Abstract Oggi, come tanti anni fa, a partire dalle tradizioni tribali, si parla di rimedio naturale o di origine vegetale, con la convinzione che ciò che offre la natura non può avere effetti collaterali sul nostro organismo. Da questa supposizione nascono così le ¿smart drugs¿, venduti liberamente negli smart shops e on-line. Per smart drugs si intendono tutta una serie di composti che contengono vitamine e principi attivi di estratti vegetali che promettono di aumentare le capacità cerebrali, la memoria e le performance fisiche, e che sono spesso commercializzate e pubblicizzate come integratori. Nel mercato delle Smart drugs c'è una vasta scelta di prodotti, questa tesi, affronta il problema degli anoressizanti. In passato venivano prescritti farmaci anoressizzanti di sintesi a struttura amfetaminica che, ad oggi, a seguito di studi derivanti dall'analisi dei dati riportati sugli effetti collaterali, sono stati introdotti nella tabella I degli stupefacenti, come sostanze d'abuso. Gli studi dimostrano che le smart drugs note come amfetamine naturali possiedono una struttura simile alle amfetamine di sintesi anche se non è ancora stato verificato un preciso meccanismo d'azione comune. Le piante scelte per questa tesi, impiegate come ¿smart drugs¿ ad azione anoressizzante, sono: l'Ephedra sinica, la Catha edulis, la Sida cordifolia e il Citrus aurantium. Lo scopo della tesi è quello di analizzare i principi attivi presenti in queste specie aventi attività anoressizzante ed esporre i loro effetti collaterali, mettendo in relazione le strutture per giustificare il nome di ¿anfetamine naturali¿ e dimostrando la loro affinità con le molecole di sintesi. Un aspetto importante del mercato smart riportato in questa tesi è l'effetto provocato dalla pluricomposizione degli anoressizzanti, che includono nei prodotti smart associazioni di principi sinergizzanti ma talvolta pericolosi. I dati riportati in questa tesi dimostrano una reale efficacia dei principi attivi di origine vegetale:quali efedrina, pseudo efedrina, catinone , catina e sinefrina in quanto la loro somministrazione, spesso associata ad altri stimolanti, induce alla concreta perdita di peso. Tuttavia alcuni studi hanno verificato l'insorgenza di effetti collaterali, in particolare sul sistema cardiocircolatorio, con aumento della pressione arteriosa e della frequenza del battito, e più in generale, sul sistema nervoso centrale, provocando, successivamente a dosi ripetute, allucinazioni, insonnia, e psicosi. Ad oggi le smart drugs ad azione anoressizzante amplificano l'insorgenza della patologia dell'anoressia, offrendo scorciatoie, spesso allettanti, per la fascia di acquirenti più colpita, quella delle adolescenti. Spesso ciò che favorisce l'approccio al mercato delle smart drugs, sono le informazioni ingannevoli ma rassicuranti come la parola ¿naturale¿ che approfittano, della mancanza di conoscenza della materia, ma soprattutto, della debolezza di chi vuole perdere peso a qualsiasi prezzo. Infine è da sottolineare la complessità dello studio di queste sostanze, per il continuo cambiamento di etichette e composizioni, strategia utilizzata per fuggire al monitoraggio e alle leggi che ne vietano o limitano la vendita.
SMART DRUGS AD AZIONE ANORESSIZANTE
ALTARE, ELIANA
2012/2013
Abstract
Abstract Oggi, come tanti anni fa, a partire dalle tradizioni tribali, si parla di rimedio naturale o di origine vegetale, con la convinzione che ciò che offre la natura non può avere effetti collaterali sul nostro organismo. Da questa supposizione nascono così le ¿smart drugs¿, venduti liberamente negli smart shops e on-line. Per smart drugs si intendono tutta una serie di composti che contengono vitamine e principi attivi di estratti vegetali che promettono di aumentare le capacità cerebrali, la memoria e le performance fisiche, e che sono spesso commercializzate e pubblicizzate come integratori. Nel mercato delle Smart drugs c'è una vasta scelta di prodotti, questa tesi, affronta il problema degli anoressizanti. In passato venivano prescritti farmaci anoressizzanti di sintesi a struttura amfetaminica che, ad oggi, a seguito di studi derivanti dall'analisi dei dati riportati sugli effetti collaterali, sono stati introdotti nella tabella I degli stupefacenti, come sostanze d'abuso. Gli studi dimostrano che le smart drugs note come amfetamine naturali possiedono una struttura simile alle amfetamine di sintesi anche se non è ancora stato verificato un preciso meccanismo d'azione comune. Le piante scelte per questa tesi, impiegate come ¿smart drugs¿ ad azione anoressizzante, sono: l'Ephedra sinica, la Catha edulis, la Sida cordifolia e il Citrus aurantium. Lo scopo della tesi è quello di analizzare i principi attivi presenti in queste specie aventi attività anoressizzante ed esporre i loro effetti collaterali, mettendo in relazione le strutture per giustificare il nome di ¿anfetamine naturali¿ e dimostrando la loro affinità con le molecole di sintesi. Un aspetto importante del mercato smart riportato in questa tesi è l'effetto provocato dalla pluricomposizione degli anoressizzanti, che includono nei prodotti smart associazioni di principi sinergizzanti ma talvolta pericolosi. I dati riportati in questa tesi dimostrano una reale efficacia dei principi attivi di origine vegetale:quali efedrina, pseudo efedrina, catinone , catina e sinefrina in quanto la loro somministrazione, spesso associata ad altri stimolanti, induce alla concreta perdita di peso. Tuttavia alcuni studi hanno verificato l'insorgenza di effetti collaterali, in particolare sul sistema cardiocircolatorio, con aumento della pressione arteriosa e della frequenza del battito, e più in generale, sul sistema nervoso centrale, provocando, successivamente a dosi ripetute, allucinazioni, insonnia, e psicosi. Ad oggi le smart drugs ad azione anoressizzante amplificano l'insorgenza della patologia dell'anoressia, offrendo scorciatoie, spesso allettanti, per la fascia di acquirenti più colpita, quella delle adolescenti. Spesso ciò che favorisce l'approccio al mercato delle smart drugs, sono le informazioni ingannevoli ma rassicuranti come la parola ¿naturale¿ che approfittano, della mancanza di conoscenza della materia, ma soprattutto, della debolezza di chi vuole perdere peso a qualsiasi prezzo. Infine è da sottolineare la complessità dello studio di queste sostanze, per il continuo cambiamento di etichette e composizioni, strategia utilizzata per fuggire al monitoraggio e alle leggi che ne vietano o limitano la vendita.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
330259_tesismartdrugadazioneanoressizantealtareeliana.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.21 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.21 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/60391