Il presente lavoro è finalizzato ad un approfondimento del tema della mobilità dei lavoratori oltre i confini nazionali propri di ciascun Stato, attraverso un'analisi dettagliata dell'istituto nella sua evoluzione giuridica fino ad arrivare ai suoi risvolti tipicamente sociologici. Il rapporto di lavoro con soggetti stranieri è un tema di consolidato interesse per il diritto del lavoro, soprattutto per le implicazioni in tema di immigrazione e concessione del permesso di soggiorno; eppure, proprio in questi anni, a seguito del progressivo allargamento dei confini dell'Unione Europea, stanno sempre più assumendo rilevanza quantitativa i rapporti di lavoro tra imprese comunitarie e lavoratori comunitari, in particolare laddove quest'ultimi prestino la propria prestazione lavorativa per periodi limitati presso diversi Stati membri. L'esame iniziale sarà caratterizzato dallo studio del distacco comunitario partendo dalla sua evoluzione giuridica, improntata da forti e significativi influssi giurisprudenziali, per giungere alle problematiche che hanno spinto gli organi comunitari a dar luce alla famosa direttiva 96/71/CE con seguente ricezione all'interno dell'ordinamento italiano attraverso il D. Lgs. 72/2000. Si proseguirà a questo punto con l'analisi dettagliata dell'art.30 del D.Lgs. n.276/03, costituente la fonte normativa dell'istituto del Distacco in ambito nazionale, per poi porlo a confronto con le fattispecie giuridiche della trasferta e del trasferimento, mettendo in risalto i labili confini tra queste figure normative. Il terzo capitolo prenderà visione di tutti gli aspetti e gli adempimenti più importanti e vitali ai quali si andrà incontro ogni qual volta si dovrà trasferire forze lavorative fuori dai propri confini nazionali, dovendo gestire gli essenziali risvolti contrattuali, gestionali, amministrativi e assicurativi. Nel quarto capitolo, troveremo ciò che sono andata a definire ¿il cuore pulsante di questo mio lavoro, ossia il distacco vissuto in tutti i suoi aspetti dall'Azienda Ferrero, co la presa visione del Book Espatriati voluto e realizzato dalla Direzione del Personale. A conclusione di questa approfondita ricerca si porrà attenzione sull'approccio sociologico del personale distaccato all'estero a culture soggettivamente e oggettivamente diverse dalle proprie, finalizzato a capire, comprendere e aiutare i lavoratori nella fase di adattamento propria e dei propri familiari a condizioni di vita completamente differenti. Questo è stato possibile grazie agli studi e alle ricerche che sono state compiute nel corso degli anni da personale specializzato nei campi economico antropologico, con il merito di aver distinto la cultura nelle varie dimensioni in cui potrebbe svilupparsi.
La gestione del personale espatriato in una multinazionale
GHISOLFI, VALENTINA
2013/2014
Abstract
Il presente lavoro è finalizzato ad un approfondimento del tema della mobilità dei lavoratori oltre i confini nazionali propri di ciascun Stato, attraverso un'analisi dettagliata dell'istituto nella sua evoluzione giuridica fino ad arrivare ai suoi risvolti tipicamente sociologici. Il rapporto di lavoro con soggetti stranieri è un tema di consolidato interesse per il diritto del lavoro, soprattutto per le implicazioni in tema di immigrazione e concessione del permesso di soggiorno; eppure, proprio in questi anni, a seguito del progressivo allargamento dei confini dell'Unione Europea, stanno sempre più assumendo rilevanza quantitativa i rapporti di lavoro tra imprese comunitarie e lavoratori comunitari, in particolare laddove quest'ultimi prestino la propria prestazione lavorativa per periodi limitati presso diversi Stati membri. L'esame iniziale sarà caratterizzato dallo studio del distacco comunitario partendo dalla sua evoluzione giuridica, improntata da forti e significativi influssi giurisprudenziali, per giungere alle problematiche che hanno spinto gli organi comunitari a dar luce alla famosa direttiva 96/71/CE con seguente ricezione all'interno dell'ordinamento italiano attraverso il D. Lgs. 72/2000. Si proseguirà a questo punto con l'analisi dettagliata dell'art.30 del D.Lgs. n.276/03, costituente la fonte normativa dell'istituto del Distacco in ambito nazionale, per poi porlo a confronto con le fattispecie giuridiche della trasferta e del trasferimento, mettendo in risalto i labili confini tra queste figure normative. Il terzo capitolo prenderà visione di tutti gli aspetti e gli adempimenti più importanti e vitali ai quali si andrà incontro ogni qual volta si dovrà trasferire forze lavorative fuori dai propri confini nazionali, dovendo gestire gli essenziali risvolti contrattuali, gestionali, amministrativi e assicurativi. Nel quarto capitolo, troveremo ciò che sono andata a definire ¿il cuore pulsante di questo mio lavoro, ossia il distacco vissuto in tutti i suoi aspetti dall'Azienda Ferrero, co la presa visione del Book Espatriati voluto e realizzato dalla Direzione del Personale. A conclusione di questa approfondita ricerca si porrà attenzione sull'approccio sociologico del personale distaccato all'estero a culture soggettivamente e oggettivamente diverse dalle proprie, finalizzato a capire, comprendere e aiutare i lavoratori nella fase di adattamento propria e dei propri familiari a condizioni di vita completamente differenti. Questo è stato possibile grazie agli studi e alle ricerche che sono state compiute nel corso degli anni da personale specializzato nei campi economico antropologico, con il merito di aver distinto la cultura nelle varie dimensioni in cui potrebbe svilupparsi.File | Dimensione | Formato | |
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