ABSTRACT Introduzione Quando ho svolto il tirocinio nel Pronto Soccorso (PS) dell'Ospedale Edoardo Agnelli di Pinerolo, sono stata colpita dal numero di accesi di pazienti che si rivolgevano al PS per ferite all'apparenza superficiali ed innocue. Ma ciò che veramente aveva attirato il mio interesse e suscitato curiosità era che ciascun operatore, medico o infermiere, aveva un metodo di approccio al trattamento della ferita diverso; ho dunque realizzato che esistono pochissime linee guida a cui attenersi o pubblicazioni "evidence based" su come gestire le ferite traumatiche. Di fatto la gestione della ferita è "operatore dipendente". D'altro canto se si effettua una ricerca su motori di ricerca quali Pubmed o Cochrane immettendo il termine "wound" (ferite) si viene sommersi da migliaia di voci bibliografiche riguardanti lesioni da pressione, da decubito o diabetiche con quasi duemila articoli pubblicati negli ultimi anni. Tuttavia poco o nulla riguardante le ferite traumatiche. Ciò mi fa pensare che il trattamento delle ferite traumatiche sia un argomento che viene sottovalutato essendo considerato pratica semplice e di antica applicazione (Avicenna nell'anno mille già dava indicazioni sul trattamento delle ferite). Ho pensato quindi di stendere, con l'aiuto degli operatori del Pronto soccorso di Pinerolo, una istruzione operativa sul trattamento delle ferite traumatiche per cercare di unificare tutti i metodi di approccio utilizzati dai professionisti del DEA di Pinerolo, e di farne l'argomento della presente tesi di laurea. Obbiettivi Gli obbiettivi sono di unificare, come accennato prima, tutti i metodi utilizzati nel trattamento delle ferite, di conservare tutte le indicazioni che hanno un fondamento scientifico (evidence based) e di eliminare tutte quelle indicazioni che si basano su vecchi retaggi o credenze popolari talvolta totalmente errate o addirittura lesive. Scrivere una istruzione operativa ed applicarla per circa cinque mesi a tutti i pazienti che si sono rivolti al pronto soccorso per aver riportato ferite lacero-contuse. Valutare i risultati rispetto all'esito della ferita stessa. Materiali e metodi Per quanto riguarda i materiali si è attinto dalla letteratura più recente (2009-2013) sulle evidenze scientifiche rispetto ai rischi di infezione delle ferite ed al conseguente trattamento. Inoltre ho ideato e somministrato un questionario (Allegato 2) prima della stesura dell'istruzione operativa (Allegato 1) ed un modulo (Allegato 3) per rilevare l'esito della ferita trattata in Pronto Soccorso e medicata nell'ambulatorio di chirurgia del Cottolengo sede dell'ASL TO3 di Pinerolo. Discussione Ci si chiede se è possibile mettere d'accordo tutti gli approcci e tutte le metodologie utilizzate nel trattamento delle ferite traumatiche. Inoltre è necessario che tutti i professionisti coinvolti nel trattamento delle ferite siano aggiornati riguardo i metodi suggeriti dalle prove di efficacia per uniformare la gestione della ferita traumatica e per personalizzare l'assistenza al paziente. Risultati Dopo cinque mesi (dal 1/04 al 30/09 2013) di sperimentazione rispetto all'utilizzo dell' istruzione operativa abbiamo riscontrato con molta soddisfazione che non vi sono stati casi di complicazione delle ferite traumatiche trattate in pronto soccorso, ovvero nessuno dei pazienti sottoposti a trattamento e sutura della ferita è tornato per infezione o altra complicanza e non ci sono state segnalazioni neanche dall'ambulatorio di
Trattamento e gestione delle ferite in pronto soccorso a Pinerolo: istruzione operativa
DE VERGORI, VALERIA
2012/2013
Abstract
ABSTRACT Introduzione Quando ho svolto il tirocinio nel Pronto Soccorso (PS) dell'Ospedale Edoardo Agnelli di Pinerolo, sono stata colpita dal numero di accesi di pazienti che si rivolgevano al PS per ferite all'apparenza superficiali ed innocue. Ma ciò che veramente aveva attirato il mio interesse e suscitato curiosità era che ciascun operatore, medico o infermiere, aveva un metodo di approccio al trattamento della ferita diverso; ho dunque realizzato che esistono pochissime linee guida a cui attenersi o pubblicazioni "evidence based" su come gestire le ferite traumatiche. Di fatto la gestione della ferita è "operatore dipendente". D'altro canto se si effettua una ricerca su motori di ricerca quali Pubmed o Cochrane immettendo il termine "wound" (ferite) si viene sommersi da migliaia di voci bibliografiche riguardanti lesioni da pressione, da decubito o diabetiche con quasi duemila articoli pubblicati negli ultimi anni. Tuttavia poco o nulla riguardante le ferite traumatiche. Ciò mi fa pensare che il trattamento delle ferite traumatiche sia un argomento che viene sottovalutato essendo considerato pratica semplice e di antica applicazione (Avicenna nell'anno mille già dava indicazioni sul trattamento delle ferite). Ho pensato quindi di stendere, con l'aiuto degli operatori del Pronto soccorso di Pinerolo, una istruzione operativa sul trattamento delle ferite traumatiche per cercare di unificare tutti i metodi di approccio utilizzati dai professionisti del DEA di Pinerolo, e di farne l'argomento della presente tesi di laurea. Obbiettivi Gli obbiettivi sono di unificare, come accennato prima, tutti i metodi utilizzati nel trattamento delle ferite, di conservare tutte le indicazioni che hanno un fondamento scientifico (evidence based) e di eliminare tutte quelle indicazioni che si basano su vecchi retaggi o credenze popolari talvolta totalmente errate o addirittura lesive. Scrivere una istruzione operativa ed applicarla per circa cinque mesi a tutti i pazienti che si sono rivolti al pronto soccorso per aver riportato ferite lacero-contuse. Valutare i risultati rispetto all'esito della ferita stessa. Materiali e metodi Per quanto riguarda i materiali si è attinto dalla letteratura più recente (2009-2013) sulle evidenze scientifiche rispetto ai rischi di infezione delle ferite ed al conseguente trattamento. Inoltre ho ideato e somministrato un questionario (Allegato 2) prima della stesura dell'istruzione operativa (Allegato 1) ed un modulo (Allegato 3) per rilevare l'esito della ferita trattata in Pronto Soccorso e medicata nell'ambulatorio di chirurgia del Cottolengo sede dell'ASL TO3 di Pinerolo. Discussione Ci si chiede se è possibile mettere d'accordo tutti gli approcci e tutte le metodologie utilizzate nel trattamento delle ferite traumatiche. Inoltre è necessario che tutti i professionisti coinvolti nel trattamento delle ferite siano aggiornati riguardo i metodi suggeriti dalle prove di efficacia per uniformare la gestione della ferita traumatica e per personalizzare l'assistenza al paziente. Risultati Dopo cinque mesi (dal 1/04 al 30/09 2013) di sperimentazione rispetto all'utilizzo dell' istruzione operativa abbiamo riscontrato con molta soddisfazione che non vi sono stati casi di complicazione delle ferite traumatiche trattate in pronto soccorso, ovvero nessuno dei pazienti sottoposti a trattamento e sutura della ferita è tornato per infezione o altra complicanza e non ci sono state segnalazioni neanche dall'ambulatorio diFile | Dimensione | Formato | |
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