni anno in Italia: 1.200 tra gli uomini e 900 tra le donne. La malattia è più comune negli uomini che nelle donne e negli adulti con più di 60 anni. È poco frequente prima dei 45 anni. La diagnosi di leucemia mieloide acuta (LMA) porta con sé una serie di complicanze psicologiche e psicosociali che possono influire profondamente sulla qualità della vita del paziente. Le principali problematiche psicologiche includono: • ansia e depressione: la consapevolezza di avere una malattia grave e potenzialmente letale può scatenare forti stati d'ansia e depressione • stress post-traumatico: le intense e spesso dolorose esperienze legate alle procedure diagnostiche e terapeutiche possono provocare sintomi di stress post-traumatico • disturbi del sonno: l'ansia, il dolore fisico e gli effetti collaterali dei trattamenti possono causare insonnia o altri disturbi del sonno, che a loro volta aggravano lo stato psicologico del paziente • isolamento sociale: i pazienti potrebbero allontanarsi dai loro amici e familiari a causa di lunghi periodi di ospedalizzazione, riducendo così il supporto sociale disponibile • alterazione dell'immagine corporea: gli effetti collaterali dei trattamenti, come la perdita dei capelli e il cambiamento di peso, possono influire negativamente sull'autostima e sull'immagine corporea dei pazienti, causando disagio emotivo e vergogna • cambiamenti di ruolo e identità: la malattia può cambiare il ruolo del paziente all'interno della famiglia e della società, provocando sentimenti di perdita di identità e di inutilità. OBIETTIVO: identificare i possibili o proponibili interventi infermieristici in grado di rispondere ai bisogni psicofisici e psicologici del paziente, evidenziando le competenze infermieristiche richieste nella gestione del paziente affetto da leucemia mieloide acuta. MATERIALI E METODI: è stata condotta una ricerca in letteratura scientifica che ha previsto la consultazione di banche dati quali Cinhal, Embase e Pubmed e, con l’applicazione di criteri di inclusione ed esclusione, sono stati selezionati 8 articoli pertinenti al quesito dell’elaborato. Gli articoli sono stati analizzati riportando gli aspetti fondamentali e pertinenti al quesito. RISULTATI: gli articoli elucidano e sottolineano il ruolo dell’infermiere nel monitorare segni e sintomi correlati alla malattia ed effetti collaterali conseguenti alla terapia. Evidente risulta il ruolo dell’infermiere nel fornire supporto emotivo e psicologico, con l’ascolto e il dialogo, nel rispondere ai bisogni dei pazienti. DISCUSSIONE E CONCLUSIONE: l'assistenza infermieristica continuativa può migliorare le emozioni negative, la qualità della vita e la soddisfazione infermieristica nei pazienti affetti da leucemia sottoposti a chemioterapia. L'efficacia degli interventi psicosociali nel migliorare il benessere psicologico e ridurre il disagio negli adulti sottoposti a trattamento per la leucemia sono utilissimi. In conclusione si riconosce la stretta connessione tra la complessità e l’esito delle terapie con la sfera fisica ed emotiva del paziente, sottolineando la centralità per l’infermiere di conoscere e prendersi cura, oltre che degli aspetti più legati alla terapia farmacologica, anche della componente emotiva e psicofisica attraverso il processo di ascolto-dialogo in modo tale da poter ottenere il miglior stato di benessere del paziente. PAROLE CHIAVE: Acute Myeloid Leukemia, Nursing Care, Chemotherapy, Nursing Interventions, AML, Supportive Care, Patient Education, Symptom Management, Negative Emotions, Quality of Life.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/6114