Goal of this essay is to investigate the main themes of Francis Lieber's work, whose worth is usually recognized in the specific domains of international and war law. His enquiry as «political scientist» and his activity as publicist actually go beyond these narrow branches, and bridge some crucial gap in the common American political debate of his age. Working since the beginning of the jacksonian democracy until the first half of the difficult reconstruction, Lieber's teutonic roots allowed him to keep a fresh approach to the main political matters in the young nation. First of all we will briefly go throught his life; then a fundamental concept will be analyzed, that of Anglican and gallican liberty, thirdly the work will examine the political thought of the author in three sections: a) philosophical premises; b) institutional mechanism of the state whose purpose is to guarantee the civil liberty; c) political ethics, an essential element of any sound state. the fourth chapter tries to insert this extensive political theory in the debate of the first half of XIX century in the United States. Finally, the fifth chapter will enquiry the other aspects of Lieber's reflection, and his contributes to different domains: not only international law and war law, but also pedagogy, slavery and nationalism. Without being an eminent statesman or a celebrated philosopher, Lieber greatly influenced the future of the political and social debate. Being a permanent resident in United States, his position is quite different from other eminent European intellectuals that visited the young democracy hoping to collect precious lessons for their native countries, or some universal political laws.

Il presente lavoro si propone di indagare l'opera di Francis Lieber, i cui meriti sono generalmente riconosciuti limitatamente agli ambiti del diritto internazionale e del diritto bellico. In realtà il suo lavoro di «scienziato politico» e di pubblicista andò ben al di là di questi specifici settori, e venne a colmare alcune delle lacune di cui soffriva il panorama intellettuale americano dell'epoca. Operando in un periodo che va dall'articolata fase della democrazia jacksoniana alla prima metà della Ricostruzione, passando per la secessione, Lieber conservò le sue radici prussiane e con esse una prospettiva fresca nei confronti delle principali questioni politiche della giovane nazione americana. Dopo una breve biografia, la tesi analizza uno degli spunti originali di Lieber, la distinzione tra la libertà anglicana e gallicana. Dopodiché affronta, in tre fasi, il nucleo del pensiero più specificamente politico: i presupposti filosofici da cui prende avvio la sua ricerca; il progetto istituzionale volto alla realizzazione della libertà civile; la complementare «etica politica» che pone l'accento sulla responsabilità del cittadino per il corretto funzionamento del meccanismo politico. Segue un breve riassunto storico atto a collocare l'opera di Lieber in un preciso dibattito teorico-politico. Infine la tesi considera gli argomenti e i contributi di Lieber ai temi salienti del periodo: la schiavitù, il diritto di guerra e internazionale, le teorie pedagogiche e nazionaliste. Senza essere uno statista o un filosofo di primissimo piano, Lieber ebbe una influenza sotterranea, in alcuni casi determinante, sullo svolgersi dei dibattiti dell'epoca. Proprio questo stabile inserimento nella società americana distingue Lieber da altri eminenti intellettuali, i quali visitarono gli Stati Uniti per trarne insegnamenti utili per i rispettivi paesi di origine o leggi politiche di ordine generale.

Americano per scelta: il pensiero politico di Francis Lieber

FREZET, EDOARDO
2011/2012

Abstract

Il presente lavoro si propone di indagare l'opera di Francis Lieber, i cui meriti sono generalmente riconosciuti limitatamente agli ambiti del diritto internazionale e del diritto bellico. In realtà il suo lavoro di «scienziato politico» e di pubblicista andò ben al di là di questi specifici settori, e venne a colmare alcune delle lacune di cui soffriva il panorama intellettuale americano dell'epoca. Operando in un periodo che va dall'articolata fase della democrazia jacksoniana alla prima metà della Ricostruzione, passando per la secessione, Lieber conservò le sue radici prussiane e con esse una prospettiva fresca nei confronti delle principali questioni politiche della giovane nazione americana. Dopo una breve biografia, la tesi analizza uno degli spunti originali di Lieber, la distinzione tra la libertà anglicana e gallicana. Dopodiché affronta, in tre fasi, il nucleo del pensiero più specificamente politico: i presupposti filosofici da cui prende avvio la sua ricerca; il progetto istituzionale volto alla realizzazione della libertà civile; la complementare «etica politica» che pone l'accento sulla responsabilità del cittadino per il corretto funzionamento del meccanismo politico. Segue un breve riassunto storico atto a collocare l'opera di Lieber in un preciso dibattito teorico-politico. Infine la tesi considera gli argomenti e i contributi di Lieber ai temi salienti del periodo: la schiavitù, il diritto di guerra e internazionale, le teorie pedagogiche e nazionaliste. Senza essere uno statista o un filosofo di primissimo piano, Lieber ebbe una influenza sotterranea, in alcuni casi determinante, sullo svolgersi dei dibattiti dell'epoca. Proprio questo stabile inserimento nella società americana distingue Lieber da altri eminenti intellettuali, i quali visitarono gli Stati Uniti per trarne insegnamenti utili per i rispettivi paesi di origine o leggi politiche di ordine generale.
ITA
Goal of this essay is to investigate the main themes of Francis Lieber's work, whose worth is usually recognized in the specific domains of international and war law. His enquiry as «political scientist» and his activity as publicist actually go beyond these narrow branches, and bridge some crucial gap in the common American political debate of his age. Working since the beginning of the jacksonian democracy until the first half of the difficult reconstruction, Lieber's teutonic roots allowed him to keep a fresh approach to the main political matters in the young nation. First of all we will briefly go throught his life; then a fundamental concept will be analyzed, that of Anglican and gallican liberty, thirdly the work will examine the political thought of the author in three sections: a) philosophical premises; b) institutional mechanism of the state whose purpose is to guarantee the civil liberty; c) political ethics, an essential element of any sound state. the fourth chapter tries to insert this extensive political theory in the debate of the first half of XIX century in the United States. Finally, the fifth chapter will enquiry the other aspects of Lieber's reflection, and his contributes to different domains: not only international law and war law, but also pedagogy, slavery and nationalism. Without being an eminent statesman or a celebrated philosopher, Lieber greatly influenced the future of the political and social debate. Being a permanent resident in United States, his position is quite different from other eminent European intellectuals that visited the young democracy hoping to collect precious lessons for their native countries, or some universal political laws.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/61029