Sepsis is an infection complication, with consequences very serious and potentially fatal. It consists of an excessive inflammatory response of the body which damages tissues and organs, compromising their functioning. The presence of bacteria or fungi in the blood is accompanied by high comorbidity and mortality. The recognition of sepsis involves the identification of a specialist diagnostic process that can contain or reduce its harmful effects. Blood culture is the primary test for diagnosis and an essential component of the clinical management of the patient with sepsis. The blood culture bottles were taken to the microbiology laboratory and inserted into the FX Bactec BD. The selected positive vials were processed as per routine, so immediately after reporting the microscopic examination, subcultures were performed following laboratory protocols. In recent years, the growing spread of multidrug-resistant Gram negative bacterial strains (MDRGN), i.e. those that show resistance to at least three different classes of antibiotics, represents an alarming problem throughout the world. The purpose of this work was to evaluate the possibility of anticipating the detection of the resistance mechanism by one day (compared to the result of the antibiogram), through the reading of the growth after a short incubation on antibiotic-treated media, normally used for screening the different mechanisms of resistance. After the vial was positive, seeding was carried out on antibiotic- treated chromogenic agar plates such as ESBL, VRE and MRSA. From the data collected, it emerges that the sensitivity and specificity of these analysis are excellent since, if a bacterial isolate presents antibiotic resistance, the probability that after a short incubation in the thermostat it will show growth in the form of a film on agar is very high. These screenings, therefore, allowed us to anticipate the result of antibiotic resistance by 24 hours, reducing response times and already having an idea of the possible antibiotic therapy. Furthermore, it is a low- cost method, compared to other tests such as molecular biology.
La sepsi è la complicazione di un’infezione, le cui conseguenze possono essere molto gravi e potenzialmente mortali. Consiste in una risposta infiammatoria eccessiva dell’organismo che danneggia tessuti e organi compromettendone il funzionamento. La presenza di batteri o funghi nel distretto ematico si accompagna a un’elevata comorbilità e mortalità. Il riconoscimento della sepsi passa attraverso l’individuazione di un percorso diagnostico specialistico che possa contenere o ridurne gli effetti dannosi. L’emocoltura è l’esame primario per la diagnosi e una componente essenziale della gestione clinica del paziente con sepsi. I flaconi di emocoltura sono stati portati presso il laboratorio di microbiologia ed inseriti nel FX Bactec BD. I flaconi positivi selezionati sono stati processati come da routine, per cui subito dopo la refertazione dell’esame microscopico sono state effettuate le subcolture seguendo i protocolli del laboratorio. Negli ultimi anni il crescente aumento della diffusione di ceppi batterici Gram negativi multiresistenti (MDRGN), ossia che manifestano resistenza ad almeno tre diverse classi di antibiotici, rappresenta un problema allarmante in tutto il mondo. Lo scopo di questo lavoro è stato valutare la possibilità di anticipare di un giorno (rispetto al risultato dell'antibiogramma) la rilevazione del meccanismo di resistenza, attraverso la lettura della crescita dopo breve incubazione su terreni antibiotati, normalmente utilizzati per lo screening dei diversi meccanismi di resistenza. Dopo la positivizzazione del flacone è stata effettuata la semina su terreni cromogeni antibiotati quali ESBL, VRE e MRSA. Dai dati raccolti emerge che la sensibilità e la specificità di queste analisi sono ottime, in quanto, se un isolato batterico presenta resistenza antibiotica, la probabilità che dopo breve incubazione nel termostato manifesti crescita sottoforma di patina su agar, è altissima. Questi screening, quindi, ci hanno permesso di anticipare di 24 ore il risultato della resistenza antibiotica riducendo i tempi di risposta e di prevedere la possibile terapia antibiotica. Inoltre, si tratta di una metodica a basso costo, rispetto ad altri test come la biologia molecolare.
Diagnostica rapida delle emocolture: rilevazione precoce di resistenze antibiotiche con terreni cromogeni antibiotati
GABARDI, IHSAN
2022/2023
Abstract
La sepsi è la complicazione di un’infezione, le cui conseguenze possono essere molto gravi e potenzialmente mortali. Consiste in una risposta infiammatoria eccessiva dell’organismo che danneggia tessuti e organi compromettendone il funzionamento. La presenza di batteri o funghi nel distretto ematico si accompagna a un’elevata comorbilità e mortalità. Il riconoscimento della sepsi passa attraverso l’individuazione di un percorso diagnostico specialistico che possa contenere o ridurne gli effetti dannosi. L’emocoltura è l’esame primario per la diagnosi e una componente essenziale della gestione clinica del paziente con sepsi. I flaconi di emocoltura sono stati portati presso il laboratorio di microbiologia ed inseriti nel FX Bactec BD. I flaconi positivi selezionati sono stati processati come da routine, per cui subito dopo la refertazione dell’esame microscopico sono state effettuate le subcolture seguendo i protocolli del laboratorio. Negli ultimi anni il crescente aumento della diffusione di ceppi batterici Gram negativi multiresistenti (MDRGN), ossia che manifestano resistenza ad almeno tre diverse classi di antibiotici, rappresenta un problema allarmante in tutto il mondo. Lo scopo di questo lavoro è stato valutare la possibilità di anticipare di un giorno (rispetto al risultato dell'antibiogramma) la rilevazione del meccanismo di resistenza, attraverso la lettura della crescita dopo breve incubazione su terreni antibiotati, normalmente utilizzati per lo screening dei diversi meccanismi di resistenza. Dopo la positivizzazione del flacone è stata effettuata la semina su terreni cromogeni antibiotati quali ESBL, VRE e MRSA. Dai dati raccolti emerge che la sensibilità e la specificità di queste analisi sono ottime, in quanto, se un isolato batterico presenta resistenza antibiotica, la probabilità che dopo breve incubazione nel termostato manifesti crescita sottoforma di patina su agar, è altissima. Questi screening, quindi, ci hanno permesso di anticipare di 24 ore il risultato della resistenza antibiotica riducendo i tempi di risposta e di prevedere la possibile terapia antibiotica. Inoltre, si tratta di una metodica a basso costo, rispetto ad altri test come la biologia molecolare.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TESI GABARDI IHSAN.pdf
non disponibili
Dimensione
1.45 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.45 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/6058