Allergia al lattice Candidato: Ilaria Magrassi Relatore: Prof.ssa Margherita Gallicchio Anno accademico: 2012/2013 Sessione di Laurea: estiva luglio Abstract Il lattice è una linfa resinosa prodotta da una pianta ad alto fusto, l' Hevea Brasiliensis, che cresce spontaneamente nella foresta equatoriale brasiliana e viene coltivata in molti paesi a clima tropico-equatoriale dell'Africa e dell'Asia. Oggi è il materiale di partenza per la fabbricazione di una vasta gamma di dispositivi utilizzati in ambito medico ma anche di prodotti di normale impiego quotidiano. Contemporaneamente alla diffusione di manufatti è cresciuto il numero di reazioni avverse ad esso, tanto da farlo ritenere un problema di sanità pubblica emergente (1). Esistono diversi tipi di reazioni avverse, classificabili in 3 meccanismi patogenetici: di tipo I o Ig-E mediata, di tipo ritardato e la dermatite immediata da contatto. Sono state inoltre identificate 13 proteine del lattice alle quali è stata attribuita una nomenclatura internazionale (da Hev b1-13). Per la diagnosi di allergia al lattice ci si avvale di test in vivo e in vitro. I guanti in lattice rappresentano la causa più frequente di allergia, per questo motivo, ove possibile, è suggeribile sostituirli con guanti di sintesi, guanti in polivinile, guanti in polietilene e guanti in cotone(1). Altro aspetto importante è il riconoscimento preventivo di pazienti a rischio di allergia al lattice, effettuabile attraverso un questionario e il riconoscimento immediato. Lo studio esaminato mette in correlazione l'allergia al lattice con l'esser affetti da spina bifida. Riducendo al minimo ed evitando ove possibile il contatto con il lattice l'anafilassi e le reazioni avverse gravi sono praticamente scomparse (2). Altro studio esaminato confrontava l'immunoterapia sottocutanea ( SCIT) e quella sublinguale (SLIT)(3). Sono stati effettuati diversi tentativi con SCIT per l'allergia al lattice ma i risultati sono stati variabili e gli effetti collaterali sono stati molto frequenti. L'introduzione di SLIT ha permesso il raggiungimento di un miglior profilo di sicurezza, con risultati complessivi favorevoli. Questi studi hanno comunque un'attendibilità limitata avendo un campione ristretto di pazienti, circa 200. Infine, presso l'ASL TO5 di Trofarello, sede in cui ho svolto il tirocinio, ho partecipato alla elaborazione di un Database in access, che si prefigge come scopo primario quello di velocizzare i tempi di ricerca di prodotti latex free all'interno del magazzino. Si è voluto quindi organizzare il programma in maniera tale da identificare, inserendo il codice di riferimento del materiale e/o del dispositivo, la presenza o meno di lattice nello stesso. Riferimenti bibliografici selezionati 1- E Nettis, A Battista, M Colanardi, F Rane,G Villone . Linee guida per la prevenzione delle reazioni allergiche al lattice nelle strutture sanitarie della regione. Progetto sanità n°20 ¿ 2008 gennaio febbraio marzo 2- Kattan H, Harfi HA, Tipirneni P. Latex allergy in Saudi children with spina bifida Department of Pediatrics, General Pediatrics, King Faisal Specialist Hospital and Research Centre, Riyadh, Saudi Arabia. Allergy. 1999 Jan;54(1):70-3 3- Nettis E, Delle Donne P, Di Leo E, Fantini P, Passalacqua G, Bernardini R, Canonica GW, Ferrannini A, Vacca A. Latex immunotherapy: state of the art. Ann Allergy Asthma Immunol. 2012 Sep;109(3):160-5. doi:

ALLERGIA AL LATTICE

MAGRASSI, ILARIA
2012/2013

Abstract

Allergia al lattice Candidato: Ilaria Magrassi Relatore: Prof.ssa Margherita Gallicchio Anno accademico: 2012/2013 Sessione di Laurea: estiva luglio Abstract Il lattice è una linfa resinosa prodotta da una pianta ad alto fusto, l' Hevea Brasiliensis, che cresce spontaneamente nella foresta equatoriale brasiliana e viene coltivata in molti paesi a clima tropico-equatoriale dell'Africa e dell'Asia. Oggi è il materiale di partenza per la fabbricazione di una vasta gamma di dispositivi utilizzati in ambito medico ma anche di prodotti di normale impiego quotidiano. Contemporaneamente alla diffusione di manufatti è cresciuto il numero di reazioni avverse ad esso, tanto da farlo ritenere un problema di sanità pubblica emergente (1). Esistono diversi tipi di reazioni avverse, classificabili in 3 meccanismi patogenetici: di tipo I o Ig-E mediata, di tipo ritardato e la dermatite immediata da contatto. Sono state inoltre identificate 13 proteine del lattice alle quali è stata attribuita una nomenclatura internazionale (da Hev b1-13). Per la diagnosi di allergia al lattice ci si avvale di test in vivo e in vitro. I guanti in lattice rappresentano la causa più frequente di allergia, per questo motivo, ove possibile, è suggeribile sostituirli con guanti di sintesi, guanti in polivinile, guanti in polietilene e guanti in cotone(1). Altro aspetto importante è il riconoscimento preventivo di pazienti a rischio di allergia al lattice, effettuabile attraverso un questionario e il riconoscimento immediato. Lo studio esaminato mette in correlazione l'allergia al lattice con l'esser affetti da spina bifida. Riducendo al minimo ed evitando ove possibile il contatto con il lattice l'anafilassi e le reazioni avverse gravi sono praticamente scomparse (2). Altro studio esaminato confrontava l'immunoterapia sottocutanea ( SCIT) e quella sublinguale (SLIT)(3). Sono stati effettuati diversi tentativi con SCIT per l'allergia al lattice ma i risultati sono stati variabili e gli effetti collaterali sono stati molto frequenti. L'introduzione di SLIT ha permesso il raggiungimento di un miglior profilo di sicurezza, con risultati complessivi favorevoli. Questi studi hanno comunque un'attendibilità limitata avendo un campione ristretto di pazienti, circa 200. Infine, presso l'ASL TO5 di Trofarello, sede in cui ho svolto il tirocinio, ho partecipato alla elaborazione di un Database in access, che si prefigge come scopo primario quello di velocizzare i tempi di ricerca di prodotti latex free all'interno del magazzino. Si è voluto quindi organizzare il programma in maniera tale da identificare, inserendo il codice di riferimento del materiale e/o del dispositivo, la presenza o meno di lattice nello stesso. Riferimenti bibliografici selezionati 1- E Nettis, A Battista, M Colanardi, F Rane,G Villone . Linee guida per la prevenzione delle reazioni allergiche al lattice nelle strutture sanitarie della regione. Progetto sanità n°20 ¿ 2008 gennaio febbraio marzo 2- Kattan H, Harfi HA, Tipirneni P. Latex allergy in Saudi children with spina bifida Department of Pediatrics, General Pediatrics, King Faisal Specialist Hospital and Research Centre, Riyadh, Saudi Arabia. Allergy. 1999 Jan;54(1):70-3 3- Nettis E, Delle Donne P, Di Leo E, Fantini P, Passalacqua G, Bernardini R, Canonica GW, Ferrannini A, Vacca A. Latex immunotherapy: state of the art. Ann Allergy Asthma Immunol. 2012 Sep;109(3):160-5. doi:
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/60385