INTRODUCTION: in palliative care, the nurse's aim is to provide adequate care to the patient in a complete and individual way; therefore, it is essential to respect the cultural and religious diversity of terminally ill patients. The objective is to identify barriers and limits perceived by nurses and patients; in palliative care, moreover, it lends itself to researching strategies to overcome any obstacles identified. MATERIALS AND METHODS: a bibliographic search was conducted, consulting the databases: PubMed and CINAHL. RESULTS: the research identifies the presence of some factors capable of influencing the quality of culturally competent care, i.e. the language barrier, family involvement, beliefs and wishes of patients connected to the cultural and religious sphere. The studies identify, as useful strategies, the acquisition of skills through participation in training courses and the adoption of a three dimensional model, where the individual dimension of the professional is integrated with that of the client. It is important to promote and provide care that is sensitive to individual needs. CONCLUSION: the research highlights the importance of adopting a holistic approach capable of understanding all aspects of the assisted person. Therefore, it is important to promote continuous professional training, using training models such as the Ginger and Davidhizer Transcultural Assessment Model and the End-of-Life Nursing Consortium. KEYWORDS: Transcultural Nursing; Transcultural Nurses; Transcultural Care; Intercultural Care; Cross Cultural Care; Culturally Appropriate Care; Culturally Competent Care; Culturally Congruent Care; Culturally Appropriate Nurse; Terminally Patients; Care Nursing; Palliatives; Nursing; Hospice; Religion.
INTRODUZIONE: nelle cure palliative, l’infermiere ha il proposito di fornire cure adeguate all’assistito in modo completo e individuale; perciò, è fondamentale rispettare le diversità culturali e religiose dei malati terminali. L’obiettivo è individuare barriere e limiti percepiti da infermieri e pazienti, nelle cure palliative, inoltre, ci si presta a ricercare strategie per superare eventuali ostacoli individuati. MATERIALI E METODI: è stata condotta una ricerca bibliografica, consultando le banche dati: PubMed e CINAHL. RISULTATI: la ricerca individua la presenza di alcuni fattori in grado di influenzare la qualità di un’assistenza culturalmente competente, ovvero, la barriera linguistica, il coinvolgimento familiare, credenze e volontà dei malaticonnesse alla sfera culturale e religiosa. Gli studi individuano, come strategie utili, l’acquisizione di competenze attraverso la partecipazione a corsi di formazione e l’adozione di un modello tridimensionale, dove si integra la dimensione individuale del professionista con quella dell’assistito. È importante promuovere e fornire un’assistenza sensibile alle esigenze individuali. CONCLUSIONE: la ricerca evidenzia l’importanza di adottare un approccio olistico in grado di comprendere tutti gli aspetti della persona assistita. Quindi, risulta importante promuovere una formazione continua del professionista, utilizzando modelli formativi come il Ginger e DavidhizerTranscultural Assesment Model e l’End of Life Nursing Consortium. PAROLE CHIAVE: transcultural Nursing; Transcultural Nurses; Transcultural Care; Intercultural Care; Cross Cultural Care; Culturally Appropriate Care; Culturally Competent Care; Culturally Congruent Care; Culturally Appropriate Nurse; Terminally Patients; Care Nursing; Palliative; Nursing; Hospice; Religion.
Assistenza infermieristica nel fine vita: un percorso nel rispetto della cultura e della religione
SCORRANO, FABIANA
2023/2024
Abstract
INTRODUZIONE: nelle cure palliative, l’infermiere ha il proposito di fornire cure adeguate all’assistito in modo completo e individuale; perciò, è fondamentale rispettare le diversità culturali e religiose dei malati terminali. L’obiettivo è individuare barriere e limiti percepiti da infermieri e pazienti, nelle cure palliative, inoltre, ci si presta a ricercare strategie per superare eventuali ostacoli individuati. MATERIALI E METODI: è stata condotta una ricerca bibliografica, consultando le banche dati: PubMed e CINAHL. RISULTATI: la ricerca individua la presenza di alcuni fattori in grado di influenzare la qualità di un’assistenza culturalmente competente, ovvero, la barriera linguistica, il coinvolgimento familiare, credenze e volontà dei malaticonnesse alla sfera culturale e religiosa. Gli studi individuano, come strategie utili, l’acquisizione di competenze attraverso la partecipazione a corsi di formazione e l’adozione di un modello tridimensionale, dove si integra la dimensione individuale del professionista con quella dell’assistito. È importante promuovere e fornire un’assistenza sensibile alle esigenze individuali. CONCLUSIONE: la ricerca evidenzia l’importanza di adottare un approccio olistico in grado di comprendere tutti gli aspetti della persona assistita. Quindi, risulta importante promuovere una formazione continua del professionista, utilizzando modelli formativi come il Ginger e DavidhizerTranscultural Assesment Model e l’End of Life Nursing Consortium. PAROLE CHIAVE: transcultural Nursing; Transcultural Nurses; Transcultural Care; Intercultural Care; Cross Cultural Care; Culturally Appropriate Care; Culturally Competent Care; Culturally Congruent Care; Culturally Appropriate Nurse; Terminally Patients; Care Nursing; Palliative; Nursing; Hospice; Religion.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/6093