Carica di uno slancio ermeneutico questa trattazione si pone l'obiettivo da un lato di sondare i percorsi tracciati dalle riflessioni sul tema dell'integrazione, in particolare da un punto di vista per così dire teoretico; dall'altro, di confrontare tali aspetti di carattere speculativo con altri puramente. Una riflessione introduttiva che si soffermi ad analizzare dapprima il significato della parola ¿integrazione¿ e l'uso della stessa nel linguaggio socio-politico, per poi definire quali siano l'accezione e l'ambito di applicazione della parola che si intendono sviluppare in questo lavoro. Supportata dalle analisi teoriche degli studiosi che in Italia si occupano di integrazione delle politiche, l'accezione più adatta a declinare la realtà attuale è quella che legge l'integrazione tra due o più elementi come una relazione di reciprocità. L'obiettivo di questo lavoro, dunque, è indagare come applicare tale significato di integrazione all'ambito della programmazione amministrativa, in risposta alle sempre più esigenti richieste sociali. Il focus specifico risulta perciò caratterizzato dallo studio delle modalità, delle relazioni, degli strumenti, dei contesti e dei soggetti, che un approccio integrato alla programmazione necessariamente si trova ad attivare. Si ritiene, infatti, che un approccio integrato alla programmazione delle politiche sociali, potrebbe rappresentare una risposta strategicamente valida alle particolarissime emergenze sociali che caratterizzano questo momento storico. In tal senso, si propongono alcune chiavi di lettura ritenute significative per comprendere i processi che caratterizzano percorsi di integrazione delle politiche sociali, soprattutto a livello di governo locale. Proprio per supportare l'esperienza di programmazione locale, infine, si è ritenuto importante dare spazio alla descrizione di una delle buone pratiche di integrazione diffusesi a livello locale, ossia l'esperienza di programmazione integrata condotta dalla Provincia di Torino. Pur considerando fondamentale la comprensione delle dinamiche e delle interazioni cui si riferisce il concetto di integrazione nella sua accezione di inclusione sociale, si tenderà in questa sede a circoscrivere l'analisi agli elementi di metodo e di processo. Si offrirà un quadro di ciò che possa significare fare integrazione tra politiche sociali, all'interno della pubblica amministrazione, in un quadro valoriale che guarda alla persona nella sua interezza, nel tentativo di cogliere le interazioni tra i bisogni che caratterizzano il suo vivere in società. Le conclusioni dunque, si delineano nel riconoscere da un lato come strategie di integrazione densa delle politiche potrebbero servire a rispondere con umanità ad umanità e con intuizione a condizioni socialmente controintuitive; dall'altro, come il dilemma teoria/prassi potrebbe risolversi nell'accettazione della diffusa perdita di senso e di centro dell'oggi, in termini di rilancio propositivo verso la costruzione di nuovi spazi di integrazione come specchio risolto della frammentazione dei diritti.
Un approccio alla realizzazione di politiche sociali integrate nella Pubblica Amministrazione
GIANELLO GUIDA, MARTA
2011/2012
Abstract
Carica di uno slancio ermeneutico questa trattazione si pone l'obiettivo da un lato di sondare i percorsi tracciati dalle riflessioni sul tema dell'integrazione, in particolare da un punto di vista per così dire teoretico; dall'altro, di confrontare tali aspetti di carattere speculativo con altri puramente. Una riflessione introduttiva che si soffermi ad analizzare dapprima il significato della parola ¿integrazione¿ e l'uso della stessa nel linguaggio socio-politico, per poi definire quali siano l'accezione e l'ambito di applicazione della parola che si intendono sviluppare in questo lavoro. Supportata dalle analisi teoriche degli studiosi che in Italia si occupano di integrazione delle politiche, l'accezione più adatta a declinare la realtà attuale è quella che legge l'integrazione tra due o più elementi come una relazione di reciprocità. L'obiettivo di questo lavoro, dunque, è indagare come applicare tale significato di integrazione all'ambito della programmazione amministrativa, in risposta alle sempre più esigenti richieste sociali. Il focus specifico risulta perciò caratterizzato dallo studio delle modalità, delle relazioni, degli strumenti, dei contesti e dei soggetti, che un approccio integrato alla programmazione necessariamente si trova ad attivare. Si ritiene, infatti, che un approccio integrato alla programmazione delle politiche sociali, potrebbe rappresentare una risposta strategicamente valida alle particolarissime emergenze sociali che caratterizzano questo momento storico. In tal senso, si propongono alcune chiavi di lettura ritenute significative per comprendere i processi che caratterizzano percorsi di integrazione delle politiche sociali, soprattutto a livello di governo locale. Proprio per supportare l'esperienza di programmazione locale, infine, si è ritenuto importante dare spazio alla descrizione di una delle buone pratiche di integrazione diffusesi a livello locale, ossia l'esperienza di programmazione integrata condotta dalla Provincia di Torino. Pur considerando fondamentale la comprensione delle dinamiche e delle interazioni cui si riferisce il concetto di integrazione nella sua accezione di inclusione sociale, si tenderà in questa sede a circoscrivere l'analisi agli elementi di metodo e di processo. Si offrirà un quadro di ciò che possa significare fare integrazione tra politiche sociali, all'interno della pubblica amministrazione, in un quadro valoriale che guarda alla persona nella sua interezza, nel tentativo di cogliere le interazioni tra i bisogni che caratterizzano il suo vivere in società. Le conclusioni dunque, si delineano nel riconoscere da un lato come strategie di integrazione densa delle politiche potrebbero servire a rispondere con umanità ad umanità e con intuizione a condizioni socialmente controintuitive; dall'altro, come il dilemma teoria/prassi potrebbe risolversi nell'accettazione della diffusa perdita di senso e di centro dell'oggi, in termini di rilancio propositivo verso la costruzione di nuovi spazi di integrazione come specchio risolto della frammentazione dei diritti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/61013