The monopoly of the use of force, theorized by Max Weber, is no longer exclusively a prerogative of the state. With the end of the post-bipolar era, a new category of international actors has emerged: the Private Military and Security Companies (PMSC). Similar to the mercenary phenomenon, present since the time of the ancient Egyptians, these private military companies offer on the market, for profit, training services for regular armed forces and military security services in conflict zones. These services are highly demanded by states, as they are essential to deal with new types of asymmetric conflicts. The current legislation is still inadequate with regard to these actors, who operate in a grey area regulated only by soft law acts, not legally binding. Poor legislation, combined with a massive presence of contractors in war-torn territories, has often led to controversial situations and human rights violations by them. Blackwater, besides representing the PMSC which has secured the largest number of government security contracts from the United States, was also the most discussed private military company by public opinion. Throughout their deployment in Iraq, Blackwater contractors have been involved in incidents where they have mistakenly opened fire on civilians. In 2007, the incident at Nisour Square (Baghdad) is the most notorious case when four Blackwater contractors, believing they were victims of an ambush, killed 17 Iraqi civilians. These cases have had a negative impact on the operating environment of companies, increasing the climate of instability and conflict. This study analyses the different reasons that lead states to use such measures for managing risks and threats to security, with the aim of evaluating the effectiveness of actions taken by PMSC in achieving the objectives set. To do this, it is essential to start with a general overview of the PMSCs. The first part of the thesis will be divided into two chapters. In the first we will examine the historical origins of the phenomenon and the obvious continuity with the mercenary past, as well as the characteristics and services offered by the PMSC. The second chapter will assess the specific international regulations governing this phenomenon. The second part of the thesis will focus on the specific case of Blackwater. After a brief historical overview, the chapter will analyse some of the most significant accidents involving the Blackwater in Iraq, with particular focus on the period between 2004 and 2007.
Il monopolio dell’uso della forza, teorizzato da Max Weber, non è più esclusivamente una prerogativa dello Stato. Con la fine dell’epoca post-bipolare è emersa una nuova categoria di attori internazionali: le Private Military and Security Companies (PMSC). Analogamente al fenomeno del mercenariato, presente fin dall’epoca degli antichi egizi, queste compagnie militari private offrono sul mercato, a scopo di profitto, servizi di addestramento per le forze armate regolari e servizi di sicurezza militare nelle zone di conflitto. Tali prestazioni sono altamente richieste dagli stati, in quanto risultano essenziali per affrontare le nuove tipologie di conflitti asimmetrici. La legislazione vigente risulta ancora inadeguata per quanto riguarda questi attori, i quali operano in una zona grigia regolamentata solamente da atti di soft law, non giuridicamente vincolanti. Una scarsa legislazione, combinata ad una massiccia presenza di contractors nei territori di guerra, ha frequentemente condotto a situazioni controverse ed a violazioni dei diritti umani perpetrate dagli stessi. La Blackwater, oltre a rappresentare la PMSC che si è assicurata il maggior numero di contratti di sicurezza governativa dagli Stati Uniti, è stata anche la compagnia militare privata più dibattuta dall’opinione pubblica. Durante tutto il loro dispiegamento in Iraq, i contractors della Blackwater sono stati coinvolti in numeri incidenti in cui hanno erroneamente aperto il fuoco sui civili. Nel 2007, l’incidente di piazza Nisour (Baghdad) rappresenta il caso più tristemente noto, quando quattro contractors della Blackwater, ritenendo di essere vittime di un’imboscata, uccisero 17 civili iracheni. Questi casi hanno inciso negativamente sul contesto operativo delle aziende, aumentando il clima di instabilità e di conflittualità. Il presente studio analizza le diverse motivazioni che spingono gli stati a ricorrere a tali misure per la gestione dei rischi e delle minacce alla sicurezza, con l’obiettivo di valutare l’efficacia delle azioni intraprese dalle PMSC nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Per fare ciò, è fondamentale iniziare con una panoramica generale delle PMSC. La prima parte della tesi sarà articolata in due capitoli. Nel primo verranno esaminate le origini storiche del fenomeno e le evidenti continuità con il passato mercenario, oltre alle caratteristiche ed i servizi offerti dalle PMSC. Il secondo capitolo valuterà le specifiche normative internazionali che regolano tale fenomeno. La seconda parte della tesi si concentrerà invece sul caso specifico della Blackwater. Dopo una breve panoramica storica, il capitolo analizzerà alcuni degli incidenti più rilevanti che hanno coinvolto la Blackwater in Iraq, con particolare attenzione al periodo compreso tra il 2004 e il 2007.
Private Military and Security Companies: la loro ascesa e il caso Blackwater
BOCCARDO, STEFANO
2023/2024
Abstract
Il monopolio dell’uso della forza, teorizzato da Max Weber, non è più esclusivamente una prerogativa dello Stato. Con la fine dell’epoca post-bipolare è emersa una nuova categoria di attori internazionali: le Private Military and Security Companies (PMSC). Analogamente al fenomeno del mercenariato, presente fin dall’epoca degli antichi egizi, queste compagnie militari private offrono sul mercato, a scopo di profitto, servizi di addestramento per le forze armate regolari e servizi di sicurezza militare nelle zone di conflitto. Tali prestazioni sono altamente richieste dagli stati, in quanto risultano essenziali per affrontare le nuove tipologie di conflitti asimmetrici. La legislazione vigente risulta ancora inadeguata per quanto riguarda questi attori, i quali operano in una zona grigia regolamentata solamente da atti di soft law, non giuridicamente vincolanti. Una scarsa legislazione, combinata ad una massiccia presenza di contractors nei territori di guerra, ha frequentemente condotto a situazioni controverse ed a violazioni dei diritti umani perpetrate dagli stessi. La Blackwater, oltre a rappresentare la PMSC che si è assicurata il maggior numero di contratti di sicurezza governativa dagli Stati Uniti, è stata anche la compagnia militare privata più dibattuta dall’opinione pubblica. Durante tutto il loro dispiegamento in Iraq, i contractors della Blackwater sono stati coinvolti in numeri incidenti in cui hanno erroneamente aperto il fuoco sui civili. Nel 2007, l’incidente di piazza Nisour (Baghdad) rappresenta il caso più tristemente noto, quando quattro contractors della Blackwater, ritenendo di essere vittime di un’imboscata, uccisero 17 civili iracheni. Questi casi hanno inciso negativamente sul contesto operativo delle aziende, aumentando il clima di instabilità e di conflittualità. Il presente studio analizza le diverse motivazioni che spingono gli stati a ricorrere a tali misure per la gestione dei rischi e delle minacce alla sicurezza, con l’obiettivo di valutare l’efficacia delle azioni intraprese dalle PMSC nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Per fare ciò, è fondamentale iniziare con una panoramica generale delle PMSC. La prima parte della tesi sarà articolata in due capitoli. Nel primo verranno esaminate le origini storiche del fenomeno e le evidenti continuità con il passato mercenario, oltre alle caratteristiche ed i servizi offerti dalle PMSC. Il secondo capitolo valuterà le specifiche normative internazionali che regolano tale fenomeno. La seconda parte della tesi si concentrerà invece sul caso specifico della Blackwater. Dopo una breve panoramica storica, il capitolo analizzerà alcuni degli incidenti più rilevanti che hanno coinvolto la Blackwater in Iraq, con particolare attenzione al periodo compreso tra il 2004 e il 2007.File | Dimensione | Formato | |
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