Il settore degli appalti pubblici costituisce da molti anni, uno dei settori strategici del mercato unico in quanto rappresenta circa il 16% del PIL dell'Unione Europea per un valore pari a 1.429 miliardi di euro .Proprio per l'importanza che assume tale settore, l'aggiudicazione degli appalti da parte delle pubbliche amministrazioni degli stati membri deve avvenire secondo procedure trasparenti, che garantiscano il libero mercato e la concorrenza e favoriscano una competizione in condizione di parità tra gli operatori economici.Di conseguenza sono state adottate direttive con l'obiettivo primario di coordinare le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici. Nel 2004 sono state introdotte due direttive , relative rispettivamente al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, e delle procedure di appalto degli enti erogatori di acqua ed energia e degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali. La direttiva 2004/18/CE, attualmente in vigore, assume, la forma di un ¿testo unico¿ per gli appalti di forniture, di lavori e di servizi nei settori "ordinari"ed ha introdotto istituti innovativi quali l'accordo quadro e le centrali di committenza. La definizione di accordo quadro contenuta nel Codice riprende sostanzialmente quella dettata dalla normativa comunitaria infatti l'accordo quadro viene definito come ¿un accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste¿ mentre le centrali di committenza sono definite amministrazioni aggiudicatrici aventi il compito di acquistare ¿forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori¿ o di aggiudicare ¿appalti pubblici¿ o, ancora, di concludere ¿accordi quadro di lavori, forniture o servizi destinati alle stazioni appaltanti o altri enti aggiudicatori¿
L'ACCORDO QUADRO NELL'ATTIVITA' CONTRATTUALE DELLE CENTRALI DI COMMITTENZA
ARMENTANO, MARILINA
2011/2012
Abstract
Il settore degli appalti pubblici costituisce da molti anni, uno dei settori strategici del mercato unico in quanto rappresenta circa il 16% del PIL dell'Unione Europea per un valore pari a 1.429 miliardi di euro .Proprio per l'importanza che assume tale settore, l'aggiudicazione degli appalti da parte delle pubbliche amministrazioni degli stati membri deve avvenire secondo procedure trasparenti, che garantiscano il libero mercato e la concorrenza e favoriscano una competizione in condizione di parità tra gli operatori economici.Di conseguenza sono state adottate direttive con l'obiettivo primario di coordinare le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici. Nel 2004 sono state introdotte due direttive , relative rispettivamente al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, e delle procedure di appalto degli enti erogatori di acqua ed energia e degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali. La direttiva 2004/18/CE, attualmente in vigore, assume, la forma di un ¿testo unico¿ per gli appalti di forniture, di lavori e di servizi nei settori "ordinari"ed ha introdotto istituti innovativi quali l'accordo quadro e le centrali di committenza. La definizione di accordo quadro contenuta nel Codice riprende sostanzialmente quella dettata dalla normativa comunitaria infatti l'accordo quadro viene definito come ¿un accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste¿ mentre le centrali di committenza sono definite amministrazioni aggiudicatrici aventi il compito di acquistare ¿forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori¿ o di aggiudicare ¿appalti pubblici¿ o, ancora, di concludere ¿accordi quadro di lavori, forniture o servizi destinati alle stazioni appaltanti o altri enti aggiudicatori¿File | Dimensione | Formato | |
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