La tesi parla della nuova regolamentazione EMIR entrata in vigore il 15 marzo 2013. L'obiettivo fondamentale di questa regolamentazione è quello di ridurre il rischio sull'utilizzo dei derivati, visto che questi strumenti sono per la maggior parte negoziati over the country e sono stati definiti recentemente da Warren Buffet ¿armi di distruzioni di massa¿. Una delle più grandi crisi, che ha visto come protagonisti i derivati, è la crisi dei Mutui Subprime avvenuta negli Stati Uniti e che ha causato notevoli disagi e perdite sia al mercato immobiliare e sia a quello finanziario odierno. La regolamentazione ha come primario compito quello di ridurre il rischio sistemico ovvero la probabilità? che l'insolvenza o l'inadempienza di un intermediario si trasferisca al sistema bancario nel suo complesso e all'intera economia, riducibile grazie alla diversificazione del portafoglio. Tale rischio dipende da quanto gli strumenti finanziari siano regolamentati. Le norme del regolamento si applicheranno alle CCP , controparti finanziarie, agl'enti territoriali, e nei casi previsti alle controparti non finanziarie. I contratti derivati per essere regolamentati devono avere alcune caratteristiche .In particolare devono essere conclusi seguendo una di queste modalità: tra due controparti finanziarie , tra una controparte finanziaria e una non con determinate caratteristiche , tra due soggetti stabiliti fuori dall'Unione Europea. Il regolamento prevede diversi punti di attuazione nel corso degl'anni. Principali obblighi: comunicazione del raggiungimento delle soglie , confirmation , valutazione quotidiani mediante il metodo del mark-to-market o del mark-to-model e compensazione tramite CCP. Le soglie rilevanti sono stabilite dall'articolo 11 delle norme tecniche. Esse si differenziano in base alle diverse tipologie di derivato. Le più importanti sono: 3 miliardi di euro di nozionale per i derivati sui tassi di interesse 2 miliardi di nozionale per i derivati sui tassi di cambio e 1 miliardo di nozionale sui CDS. Indicheremo con ¿NFC+¿ le controparti non finanziarie che sono sopra la soglia mentre con ¿NFC-¿ quelle che operano sotto soglia. Le CCP sono le Clearing house esse svolgono il compito di intermediario che si frappone tra acquirente e venditore di derivati. Le CCP sono le clearing house. Essa svolge il compito di intermediario tra acquirente e venditore di derivati. La CCP non e? esposta al rischio di mercato, in quanto e? protetta da ogni esposizione derivante dai prodotti oggetto delle transazioni. L'unica esposizione e? legata al merito creditizio degli investitori con i quali si relaziona, ovvero alla loro capacita? di corrispondere i pagamenti definiti dai contratti. Deve rispettare dei limiti dimensionali e non tutti i derivati devono essere sottoposti a questa procedura. I benefici delle clearing sono: I collateral (il valore dei contratti derivati varia al variare delle condizioni e dei prezzi di mercato. Se una parte fallisce l'altra parte rischia di perdere tutto o una parte del valore del contratto. Al fine di ridurre queste perdite la CCP richiede il trasferimento di collateral su tutte le transazioni) , il netting (Esso consiste nel sostituire gli accorsi tra le controparti , acquirente e venditore, con un contratto tra essi e la Clearing House ), condivisione del rischio sistemico, information (La CCP svolge anche la funzione di raccolta delle informazioni per permettere agli investitori presenti sul mercato e ai regolatori di identificare i rischi potenziali )
"pericolo derivati" ecco la nuova regolamentazione EMIR
BELLINTANI, MARCO
2013/2014
Abstract
La tesi parla della nuova regolamentazione EMIR entrata in vigore il 15 marzo 2013. L'obiettivo fondamentale di questa regolamentazione è quello di ridurre il rischio sull'utilizzo dei derivati, visto che questi strumenti sono per la maggior parte negoziati over the country e sono stati definiti recentemente da Warren Buffet ¿armi di distruzioni di massa¿. Una delle più grandi crisi, che ha visto come protagonisti i derivati, è la crisi dei Mutui Subprime avvenuta negli Stati Uniti e che ha causato notevoli disagi e perdite sia al mercato immobiliare e sia a quello finanziario odierno. La regolamentazione ha come primario compito quello di ridurre il rischio sistemico ovvero la probabilità? che l'insolvenza o l'inadempienza di un intermediario si trasferisca al sistema bancario nel suo complesso e all'intera economia, riducibile grazie alla diversificazione del portafoglio. Tale rischio dipende da quanto gli strumenti finanziari siano regolamentati. Le norme del regolamento si applicheranno alle CCP , controparti finanziarie, agl'enti territoriali, e nei casi previsti alle controparti non finanziarie. I contratti derivati per essere regolamentati devono avere alcune caratteristiche .In particolare devono essere conclusi seguendo una di queste modalità: tra due controparti finanziarie , tra una controparte finanziaria e una non con determinate caratteristiche , tra due soggetti stabiliti fuori dall'Unione Europea. Il regolamento prevede diversi punti di attuazione nel corso degl'anni. Principali obblighi: comunicazione del raggiungimento delle soglie , confirmation , valutazione quotidiani mediante il metodo del mark-to-market o del mark-to-model e compensazione tramite CCP. Le soglie rilevanti sono stabilite dall'articolo 11 delle norme tecniche. Esse si differenziano in base alle diverse tipologie di derivato. Le più importanti sono: 3 miliardi di euro di nozionale per i derivati sui tassi di interesse 2 miliardi di nozionale per i derivati sui tassi di cambio e 1 miliardo di nozionale sui CDS. Indicheremo con ¿NFC+¿ le controparti non finanziarie che sono sopra la soglia mentre con ¿NFC-¿ quelle che operano sotto soglia. Le CCP sono le Clearing house esse svolgono il compito di intermediario che si frappone tra acquirente e venditore di derivati. Le CCP sono le clearing house. Essa svolge il compito di intermediario tra acquirente e venditore di derivati. La CCP non e? esposta al rischio di mercato, in quanto e? protetta da ogni esposizione derivante dai prodotti oggetto delle transazioni. L'unica esposizione e? legata al merito creditizio degli investitori con i quali si relaziona, ovvero alla loro capacita? di corrispondere i pagamenti definiti dai contratti. Deve rispettare dei limiti dimensionali e non tutti i derivati devono essere sottoposti a questa procedura. I benefici delle clearing sono: I collateral (il valore dei contratti derivati varia al variare delle condizioni e dei prezzi di mercato. Se una parte fallisce l'altra parte rischia di perdere tutto o una parte del valore del contratto. Al fine di ridurre queste perdite la CCP richiede il trasferimento di collateral su tutte le transazioni) , il netting (Esso consiste nel sostituire gli accorsi tra le controparti , acquirente e venditore, con un contratto tra essi e la Clearing House ), condivisione del rischio sistemico, information (La CCP svolge anche la funzione di raccolta delle informazioni per permettere agli investitori presenti sul mercato e ai regolatori di identificare i rischi potenziali )File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/60872