In questo saggio si vogliono analizzare e approfondire le alterne vicende storiche del culto mitraico e di quello del Sole che, pur essendo in origine due diversi culti, nel periodo che andremo ad osservare conoscono reciproche influenze e danno vita a un culto per taluni aspetti diverso rispetto ai due di origine. Dal III secolo in poi il culto mitraico, particolarmente diffuso nelle legioni romane, venne apertamente favorito dagli stessi imperatori, che vi vedevano, tra l'altro, uno strumento di persuasione con il quale assicurarsi la fedeltà e il coraggio in battaglia dei soldati e, in generale, un elemento di coesione e di stabilità per l'impero. Il periodo storico considerato coincide con il II e III secolo d.C., periodo in cui è massima l'espansione dei culti orientali, mentre dal IV secolo comincerà la loro decadenza e infine scomparsa in seguito all'affermarsi del cristianesimo, nuovo culto egemone dell'impero romano. Per comprendere appieno il culto mitraico e quello solare si dovranno esaminare accuratamente le origini e le caratteristiche dei due movimenti religiosi e quanto essi influenzarono lo stesso cristianesimo, il quale assimilò all'interno della sua liturgia, pur trasformandole, alcune celebrazioni di questi due culti. Oggi quanto conosciamo del mitraismo proviene sia dallo studio del materiale archeologico ritrovato nei mitrei, sia da quanto riportato da vari autori cristiani di quel periodo, che ne hanno dato però una visione distorta e tendente a mostrarne i soli lati negativi. In sostanza il culto di Mitra rappresentò il più importante tentativo mai compiuto dalla teologia pagana di avvicinarsi alla concezione di un dio unico.

Il mitraismo e il culto del sole nell'impero romano tra II e IV secolo d.C.

VACHINO, ALESSIO
2011/2012

Abstract

In questo saggio si vogliono analizzare e approfondire le alterne vicende storiche del culto mitraico e di quello del Sole che, pur essendo in origine due diversi culti, nel periodo che andremo ad osservare conoscono reciproche influenze e danno vita a un culto per taluni aspetti diverso rispetto ai due di origine. Dal III secolo in poi il culto mitraico, particolarmente diffuso nelle legioni romane, venne apertamente favorito dagli stessi imperatori, che vi vedevano, tra l'altro, uno strumento di persuasione con il quale assicurarsi la fedeltà e il coraggio in battaglia dei soldati e, in generale, un elemento di coesione e di stabilità per l'impero. Il periodo storico considerato coincide con il II e III secolo d.C., periodo in cui è massima l'espansione dei culti orientali, mentre dal IV secolo comincerà la loro decadenza e infine scomparsa in seguito all'affermarsi del cristianesimo, nuovo culto egemone dell'impero romano. Per comprendere appieno il culto mitraico e quello solare si dovranno esaminare accuratamente le origini e le caratteristiche dei due movimenti religiosi e quanto essi influenzarono lo stesso cristianesimo, il quale assimilò all'interno della sua liturgia, pur trasformandole, alcune celebrazioni di questi due culti. Oggi quanto conosciamo del mitraismo proviene sia dallo studio del materiale archeologico ritrovato nei mitrei, sia da quanto riportato da vari autori cristiani di quel periodo, che ne hanno dato però una visione distorta e tendente a mostrarne i soli lati negativi. In sostanza il culto di Mitra rappresentò il più importante tentativo mai compiuto dalla teologia pagana di avvicinarsi alla concezione di un dio unico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/60657